Manca davvero poco all’arrivo della versione definitiva di Android 12. Vediamo quindi le novità, per ora introdotte nelle varie Developer Preview, via via sempre più stabili, fino alle ultime Beta. La guida è stata stilata con l’utilizzo della Beta 4 di agosto su un Google Pixel 3a. Siamo entrati dunque nella Platform Stability e manca davvero poco all’attesa Final Release. Vediamo dunque quali novità Android 12 introduce con l’ultimo aggiornamento, oltre a quelle già annunciate e indicate in questo articolo.
Ecco quali novità Android 12 introduce, per sezione
- Easter egg
- Grafica: ecco Material You
- Sfondo e stile
- Pannello Quick Settings
- Impostazioni
- App e notifiche
- Conversazioni
- Allerte
- SOS ed emergenza
- Widget e schermata home
- Privacy & Dashboard
- Screenshot
Novità Android 12: Easter egg
Togliamoci subito la domanda che tutti si sono chiesti almeno una volta. Qual è l’easter egg di Android 12? Per ora è un orologio in cui è possibile spostare le lancette. Apparentemente, non sembra possibile accedere ad ulteriori easter egg. Bei tempi quelli in cui Android utilizzava i nomi dei dolci.
Grafica: una bella rinfrescata con Material You
Come anticipato nella presentazione avvenuta a maggio, il design del robottino verde è ora più fresco e colorato. Dal Material Design introdotto nel 2014, si fa spazio il Material You. Icone, palette dei colori, è tutto molto personalizzabile con la nuova filosofia. C’è anche una funzione chiamata color extraction, che attinge ai colori dello sfondo scelto per personalizzare l’intero sistema.
Sfondo e stile
A proposito di grafica, è tutto molto personalizzabile come detto in precedenza, anche attraverso la sezione Sfondo e stile. Per accedervi molto più velocemente, è sufficiente premere sullo sfondo del dispositivo, e scegliere l’omonima sezione tra le tre voci disponibili. Oltre allo sfondo e al posizionamento dell’immagine rispetto alla schermata, è possibile scegliere i colori del sistema.
Su Colori di sfondo, ecco dei preset di colori, in totale quattro, automaticamente prelevati dal colore dello sfondo scelto (ed eccolo il color extraction di cui prima). Su Colori di Base è invece possibile scegliere tra quattro colori da utilizzare per tutto il sistema. Questa scelta in particolare, influenzerà il design di Android 12 nel caso in cui venga attivata la funzionalità Icone a tema (ora in Beta). Con questa voce attiva, tutte le varie icone verranno stilizzate e colorate con il colore di base scelto.
Quick Settings
Il pannello dei toggle, o meglio il Quick Settings, viene completamente stravolto, almeno graficamente. I riquadri sono molto più grandi e hanno scritte scorrevoli per leggere maggiori informazioni. Anche questa sezione “risente” della color extraction per dare più personalizzazione al dispositivo.
Un piccolo bug che abbiamo notato, probabilmente perché si è appena entrati nella Platform Stability, è che attivando e disattivando il tema scuro, i Quick Settings rimangono con lo sfondo nero, anche dopo un riavvio. Probabilmente verrà risolto nei prossimi aggiornamenti. Proseguendo nella descrizione dei toggles, ecco due nuovi riquadri per la privacy. Uno è l’Accesso al microfono e l’altro l’Accesso alla fotocamera.
La loro utilità emerge quando si utilizzano app che abbiano accesso a questi due elementi e si vuole inibire questa possibilità. Senza che ciò possa minare la possibilità di scattare foto e registrare audio quando si vuole.
Novità Android 12: le impostazioni
Cambio radicale nell’aspetto delle Impostazioni. Addio alle icone colorate, forse meno ordinate ma più gradevoli, spazio ad una grafica monocolore, in cui vi è un sottotitolo con informazioni, anche molto utili, sulle varie voci del menù. In realtà è una funzionalità attiva anche su altri dispositivi con a bordo Android 11, ma in questo caso l’acquisizione dello screenshot risale all’installazione della Beta 1. Ecco come appare, prima e dopo, il menù, con un confronto tra Android 11 e Android 12.
La schermata inoltre cambia ora colore a seconda delle combinazioni scelte in Sfondo e stile. Inoltre, nel campo di ricerca delle Impostazioni, c’è ora una cronologia, utile a vedere le ultime funzionalità cercate o utilizzate.
App e Notifiche, ora due voci diverse
Alcuni dispositivi con a bordo Android 11 nella versione Stock, come il Motorola Edge che abbiamo utilizzato per la stesura di questo articolo come confronto, ha una sola voce del menù per App e Notifiche, mentre ora sono separate in due voci distinte. Nella voce App ora sono elencate tutte le applicazioni utilizzate in ordine cronologico, a cui è possibile accedere alle relative impostazioni. Da qui si potrà agevolmente inoltre gestire le App predefinite, consultare quelle inutilizzate, il tempo di utilizzo e gestire gli accessi speciali. In Notifiche si potrà gestire in modo più ordinato le notifiche per ogni applicazione.
Conversazioni: le notifiche ora si possono gestire anche “ad personam”
Merita un approfondimento invece la voce Conversazioni, contenuta nel menù delle Notifiche. Da qui si potranno consultare i nominativi delle ultime persone con cui è avvenuta una conversazione (senza accedere alla conversazione in oggetto) con la possibilità di impostare una priorità e personalizzare ogni sorta di notifica per ogni persona. Si tratta di una serie di funzionalità utili per salvaguardare la privacy dell’utente e la gestione delle notifiche non solo per applicazione, ma anche per persona.
Allerte Wireless di emergenza
All’inizio dell’estate, Google aveva annunciato 6 novità per Android 12, tra cui le allerte di emergenza per i terremoti. All’inizio non disponibile in Italia, era una funzione che sarebbe stata resa disponibile per i paesi più a rischio di eventi sismici. Nelle impostazioni delle notifiche, c’è ora la voce Allerte wireless di emergenza, attivabili o disattivabili a piacimento. Si possono attivare le Minacce estreme, gravi AMBER (bollettini di emergenza rapimento bambini) o allerte di prova. C’è anche una scheda con la cronologia delle allerte e la possibilità di attivare i promemoria.
Sicurezza ed emergenza
Nella voce Sicurezza ed emergenza, c’è una voce simile chiamata Allerte crisi che invia notifiche su calamità naturali ed emergenze pubbliche nella zona. Per funzionare, necessita la posizione attiva. Da questa schermata si possono inoltre inserire informazioni sensibili, ma che possono essere utili in caso di bisogno anche per salvare la vita dell’utente, come il gruppo sanguigno, le allergie, i farmaci, note mediche o se si è donatori di organi. Si possono anche inserire i contatti di emergenza. Capitolo a parte merita SOS emergenze. Se la funzionalità è attiva, premendo cinque volte in rapida successione il tasto di accensione, si attiva un allarme ad alto volume per richiamare l’attenzione. Si può inserire anche un numero da contattare, come ad esempio il 112.
Widget e schermata Home
Ora quando si vuole utilizzare un widget sulla schermata Home, basterà premere come al solito sullo sfondo della schermata Home. Da qui si potrà scegliere dall’elenco quale widget posizionare, ordinato per categoria. Dallo stesso menù è possibile impostare delle scorciatoie, ovvero icone che rimandano a determinate funzioni. Ad esempio, c’è il widget per Google Drive, oppure la scorciatoia che permette di effettuare una scansione da caricare sul cloud di Google oppure ancora una che faccia accedere direttamente a Drive.
Privacy & Dashboard di Android 12
Una sezione tutta per sé è stata creata per la privacy. Entrando da Impostazioni nella voce Privacy, si potrà compiere alcune azioni, come disabilitare l’accesso alla fotocamera e al microfono, che abbiamo già visto nei Quick Settings. Si potrà anche scegliere se mostrare le password e i caratteri nel corso della digitazione, gestire le attività e disattivare la personalizzazione degli annunci nella sezione Annunci. La seconda voce della scheda è Gestione autorizzazioni in cui si può consultare per ogni aspetto, le app autorizzate. Ad esempio, in Calendario, troviamo quattro app autorizzate su sette.
Entrando nell’omonima voce, si potrà verificare quali sono le app a disporre delle autorizzazioni ed eventualmente rimuoverla. Come prima voce c’è la Dashboard della privacy, che è la novità più saliente. Da qui si potrà consultare un grafico in cui è possibile verificare quali permessi siano stati concessi più volte nelle ultime 24 ore. E per ogni autorizzazione, un elenco in cui sono riportati i vari elementi a cui le app hanno accesso. Accedendovi, ci sono per orario tutte le app che hanno avuto accesso, ordinate per orario, ad una certa funzionalità, come ad esempio la fotocamera.
Screenshot
Potenziata ancora la modalità di effettuare uno screenshot. Ora si potrà scegliere se cliccare su Acquisisci di più, quando ad esempio si necessita di acquisire tutta la pagina, anche quella parte che a schermo non è visibile. Si potrà inoltre condividere lo screenshot oppure procedere alla modifica. Si potrà ritagliare, scrivere, cancellare e utilizzare un pennello. Infine sarà possibile tornare indietro alla modifica precedente o quella successiva, cancellare lo screenshot oppure ancora condividerlo direttamente dalla schermata.
Provare le novità di Android 12
Per ora è tutto quello che si può trovare di nuovo sulla nuova versione del robottino verde, in attesa dei prossimi giorni, quando arriveranno le ultime Beta. Chi non vede l’ora di provare Android 12, a questo link ci sono tutte le informazioni per ottenere la nuova versione del robottino verde. Bisogna essere però utenti smaliziati con capacità intermedie. Se non te la senti, non rischiare di compromettere la possibilità di utilizzare il dispositivo e attendi l’aggiornamento ufficiale.
Le versioni successive
Intanto è già possibile utilizzare le nuove versioni Android 13, mentre Android 14 farà il suo debutto nell’autunno del 2023.
Leave a Reply