Lo scorso anno abbiamo avuto modo di provare un telefono della nuova linea G di Nokia che abbiamo particolarmente apprezzato, per rapporto qualità/prezzo, dimensioni e funzionalità. Era Nokia G50 5G, che abbiamo recensito qui, recentemente aggiornato e introdotto all’ultima edizione dell’IFA di Berlino. Stiamo parlando di Nokia G60 5G, un telefono che ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista e ha corretto quelle sbavature di cui soffriva il modello precedente. Il compromesso è stato però l’aumento del prezzo. Diversi mesi fa Nokia aveva affermato che HMD Global non era interessata ad accedere alla competizione del segmento premium. G60 è comunque fuori dal segmento di fascia alta, benché per performance, il nuovo dispositivo ci si avvicina e anche di molto, nonostante le specifiche.
La confezione di Nokia G60 5G
La svolta green riduce ai minimi termini la confezione di Nokia G60 5G, ma non è di certo una novità. Anche alcuni modelli dello scorso anno non prevedevano ad esempio l’alimentatore e così anche il nuovo smartphone di HMD Global. Le confezioni è in carta certificata FSC al 100% e riciclata al 94%. L’imballaggio è stato ridotto per risparmiare sulle emissioni di CO2 derivate dal trasporto. Ciò vuol dire che, come Apple e altri, è stato rimosso il caricabatterie, per contrastare i rifiuti elettronici. Anche l’involucro che protegge lo smartphone all’interno del packaging è in carta e per questo è fragile e tende a rompersi. La confezione presenta solo il cavo USB-C/USB-C, rispettando quel che sarà l’obbligo per il futuro voluto dalla UE. Manca anche la cover di protezione, ma attualmente è acquistabile sul sito di Nokia senza costi aggiuntivi in bundle con il telefono.
Design
Il design rispetto allo scorso anno viene rinfrescato. Il modello che abbiamo in prova è in una gradevole colorazione silver, anche se attualmente sul sito di Nokia è acquistabile esclusivamente nella colorazione nera. La fantasia del dispositivo ricorda Nokia X10, per certi versi. Il telefono è costituito per il 60% da plastica riciclata nella scocca, a differenza del retro è che in plastica al 100% riciclata. Le dimensioni sono più contenute in altezza rispetto al modello precedente. Il terminale misura 165,9 x 75,9 x 8,6 mm e pesa 190 grammi. Dunque meno ingombrante in tutti i sensi, ma non è ancora semplice maneggiarlo con una mano, ne serviranno due. La costruzione rende il dispositivo semplice da tenere in mano e non si dovranno temere cadute anche se manca la cover, perché il retro è ruvido e consente un buon grip a dispetto delle dimensioni. Quando posato su di una superficie non è stabilissimo per via delle fotocamere che sporgono. Il telefono è inoltre certificato IP52 per la resistenza all’acqua. Nel complesso il design è sobrio, un po’ meno “incravattato” rispetto al modello precedente, ma sempre elegante e un po’ più moderno. Lo smartphone offre una sensazione al tatto piacevole, nonostante i materiali non proprio pregiati, ma apprezzabili in quanto riciclati e più sostenibili a livello ambientale.
Lo smartphone nella parte inferiore presenta l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm, il microfono, l’ingresso per la USB-C e uno speaker mono. L’audio è sufficientemente elevato, ma la qualità del suono non è delle più entusiasmanti, benché non sia un telefono rivolto alla multimedialità. Il profilo sinistro prevede nella parte alta lo slot per la SIM e una microSD oppure per due SIM. Liscia la parte superiore, con il profilo destro che ospita invece il bilanciere del volume e subito sotto il tasto di accensione che integra il sensore di impronte digitali. Il tasto è situato in una posizione strategica che lo rende comodo per sbloccare il dispositivo sia con l’indice sinistro, sia con il pollice destro. Sblocco che avviene quasi istantaneamente e che rivela le potenzialità del nuovo chipset. Nokia G60 5G come il suo antenato prevede una buona capsula auricolare, ma con un volume non elevatissimo, ma in grado di offrire un suono pulito dell’interlocutore.
Il display di Nokia G60 5G
Importanti aggiornamenti anche nello schermo. Nonostante la diagonale più contenuta, abbiamo una maggior risoluzione. Passiamo infatti dai 6,82 pollici di Nokia G50 agli attuali 6,58 pollici, con una risoluzione prima HD+ e ora Full HD+ da 2.408 x 1.080 pixel. Il pannello è LCD, è ampiamente personalizzabile nel bilanciamento del bianco e nelle dimensioni del testo e ha un refresh rate da 120Hz. La luminosità è fino a 500 nits, sufficienti per un’agevole consultazione anche sotto la luce del sole, benché non sia luminosissimo. Lo schermo è dotato di un notch a goccia in cui è contenuta una fotocamera anteriore utile al riconoscimento tramite volto. Lo sblocco avviene anche in questo caso in breve tempo. Questa volta non troviamo però una pellicola pre-applicata, tuttavia non sembra soffrire eccessivamente di impronte e ditate. Una qualità più che soddisfacente che arricchisce l’esperienza d’uso del dispositivo. La protezione è Corning Gorilla Glass 5.
Hardware & Software
I progressi del nuovo Nokia sono senza dubbio da addurre alla Serie 6 del chipset di Qualcomm. Il modello precedente disponeva della Serie 4, con un utilizzo non sempre scorrevole. Ora invece con il chipset Snapdragon 695 5G, l’uso è molto fluido e scattante, questo nonostante i 4 GB di RAM. In un panorama di mercato in cui i produttori fanno a gara a chi offre più RAM, il trittico Snapdragon 695 5G, Android 12 e 4 GB di RAM offrono un’esperienza d’uso fluida al punto che non avremo tra le mani di certo un top di gamma, ma si potrà contare di certo su uno smartphone con la tecnologia più attuale possibile (troviamo anche lo standard eSIM) pur mantenendo il costo più contenuto possibile. Questa volta però i compromessi lasciano la possibilità di disporre di un telefono che non arrancherà anche negli utilizzi più intensi. Inoltre è aumentato anche lo storage, ora di 128 GB.
La batteria soffre quello che potrebbe apparire come un downgrade, infatti ora si potrà contare su un modulo da 4.500 mAh, con carica da 20W. Ciò non toglie niente all’autonomia, che consente di arrivare a due giorni e mezzo di utilizzo che, con un utilizzo parsimonioso, può persino arrivare a tre giorni di uso consecutivi. L’ottimizzazione del device e del software non soffrono quindi del downgrade in termini di amperaggio, che porta ad una comunque estesa autonomia. Il produttore nella scheda del prodotto informa che il nuovo Nokia offre 800 cicli di ricarica, considerando l’utilizzo per due giorni prima di una ricarica.
Durante un utilizzo un po’ più impegnativo, ad esempio nel gaming, si produrrà un moderato surriscaldamento nella parte posteriore, distribuita per tutta la superficie.
Android 12 ha un’esperienza simile allo stock (appartiene al programma Android One e Android Enterprise Recommended, perché Nokia non utilizza un’interfaccia proprietaria, ma ha una serie di applicazioni preinstallate a disposizione, quali Spotify, Netflix, LinkedIn, ExpressVPN e GoPro Quick un’app per l’editing video e fotografico. Gli aggiornamenti per il telefono a livello di sistema operativo sono assicurati per tre anni, così come gli aggiornamenti di sicurezza mensili e così anche per la garanzia. L’app My Device, in seguito alla registrazione, consente di ottenere assistenza sul dispositivo.
Il reparto fotografico di Nokia G60 5G
Il comparto fotografico è forse l’ambito più debole di Nokia G60 5G. Nonostante le tre fotocamere, non è di certo un camera phone e la qualità non è paragonabile ad un dispositivo di alta fascia o fascia media. Non adatto quindi agli amanti della fotografia, tuttavia è dotato di una fotocamera da 50 Mpixel standard con apertura f/1.8, una grandangolare da 5 Mpixel con apertura da f/2.2 e una utile al calcolo della profondità di campo da 2 Mpixel.
Come detto in precedenza non è un camera phone, per cui non si potrà essere troppo severi con la resa fotografica del dispositivo, anche se di sera sorgono i primi problemi. Le immagini di giorno sono gradevoli, con la fotocamera grandangolare che però denota una discrepanza con la principale in termini di dettaglio e nitidezza, ma anche di bilanciamento del bianco. In realtà sembrano davvero agli antipodi. La fotocamera principale sembra quasi esagerare per la nitidezza e il dettaglio delle foto scattate, che non appaiono del tutto naturali. Dall’altro estremo invece la grandangolare soffre di una nitidezza moderata. Anche le tonalità e il bilanciamento del bianco e in realtà i colori in generale non appaiono totalmente fedeli alla realtà. La fotocamera anteriore produce buoni scatti, bene la modalità ritratto anche se alle volte la sfocatura è troppo incisiva e va a creare un effetto bokeh anche sui contorni del viso del soggetto fotografato. In linea generale insomma il reparto fotografico si rivolge a chi non necessita di fotografie di altissima qualità, ma che si accontenta di uno smartphone che produrrà immagini accettabili, ma in determinati contesti.
I veri problemi sorgono di sera, o quando la luce è scarsa. Le immagini senza la modalità notturna sono afflitte da un evidente rumore digitale che rende le fotografie di fatto inutilizzabili. Con la fotocamera grandangolare le immagini non sono soddisfacenti, migliora la situazione, ma di poco con la fotocamera standard, mentre con la modalità notturna utilizzabile esclusivamente con la fotocamera principale, abbiamo sì un miglioramento, ma ancora non ci siamo.
Conclusioni
Nokia G60 5G non è attualmente presente sullo store di Amazon, ma viene venduto sul sito di Nokia al prezzo di 339 euro, in bundle con la cover di protezione. Acquistandolo inoltre sul sito del produttore, si potranno piantare 15 alberi, attraverso la partnership del brand finlandese con Ecologi. Lo smartphone costa un po’ di più rispetto al modello precedente. Infatti si è passati dai 259 euro di G50 agli attuali 339 euro. Ben 80 euro in più, ma giustificati da un hardware più potente, una memoria maggiore, un display di maggior qualità e una serie di dettagli che lo rendono più rispettoso dell’ambiente. Un aumento di costo dunque giustificato, per quello che rimane un dispositivo affidabile grazie alla sua lunga autonomia, ma anche tuttofare, pur accettando il compromesso di non aver a disposizione un telefono orientato alla fotografia, o alla multimedialità. Nokia G60 5G è dunque rivolto a chi cerca tanta autonomia in un device elegante e quasi tuttofare. Il prezzo è accessibile, ma un po’ troppo elevato rispetto a certa concorrenza, ma è anche vero che non vuole rinunciare a buone prestazioni. Potenzialmente potrebbe risultare un prodotto longevo e con aggiornamenti assicurati almeno per i primi tre anni.
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