sim swapping

La portabilità del numero ora ha regole più ferree

Pochi mesi fa, interrogandoci sul rischio di essere vittima di SIM Swapping, abbiamo notato come alcuni operatori rendevano possibile il passaggio di scheda attraverso un processo non troppo sicuro per l’utente. Tuttavia sono da pochi giorni entrati in vigore nuovi regolamenti anti-frode sulla portabilità del numero. Gli operatori infatti da ora dovranno effettuare verifiche e controlli aggiuntivi durante il cambio di SIM e nella procedura di portabilità del numero, come stabilito da una delibera dell’AGCOM.

Portabilità del numero, ecco come cambiano le regole

Le regole anti-frode saranno applicate in caso di cambio SIM all’interno dello stesso operatore, o in caso di portabilità del numero, per passare da un operatore ad un altro. Le nuove norme serviranno a evitare furti d’identità e la sostituzione delle SIM da parte di terzi non autorizzati e malintenzionati. Il rischio principale del SIM Swapping infatti è la possibilità di accedere ad una quantità importante di servizi sensibili, come piattaforme di shopping, di pagamento e altri enti, attraverso l’autenticazione a due fattori tramite SMS.

Da ora come ricorda SOSTariffe, non sarà più possibile delegare il trasferimento della SIM a patto che non sia per conto di un’azienda. L’intestatario della scheda dovrà effettuare il cambio anche in caso di sostituzione della SIM per furto, smarrimento o deterioramento, o passaggio ad un’eSIM (se il telefono è compatibile). Ciò vuol dire che se non si è in possesso della vecchia SIM, smarrita o rubata, bisognerà prima richiederne una nuova al proprio operatore (aggiungendo sì tempi e costi, ma mette al riparo l’utente dallo swap).

portabilità del numero

Cosa serve per il processo di cambio scheda

Per far sì che il passaggio possa attuarsi correttamente, il richiedente dovrà identificarsi con una copia di un documento, del codice fiscale o della tessera sanitaria e della vecchia SIM (o copia della denuncia di smarrimento o furto). L’operatore dovrà poi inviare un SMS per accertarsi che la vecchia SIM sia funzionante, con il titolare che dovrà fornire l’ok alla procedura di cambio SIM. Il passaggio è obbligato, ma può alternativamente arrivare una conferma tramite chiamata registrata. Si potrà comunque procedere anche in caso di SIM smarrita o rubata, purché vi sia un’acquisizione di una copia leggibile di denuncia alle autorità.

Cosa succede in caso di truffa con la portabilità del numero

Nel caso dovesse trattarsi di una truffa, il processo sarà bloccato immediatamente, con un semplice “no” alla comunicazione via SMS. In caso positivo la compagnia dovrà rendere conto al cliente dello stato di avanzamento della procedura, step by step (accettazione della richiesta, passaggio del numero passaggio del credito). Le regole si applicano anche alle SIM utilizzate dagli oggetti connessi ad Internet IoT. In questo caso l’utente dovrà fornire una numerazione alternativa a cui inviare le comunicazioni di validazione della procedura.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.