ColorOS 13

ColorOS 13, LA GUIDA all’Aquamorphic Design

Non si può dire certo che agli sviluppatori dietro la ColorOS, manchi creatività. Dopo la ColorOS 11, la 12 dello scorso anno, ecco ufficializzata la ColorOS 13 globalmente. Un design totalmente diverso, denominato Aquamorphic Design e una serie di funzionalità per l’interconnessione tra più dispositivi. OPPO ha lavorato a lungo con Google su questa nuova edizione dell’interfaccia, al fine di migliorare l’esperienza di Android. Il pieghevole OPPO Find N e Find X5 Pro sono stati i primi dispositivi a ricevere la versione Beta di Android 13. L’azienda cinese ha rilasciato versioni destinate agli sviluppatori di ColorOS basate sulla nuova versione di Android, inoltre è prevista una collaborazione con Google per creare un ecosistema Android più accessoriato. OPPO ha definito questo update come il più grande piano di aggiornamento mai realizzato nella storia del proprio software. L’azienda punta a raggiungere 160 milioni di consumatori in 60 paesi e regioni

L’aggiornamento più veloce di sempre e più update in futuro

A dicembre 2022 OPPO ha riferito che il nuovo update è stato distribuito più velocemente rispetto alle versioni precedenti. La policy di aggiornamento dell’interfaccia è stata estesa, con quattro maggiori update ad Android e cinque anni di patch di sicurezza per alcuni modelli flagship, che verranno selezionati a partire dal 2023. Il lancio è avvenuto lo scorso agosto e poco prima di Natale del 2022 ha raggiunto 33 modelli di smartphone in tutto il mondo, divenendo così l’update più rapido della ColorOS. Più del 50% dei modelli infatti sono stati interessati dalla nuova versione, rispetto a quella precedente. Il numero di utenti coperti dal rilascio globale è di tre volte superiore all’interfaccia dello scorso anno nello stesso periodo.

La roadmap degli aggiornamenti in base allo smartphone

Gli aggiornamenti della nuova versione si basano sulla disponibilità della nuova versione di Android. La nuova interfaccia è dunque disponibile da oggi in tutto il mondo, ma gli utenti OPPO dovranno avere Android 13. Gli update inizieranno da agosto e sono previsti fino al 2023. Ecco la roadmap degli aggiornamenti in base al modello:

roadmap ColorOS 13

Nella roadmap di OPPO è previsto l’aggiornamento di 35 modelli alla ColorOS 13 entro quest’anno. OPPO lancerà ColorOS da 13 ad altri 20 dispositivi nel 2023. Su alcuni dispositivi idonei è possibile richiedere la ColorOS 13 Beta. Per richiederla è necessario seguire il percorso Impostazioni > Informazioni sul dispositivo. Dopodiché bisognerà toccare l’icona in alto a destra, “Versione di prova” e inserire le informazioni richieste per fare la domanda. Una volta che la richiesta è stata approvata, sarà possibile ricevere la Beta entro un paio di giorni, a seconda della regione e della disponibilità.

Cosa cambia sulla ColorOS 13

Della nuova interfaccia salta subito all’occhio l’Aquamorphics Design, che consiste in un’esperienza visiva fluida e un’interfaccia utente più intuitiva. Il layout è in stile cards.

Grafica ColorOS 13

Il nuovo update porta un’esperienza utente intuitiva, con l’integrazione degli effetti acquamorfici nelle animazioni di sistema, nell’interfaccia utente e nella Quantum Animation Engine. Vi è anche una nuova previsione comportamentale sulle intenzioni di controllo degli utenti.

Always-On: Homeland

Le animazioni della ColorOS 13 portano il nome di Homeland (Patria). Raffigurano animali selvatici in natura (argomento caro a OPPO) e le abitazioni degli animali che variano in base alle fluttuazioni giornaliere della temperatura. La funzione è stata pensata per attirare l’attenzione sui cambiamenti climatici. Inoltre potrà mostrare informazioni sulla riproduzione musicale e offrirne un maggior controllo, così come su altre attività, come ad esempio delle app di consegna di cibo. La frequenza di aggiornamento dell’Always-On Display è ridotta a 1 Hz per risparmiare energia.

Dynamic Computing Engine: migliore autonomia su ColorOS 13

Con la ColorOS 13 viene introdotto il Dynamic Computing Engine (Motore di calcolo dinamico). Il suo scopo è migliorare la durata della batteria e permettere l’utilizzo di più app in background. La funzionalità serve a trovare un equilibrio tra elevate performance e un basso consumo energetico, in favore di un’autonomia più duratura. Inoltre, può permettere all’utente di passare tra un’app e l’altra senza subire rallentamenti.

Funzioni per la privacy su ColorOS 13

La ColorOS 13 integra le funzionalità dedicate alla privacy previste da Android 13, come ad esempio l’eliminazione degli appunti copiati dopo un periodo di tempo, per salvaguardare privacy e sicurezza dell’utente, anche da software malevolo. Inoltre con la funzione Nearby WiFi 6 gli utenti potranno accedere alle connessioni wireless senza esporre la propria posizione. L’interfaccia sfrutta anche la funzionalità Auto Pixelate, in grado di offuscare foto profilo e nomi negli screenshot delle conversazioni attraverso un tocco. La cassaforte privata (Private Safe) è inoltre crittografata, per una maggior sicurezza con il sistema Advanced Encryption Standard (AES). Gli standard di sicurezza su cui si basano le soluzioni offerte dalla ColorOS 13 sono ePrivacy, TRUSTe, ISO27701 e ISO27001.

Privacy ColorOS 13

Meeting Assistant

Il Meeting Assistant accorre in aiuto nelle videochiamate. Darà infatti priorità ai pacchetti di dati wireless per migliorare le connessioni durante le riunioni online. Le notifiche vengono semplificate per una minor distrazione, inoltre gli utenti possono aggiungere un collegamento a OPPO Notes, per trascrivere il contenuto della riunione.

Multi-screen Connect

La Multi-screen connect (connessione multischermo) permetterà una connettività senza interruzioni tra lo smartphone e OPPO Pad Air, e tra lo smartphone e il PC. Il File Transfer supporta formati di file diversi senza vincoli hardware. Verrà dunque migliorata la produttività in modo semplice. La modalità permette inoltre agli utenti di smartphone di mostrare più app su un PC contemporaneamente.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.