Il Google I/O è terminato da qualche ora e abbiamo visto gustose novità. Tra le più interessanti il nuovo Pixel 6a, l’anteprima dei nuovi Pixel 7 e 7 Pro in arrivo il prossimo autunno, la nuova beta di Android 13 e le Pixel Buds Pro. Si è parlato anche del futuro di Android, che sarà sempre più multidispositivo.
A proposito di Android, Google ha riferito che è diventato il sistema operativo più diffuso al mondo. Sono più di tre miliardi i dispositivi Android attivi mensilmente in tutto il mondo e solo nell’ultimo anno sono stati attivati più di un miliardo di dispositivi Android. Non solo smartphone: le persone stanno acquistando sempre più prodotti connessi, come TV, smartwatch, orologi e persino automobili. Il futuro secondo Google sarà multidispositivo, con nuovi modalità utili ad aumentare la produttività, da smartphone o altri device.
Android 13: aggiornamenti alla sicurezza e alla privacy
Il nuovo aggiornamento del robottino verde sta vedendo novità sulla sicurezza e la privacy, inoltre prevede personalizzazioni dei dispositivi con schermi più ampi. Le conversazioni saranno sempre più sicure, si potrà memorizzare l’identità digitale per essere più d’aiuto nel mondo reale. Google ha inoltre fatto sapere di aver collaborato con i produttori di tutto il mondo per aggiornare gli SMS ad un nuovo standard denominato RCS, Rich Communication Services. Anche in questo caso, si avrà una maggior protezione della privacy grazie alla crittografia end-to-end. RCS permetterà la condivisione di foto di alta qualità, verificare se l’interlocutore sta scrivendo e inviare messaggi tramite Wi-Fi. Il nuovo standard è già utilizzato da mezzo miliardo di utenti mensili, con crescite raide.
Google Wallet potenziato: in futuro patente e documenti
Recentemente, chiavi dell’auto e certificazioni vaccinali sono stati digitalizzati, per questo motivo il nuovo Google Wallet su Android standardizzerà il modo in cui sarà possibile salvare e accedere agli elementi più importanti, quali carte di pagamento, biglietti per i mezzi di trasporto o eventi, carte d’imbarco, tessere fedeltà, etc. A proposito di multidispositivo, Google Wallet sarà in futuro lanciato anche per Wear OS, partendo dal supporto per le carte di pagamento. Il futuro vedrà la possibilità di salvare sul Wallet anche le chiavi dell’hotel e il badge dell’ufficio. Intanto Google sta collaborando con alcuni Stati degli Stati Uniti e con partner internazionali per portare anche la patente di guida e i documenti d’identità digitali su Google Wallet entro la fine del 2022. Inoltre, quando si aggiungerà una tessera per i mezzi di trasporto, saldo e altre informazioni saranno illustrate su Google Maps.
Pronto per le emergenze
Non solo sicurezza digitale, ma anche personale. Google ha integrato un’infrastruttura in Android quali servizi di localizzazione di emergenza (ELS) al fine di aiutare i primi soccorritori a localizzare l’utente in difficoltà. ELS è stato lanciato in alcuni Paesi quali Bulgaria, Paraguay, Spagna e Arabia Saudita, attualmente è disponibile per oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo. Il sistema di allerta rapida di terremoto è invece attivo in 25 paesi, con in programma il lancio in altre regioni ad alto rischio sismico. Big G ha anche iniziato a collaborare con dei partner per portare SOS Emergenza su Wear OS, per contattare immediatamente un amico o un familiare o i servizi di emergenza direttamente dallo smartwatch.
Multidispositivo e tablet
Sono stati apportati aggiornamenti all’interfaccia di Android 12L e Android 13, per ottimizzare le informazioni su schermi più grandi. Sono state inoltre introdotte funzionalità per gestire meglio il multitasking, come ad esempio la possibilità di toccare la barra degli strumenti per visualizzare la barra delle applicazioni. Tra le varie funzionalità, si potrà copiare un link da uno smartphone e incollarlo sul tablet, o utilizzare Chromecast per passare un video sul dispositivo più adatto a seconda della situazione.

A proposito di multidispositivo, ad inizio anno Google ha presentato in anteprima l’espansione di Phone Hub su Chromebook, per poter accedere alle app di messaggistica presenti sul telefono. Lo streaming dello smartphone al laptop permetterà di inviare e ricevere risposte, visualizzare la cronologia delle conversazioni e avviare le app di messaggistica direttamente dal laptop.
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