Secondo l’ultima ricerca di Counterpoint, nel 2022 si registrerà una decrescita su base annua di smartphone spediti globalmente, per un totale del 3% in meno. Stando a quanto stimato dagli analisti della società di ricerca, in totale saranno 1,36 miliardi gli smartphone che verranno spediti in tutto il mondo.
Le cause della decrescita sarebbero diverse. Il primo motivo è per via dei continui lockdown causati dall’epidemia da Covid-19 in Cina, che hanno bloccato le città chiave per la produzione di dispositivi e componenti. Questo nonostante l’ottimismo del presidente di Foxconn che prevede in breve tempo un miglioramento della situazione, ma in realtà a Shenzen per ravvivare il mercato si è pensato ad un cashback sugli smartphone cinesi, mentre invece Apple e Samsung stanno pensando di ridurre la produzione di smartphone. Qualcosa che ad Apple costerebbe circa 8 miliardi di dollari.
Ma la situazione in Cina non è l’unica causa di un dato in decrescita per quanto riguarda il mercato degli smartphone. L’incertezza economica globale, causata dal conflitto russo-ucraino, ha “raffreddato” l’interesse dei consumatori, complice anche l’aumento dell’inflazione per il medesimo motivo.
Il terzo e ultimo motivo riconosciuto da Counterpoint, sarebbe la forza del dollaro USA per via dell’aumento dei tassi di interesse statunitensi; per tale motivo anche le economie emergenti dovranno affrontare la fuga di capitali e l’inflazione.
Peter Richardson, vicepresidente di Counterpoint Research ha dichiarato che sul lungo termine si aspetta una costante migrazione dai feature phone agli smartphone e dai dispositivi 3G/4G ai 5G. Gli sforzi per democratizzare gli smartphone 5G e venderli a basso e medio prezzo continuano (qui la nostra rassegna di smartphone 5G economici). Il mercato dei telefoni 5G dovrebbe dunque mostrare una crescita, agendo da motore significativo nel mercato globale degli smartphone. “Gli operatori stanno promuovendo il 5G con incentivi sufficienti in molti mercati per indurre i consumatori a passare alla nuova tecnologia” spiega Richardson.
“Tuttavia — conclude il vicepresidente di Counterpoint Research — le recenti tendenze dell’inflazione globale stanno colpendo la domanda dei consumatori e i costi degli smartphone, rappresentando un rischio per il mercato globale nel 2022“.
La Senior Analyst Liz Lee si mostra comunque ottimista, ritenendo la prospettiva di una ripresa nella seconda metà del 2022 è ancora valida. A fine maggio infatti il governo cinese avrebbe convocato una riunione per le contromisure di stabilità economica su larga scala. Ci si aspetta che vengano attuate politiche più incisive per stimolare l’economia. “Inoltre i nuovi pieghevoli di Samsung, dovrebbero stimolare la domanda nella fascia premium“, conclude Liz Lee.
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