Nokia G50

Recensione Nokia G50: affidabilità a basso prezzo

Nokia G50 è stato presentato a settembre ed eccolo in prova. Si tratta di un device dal prezzo accessibile, ma che non rinuncia ad un ampio schermo, alla connettività 5G e ad essere versatile e affidabile con due giorni di autonomia. Non senza compromessi.

Nokia G50 è stato presentato a settembre ed eccolo in prova. Si tratta di un device dal prezzo accessibile, ma che non rinuncia ad un ampio schermo, alla connettività 5G e ad essere versatile e affidabile con due giorni di autonomia. Non senza compromessi.

Nokia G50 è stato presentato poco meno di tre settimane fa. A primo impatto ricorda Nokia X10, che abbiamo invece recensito qui. Ed effettivamente, a colpo d’occhio, l’estetica è molto simile. Inoltre possiede lo stesso hardware, ma costa meno e offre qualcosina in più. Il giudizio generale è positivo, ma non è esente da qualche sbavatura. Tuttavia non merita giudizi troppo negativi. Si tratta pur sempre di un telefono grande nelle dimensioni, ma contenuto nel prezzo. E in relazione a quello che offre, il rapporto qualità/prezzo è decisamente in favore dello smartphone di HMD Global.

Confezione Nokia G50

La confezione è piuttosto essenziale, oltre al telefono troviamo il cavo e l’alimentatore da 18W, oltre ovviamente i libretti con le istruzioni. Manca invece una cover protettiva. Colpisce la mancanza di questo accessorio, il telefono ha un costo accessibile e comprendiamo una confezione minimal. Però è anche vero che non è fondamentale per questo dispositivo, per i motivi elencati nel prossimo paragrafo. Parlando della confezione in sé, Nokia informa essere composta dal 50% di materiale riciclato, ed è a sua volta riciclabile al 100%.

Costruzione e design

A primo impatto colpisce senza dubbio per le cospicue dimensioni. Chi scrive è rimasto fedele alla dinastia Note di Samsung per anni, non di certo celebre per la facile impugnatura. Ma Nokia G50 è addirittura più grande se rapportato al vecchio Note 8. La forma allungata per chi ha mani grandi, ne permette l’utilizzo anche con una mano, altrimenti è necessario se non obbligatorio utilizzarne due. Le dimensioni sono di 173.8, x 77,6 x 8,8 mm e un peso di 220 grammi. Non proprio leggero, ma è normale per questo tipo di smartphone.

Nokia G50

Il dispositivo ha un look e una costruzione pregevole, a dispetto del posizionamento sul mercato. Il retro del modello in prova è caratterizzato da una gradevole colorazione Ocean Blue. Abbastanza sensibile alle ditate e ai graffi, ha un aspetto gradevole, inoltre a seconda dell’inclinazione si possono creare giochi di luce nella parte posteriore. Il retro però è anche un po’ scivoloso e l’assenza di una cover non aiuta in termini di pulizia o graffi o ancor di più di grip. Ma è anche vero che utilizzando due mani, si avrà una presa più salda. L’isola della fotocamera è tonda e posizionata al centro, ciò permette quindi al device di rimanere stabile anche quando posato su di una superficie.

Lo smartphone nel profilo destro presenta il bilanciere del volume e subito sotto il tasto di accensione con un sensore di impronte integrato. Come spesso capita con questa soluzione, se si tengono le mani in tasca e non si fa attenzione, possono verificarsi sblocchi involontari e disagi che da tutto ciò ne consegue. Forse un tasto un po’ meno sensibile sarebbe stata una scelta migliore, personalmente ho sbloccato diverse volte inavvertitamente lo smartphone. A parte questo il sensore di impronte per via dell’hardware non è scattante, ma nemmeno troppo lento. Diremmo adeguato al tipo di specifiche offerto da Nokia G50.

Nokia G50, jack audio 3,5 mm

Nella parte inferiore, lo smartphone presenta microfono, USB Type-C, e uno speaker mono. L’audio è di discreta qualità, mono, ma non ci saremmo aspettati diversamente su questa fascia di prezzo. Il profilo sinistro, è interessato dalla presenza di un tasto per l’attivazione di Google Assistant, non programmabile. Subito sopra invece, lo slot per ospitare due SIM oppure una SIM e una microSD. Pur dalle dimensioni ingombranti, è piacevole riscontrare la facilità di raggiungere agevolmente ogni tasto con le dita, pur utilizzandolo con una mano. Infine nella parte superiore, l’ingresso jack audio da 3,5 mm. Sopra allo schermo la capsula auricolare: in chiamata si sente bene, ma un volume leggermente superiore, non avrebbe guastato.

Nokia G50

Display Nokia G50

Lo schermo dello smartphone è molto ampio. Siamo a 6,82 pollici, con un notch a goccia in cui è contenuta la fotocamera frontale. Il pannello è di tipo IPS LCD. Le immagini sono riprodotte fedelmente, lo schermo è di buona qualità, purtroppo la risoluzione non è Full HD+ ma solo HD+, da 1.640 x 720 pixel. Per chi non ha un occhio particolarmente allenato, rimane solo una specifica tecnica. Il display è un buon pannello, i colori sono fedeli, bene la riproduzione in streaming e anche sorprendentemente i giochi, pur non essendo questo un telefono gaming e pur non disponendo un refresh rate pensato a tal scopo. Bene la luminosità, forse non elevatissima, ma sufficiente a poter consultare i contenuti anche sotto la luce del sole.

Nokia G50

Lo schermo è molto versatile come detto, ma è godibile sia per l’intrattenimento, sia per il lavoro. L’unica pecca, il pannello ha pre-applicata una pellicola, che è molto sensibile alle ditate. Terminando il discorso notch, la fotocamera anteriore è utile anche al riconoscimento del volto, abbastanza rapido, sempre tenendo conto dell’hardware.

Hardware e performance

Come già detto in principio, Nokia G50 ricorda per certi versi Nokia X10. L’hardware è il medesimo, ritroviamo lo Snapdragon 480 5G, qui 4 GB di RAM mentre in questa versione lo storage disponibile è da 64 GB. Lo smartphone aderisce al programma Android One, di conseguenza con a bordo Android 11 nella versione Stock più pura che esista, senza personalizzazioni, se non qualche app preinstallata quali Spotify ed ExpressVPN, per via delle partnership di Nokia. Inoltre come si legge anche sulla confezione, sono assicurati aggiornamenti del sistema operativo per due anni e per la sicurezza mensilmente per tre anni.

Nokia G50

Nel complesso, proprio come l’altro smartphone di Nokia, gira abbastanza bene. Ogni tanto si risconterà qualche incertezza, ma in realtà siamo riusciti a mantenere molte applicazioni aperte e addirittura addentrarci in inaspettate sessioni di gaming anche di buon livello, fluido e reattivo. Una sorpresa piacevole, ma d’altronde il connubio hardware e Android One, promette questo genere di sorprese. Non senza però qualche avvertibile ma accettabile surriscaldamento. Molto bene la batteria. Nokia G50 si avvale di una batteria da 5.000 mAh con carica rapida da 18W. L’autonomia è garantita dal produttore due giorni, ed effettivamente con un utilizzo normale si può puntare comodamente ai due giorni. Nella realtà dei fatti, con un utilizzo intenso, si arriva comunque al termine della giornata lavorativa (secondo il nostro utilizzo, ovviamente) con almeno il 40% della carica. Si rivela dunque uno smartphone affidabile e capace di offrire due giorni di autonomia.

Isola fotocamera Nokia G50

Reparto fotografico

Anche il reparto fotografico è una sorpresa per Nokia G50. Sì, è vero, su questa fascia non sono rare le aziende che calano sul tavolo una offerta che riunisca design, autonomia e qualità fotografica, ma anche Nokia non è da meno con G50. Non siamo chiaramente sulla qualità di un medio gamma, ma per un utilizzo consono a quanto ci si aspetta di ottenere su una fascia di prezzo simile, sì. A livello software, fotograficamente gira tutto bene. Alcune immagini soffrono la mancanza di uno stabilizzatore ottico, ma si ottengono buoni risultati anche non troppo distanti dalla realtà con condizioni di luminosità ottime. Certo, può mancare un po’ di definizione, oppure con la fotocamera grandangolare alle volte è possibile ottenere immagini mosse nei contesti con meno luce, ma bisogna sempre considerare la fascia di prezzo in cui si posiziona G50 e la qualità globale. Difficile essere troppo severi.

A proposito delle fotocamere, Nokia G50 ne ospita tre nell’isola posta sul retro. Abbiamo la principale da 48 Mpixel, la secondaria da 5 Mpixel grandangolare e la terza per il calcolo della profondità di campo. Molto bene anche la fotocamera anteriore da 8 Mpixel, con una buona sfocatura e ottimi risultati in abbondanza di luce. Di sera purtroppo non si riscontra la stessa omogeneità ottenuta di giorno, ben più facile ottenere foto mosse. Rimane comunque un comparto adeguato alla fascia di prezzo in cui si colloca, non di certo per chi ama la fotografia, ma per chi cerca una resa dignitosa per una fascia di prezzo accessibile.

Conclusioni

Il nuovo Nokia G50 integra dunque la connettività 5G e un ampio schermo seppur di non altissima risoluzione, sempre con un pannello di qualità, ma sensibile alle ditate. L’utilizzo dello smartphone è spesso fluido, ma nell’utilizzo di tutti i giorni potrebbe non essere scattante, quindi non indicato per chi va di fretta. G50 è insomma un buon compromesso, adatto a chi non ha particolari pretese e vuole spendere poco, pur trovandosi con un telefono affidabile che non lascia mai senza batteria. Adatto anche a chi, pur tenendo conto di quanto detto scritto poco prima, vuole un telefono versatile e che non abbia paura di addentrarsi in territori apparentemente sconosciuti come il gaming, senza sfigurare.

Viene venduto sul sito di Nokia a 259 euro nella versione 4/64 GB. Costa meno di Nokia X10, pur avendo lo stesso hardware, ma un po’ meno performante lato fotografico e con meno RAM. Una serie di compromessi accettabili.

In breve

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.