Le novità di Android 14 Upside down cake [UPDATE]

La nuova versione del sistema operativo porta nuove funzionalità e migliorie per tablet, dispositivi pieghevoli e per gli sviluppatori.

La nuova versione del sistema operativo porta nuove funzionalità e migliorie per tablet, dispositivi pieghevoli e per gli sviluppatori.

Nel corso del Made by Google, tenutosi il 4 ottobre 2023 in cui sono state presentate gustose novità, come i nuovi dispositivi Pixel 8 e 8 Pro e il nuovo smartwatch Pixel Watch 2, si è parlato, tra una novità e l’altra, della nuova versione del robottino verde, Android 14 Upside Down Cake. Ecco quali sono le ulteriori novità annunciate, oltre a quelle di questa primavera, riassunte sottostante.

Le novità di Android 14 al Made by Google

Android 14 rappresenta un significativo aggiornamento del sistema operativo mobile di Google, portando con sé una serie di nuove funzionalità e miglioramenti che sembrano calibrati per una più ampia personalizzazione dell’esperienza utente e un controllo accresciuto sui dati personali. Tra le aggiunte più notevoli si annoverano un sofisticato sistema di personalizzazione basato su intelligenza artificiale, che modifica la schermata di blocco in base al contesto, e una nuova funzionalità chiamata Ultra HDR per migliorare la qualità delle immagini e dei video. Inoltre, Health Connect offre un hub centralizzato per la gestione dei dati di salute, mentre diversi strumenti di accessibilità mirano a rendere la piattaforma più inclusiva.

Nonostante l’entusiasmo generato dalle nuove features, vale la pena notare che Android 14 è inizialmente disponibile solo per i dispositivi Pixel di Google. Tuttavia, la distribuzione è prevista per estendersi ad altri dispositivi entro la fine dell’anno, incluso un assortimento di modelli da produttori come Samsung e OnePlus. Questo aggiornamento solleva importanti questioni su come gli utenti possono aspettarsi che le loro interazioni con la tecnologia mobile evolvano nel prossimo futuro, soprattutto in termini di personalizzazione, gestione dei dati e accessibilità.

L’articolo del 12 aprile

Il 12 aprile Google ha rilasciato la Beta 1 di Android 14 Upside Down cake. La nuova versione si basa sul lavoro svolto nelle precedenti per supportare tablet e dispositivi pieghevoli, e sono state create risorse e strumenti per perfezionare l’esperienza delle app, tra cui ispirazione per il design e guide allo sviluppo.

Image of Android 14 preview and release timeline indicating we are on target with Beta release in April
La roadmap aggiornata.

Le novità di Android 14

Tra le novità introdotte con la Beta 1 di Android 14, spiccano l’implementazione di una nuova freccia indietro più evidente per facilitare la navigazione gestuale e un miglioramento del sistema di condivisione, per consentire alle app di aggiungere azioni personalizzate ai pannelli di condivisione del sistema. Inoltre, Android 14 introduce nuove funzionalità grafiche, come la possibilità di interrogare e interpolare percorsi nelle API Path.

Image showing the back arrow indicating gesture navigation on a mobile device (Android 14 Upside Down cake.

Per quanto riguarda la personalizzazione, Android 14 migliora le preferenze linguistiche per app, e consente una personalizzazione dinamica dell’elenco delle lingue visualizzate nelle impostazioni Android per app. Inoltre offre agli IME un modo per conoscere la lingua dell’interfaccia utente dell’app corrente.

IME sta per Input Method Editor; si tratta di sistemi software che consentono agli utenti di inserire testo in lingue diverse dalla disposizione standard della tastiera. Le IME sono particolarmente utili per le lingue che utilizzano un gran numero di caratteri, come il cinese, il giapponese e il coreano, poiché una tastiera fisica standard non può ospitare tutti i caratteri richiesti. Nel contesto degli smartphone e dei sistemi operativi come Android, le IME includono anche le tastiere virtuali che appaiono sullo schermo e permettono agli utenti di inserire testo tramite il touchscreen. Gli utenti possono scaricare e installare diverse IME per supportare l’inserimento di testo in varie lingue e con diversi metodi di input, come la scrittura a mano libera, il riconoscimento vocale o la predizione del testo.

Dal punto di vista della privacy, Android 14 introduce l’attributo accessibilityDataSensitive, che consente alle app di limitare la visibilità di alcune viste solo ai servizi di accessibilità che dichiarano di aiutare gli utenti con disabilità.

Screen image of custom sharesheet with direct share targets

Articolo del 2 marzo:

Android 14 è solo alla Developer Preview 2, ma già faceva parlare di sé in pieno 2022, quando si parlava di connessione satellitare ancor prima che i primi telefoni con questa tecnologia facessero comparsa sul mercato. Infatti, in un messaggio su Twitter, ad inizio dello scorso settembre, Twitter Hiroshi Lockheimer, Senior Vice President of Platforms & Ecosystems di Google. Da allora sono passati diversi mesi e la prima anteprima per sviluppatori ha fatto la sua comparsa online l’8 febbraio del 2023, mentre il mese successivo è stata pubblicata la seconda. Vediamo dunque cosa cambia rispetto alla versione precedente.

Android 14

Nel blog post degli sviluppatori di Android, Dave Burke, vicepresidente dell’ingegneria di Google, ha parlato delle fasi iniziali della nuova versione del robottino verde. Nel testo il vicepresidente si affida ai produttori hardware e alla community degli sviluppatori, a cui è richiesto un feedback sui primi vagiti di Android 14. Le migliorie, si legge, si rivolgono alle prestazioni, alla privacy, alla sicurezza e alla personalizzazione, tutti ambiti già visti con il precedente aggiornamento. Tuttavia l’autore si è riservato di riferire che, trattandosi ancora di un’anteprima, ci sono molte altre novità che si vedranno con il passare dei mesi e dei cicli di rilascio. La prima Beta è comunque prevista per la primavera, da aprile, mentre la Platform Stability, ovvero la versione prima della release finale, è attesa per giugno 2023.

Chi potrà utilizzare la Developer Preview 1 e 2

Come si evince dal tutorial per poter utilizzare la prima preview, il nome in codice di Android 14 è Upside Down Cake. Come ricorda Wikipedia, il nome prende spunto dalla Torta rovesciata con frutta statunitense, che risale agli anni ’20 del XX° secolo. L’ update è dedicato esclusivamente agli sviluppatori in possesso di:

Questa versione è ancora una build di base iniziale ancora in fase di sviluppo attivo, quindi il sistema Android e le app in esecuzione su di esso potrebbero non funzionare sempre come previsto.

L’eredità dei predecessori

La nuova versione del sistema operativo si basa sul lavoro svolto su Android 12L e Android 13. L’obiettivo è quello di supportare tablet e dispositivi pieghevoli. Il lavoro degli sviluppatori sarà dunque creare applicazioni ottimizzate per tutte le piattaforme e gli smartphone Android, dal tradizionale, al tablet fino al pieghevole. Anche l’esperienza multi-dispositivo sarà sempre più importante. Molte aziende hanno arricchito i propri dispositivi con funzioni quali la Multi Screen Connect, o la Samsung Dex e il Link to Windows; sarà dunque un’esperienza sempre più importante per il nuovo aggiornamento. Upside Down Cake dovrà inoltre continuare gli sforzi del team di Google per ottimizzare le app, migliorare l’integrità del sistema e la durata della batteria per perfezionare l’esperienza dell’utente finale.

Pieghevoli e schermi grandi su Android 14

Tra gli obiettivi anche la necessità di migliorare i processi in background, come ad esempio il download di file di grandi dimensioni. Inoltre i servizi in primo piano saranno predisposti in modo che l’utente possa utilizzare attività con priorità più alta. In tal modo il sistema operativo potrà migliorare il consumo di risorse e migliorare l’autonomia.

Maggior personalizzazione su Android 14

Si lavora sulla personalizzazione, nell’aspetto e negli utilizzi. Come inoltre preannunciato pochi giorni fa, gli utenti potranno aumentare il font fino al 200%. Fino a poco tempo fa, la scala massima della dimensione del carattere sui Pixel era del 130%. Con Android 14 verrà applicata in automatico una curva di ridimensionamento dei caratteri non lineare, che garantirà che il testo già sufficientemente grande non aumenti alla stessa velocità di quello più piccolo.

Android 14

API di flessione grammaticale

L’ API Grammatical Infection consente di aggiungere più facilmente il supporto per gli utenti che parlano lingue con genere grammaticale. Come ad esempio l’Italiano. Questa funzionalità nasce con l’intenzione di supportare il genere dello spettatore che consulterà l’interfaccia utente.

Ad esempio:

Maschile: “ Sei abbonato a…”

Femminile: “Sei abbonata a…”

Neutro: “L’abbonamento a… è attivo”

La sicurezza e le soluzioni contro i malware

Per impedire alle app dannose di intercettare intent, le app destinate ad Android 14 non possono inviare internamente intent che non specificano un pacchetto. Gli intenti impliciti vengono consegnati solo ai componenti esportati. Le app devono utilizzare un intento esplicito per la consegna a componenti non esportati o contrassegnare il componente come esportato. Se un’app crea un intento in sospeso modificabile con un intento che non specifica un componente o un pacchetto, il sistema ora genera un’eccezione. Queste modifiche impediscono alle app dannose di intercettare finalità implicite destinate all’uso da parte dei componenti interni di un’app.

image of four phone screens showing the process of using a saved passkey to authorize access to a Tri Bank account

Inoltre il caricamento dinamico del codice (DCL) introduce sbocchi per malware ed exploit, poiché gli eseguibili scaricati dinamicamente possono essere manipolati in modo imprevisto, causando l’iniezione di codice. Le app destinate ad Android 14 richiedono che i file caricati dinamicamente siano contrassegnati come di sola lettura. Altre soluzioni sono state pensate per limitare i malware, con aggiornamenti ad alcune regole, per evitare che il codice malevolo possa infettare lo smartphone o il tablet. Maggior attenzione infine alle passkey, per un percorso di autenticazione più semplice per gli utenti. La sicurezza sarà aumentata perché le passkey sostituiranno efficacemente le password per evitare il phishing. Infatti viene richiesto un passaggio biometrico per accedere in modo sicuro su qualsiasi dispositivo.

Autorizzazioni Photo Picker

Google consiglia di utilizzare Photo Picker per l’accesso senza autorizzazione ai contenuti multimediali, da Android 4.4 in poi. Per le app che utilizzano le autorizzazioni per i supporti visivi, gli utenti potranno selezionare a quali foto e video concedere l’accesso. Le scelte sono:

  • Consenti l’accesso a tutte le foto: è disponibile la libreria completa di tutte le foto e i video sul dispositivo
  • Seleziona foto: solo la selezione di foto e video dell’utente sarà temporaneamente disponibile tramite MediaStore
  • Non consentire: l’accesso a tutte le foto e i video è negato

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.