Obiettivo 50Kg di smartphone: Swappie arriva a Milano

L’obiettivo è quello di raggiungere 50 kg di smartphone da ricondizionare. La sfida arriva da Swappie che in giornata ha inaugurato il suo primo store fisico a Milano, sul Naviglio Grande, in Corso di Porta Ticinese 61. Il negozio, aperto dal 23 novembre al 18 dicembre 2022, ha come mission estendere la popolarità del brand, che vede nell’Italia il suo primo mercato, ma terzo in ordine cronologico.

Una challenge non da poco, considerando che una ricerca Kantar commissionata da Swappie, ha fatto emergere l’abitudine degli italiani di accumulare i dispositivi elettronici. Nonostante 3 italiani su 4 acquistino abitualmente un telefono online, 1 su 4 non è interessata a rivenderlo. Il 66% degli intervistati ha infatti riferito che preferirebbe tenere il vecchio smartphone di scorta, ma un terzo di questi ha confermato di non averlo mai usato per tale scopo: solo il 12% è riuscito a concludere la vendita dell’usato.

La mission di Swappie sposa in toto le linee guida riferite recentemente da GSMA per il futuro dei dispositivi, che devono essere sempre più durevoli e sostenibili, nonché ricondizionati. L’obiettivo del brand finlandese è quello di recuperare il 100% dei componenti dei device usati, per la rigenerazione di un altro dispositivo. Inoltre, secondo la Commissione Europea, il mercato europeo della rigenerazione nel 2030 potrà valere fino a 100 miliardi di euro, con la possibilità che vengano creati circa 500 mila nuovi posti di lavoro. Questo porterebbe ad un risparmio di 21 mègaton di emissioni di anidride carbonica. Il nuovo quadro regolamentare proposto a livello europeo e il passaporto digitale dei prodotti, potrebbero portare entro il 2030 al risparmio di 150 miliardi di metri cubi di gas naturale; di buon auspicio il dato secondo cui il mercato dei ricondizionati, a differenza di quello degli smartphone nuovi è in crescita del 15% a livello globale. Dal canto suo l’azienda finlandese ha riferito di aver raggiunto quota 1 milione di smartphone rigenerati venduti in Europa, e secondo una propria ricerca uno smartphone ricondizionato da Swappie ha un impatto ambientale inferiore del 78% rispetto al nuovo.

La crescita del mercato dei ricondizionati, dati Counterpoint 2020 vs 2021.

Ecco dunque l’importanza del pop-up store, che non sarà un luogo utile a conoscere l’offerta Swappie, che si divide in tre categorie (Eccellente, Ottimo, Accettabile). In negozio si potrà essere assistiti dal personale che aiuterà l’utente a scegliere il telefono che, una volta ordinato, sarà spedito al domicilio indicato in fase di acquisto. I visitatori del pop-up potranno ottenere 10 euro di sconto sull’acquisto di un telefono ricondizionato, iscrivendosi alla newsletter o attraverso un’attività social da attuare all’interno del negozio. Chi vuole potrà portare anche il proprio dispositivo da vendere, per ottenere una valutazione economica proposta dal brand finlandese. Se soddisfatti dalla valutazione, il telefono sarà spedito in un centro di ricondizionamento e, in seguito ad una verifica, verrà poi eseguito un bonifico bancario all’utente che potrà anche vendere il telefono online nel corso del mese di apertura del negozio e portarlo in loco per la spedizione.

Il pop-up store sarà aperto dal 23 novembre al 18 dicembre dalle 16 alle 23 durante la settimana e dalle 11 alle 23 durante i weekend, con giorni di chiusura lunedì 28 novembre e lunedì 5 dicembre. Per l’occasione, l’obiettivo è di raccogliere 50 kg di smartphone (non solo Apple…) da riciclare. Come ricorda il brand finlandese: “Basta anche un solo telefono per fare la differenza e contribuire con un piccolo gesto a rispettare l’ambiente“. Infatti sbarazzarsi di un telefono non più usato, porta un risparmio in termini di materiali preziosi, non si generano ulteriori e-waste e inoltre si risparmiano importanti emissioni nell’atmosfera. Ecco dunque perché il motto riportato sulle confezioni del brand finlandese: “Buy Smart, not new“.

Aiutaci a crescere: lasciaci un like :)

Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.