L’annuncio di OPPO Find X3 Neo risale all’11 marzo, quando l’azienda cinese ha presentato la tripletta Find X3, composta da X3 Pro, X3 Lite e OPPO Find X3 Neo. Lo smartphone si inserisce tra Lite e Pro. Verrebbe da indicarlo come mezzano o di fascia medio-alta, in realtà il Neo ha tutti i requisiti per essere considerato un dispositivo di fascia alta e top di gamma, condivide inoltre alcune caratteristiche con il modello Pro, da cui di certo non si lascia intimorire.
Design e costruzione OPPO Find X3 Neo
Oppo Find X3 Neo è estremamente curato per design e costruzione. Le dimensioni sono di 159,9 x 72,5 x 7,9 mm, la curvatura del display ne consente l’utilizzo con una mano. Piacevole la sensazione che conferisce una volta impugnato; pesa 184 grammi, per niente pesante, ma equilibrato. La parte posteriore è in vetro, tuttavia la particolare lavorazione conferisce una leggera ruvidezza che diminuisce drasticamente la possibilità che lo smartphone scivoli di mano. Inoltre niente ditate e tantomeno riflessi.
La colorazione in prova, Galactic Silver, è chiara, ma a seconda di come il device viene colpito dalla luce, riflette colori diversi e gradevoli; l’estetica è chiaramente soggettiva, ma ha una certa personalità. La fotocamera sborda un po’ dalla superficie, la cover trasparente contenuta nel telefono inibisce la possibilità che questo traballi una volta posato su di una superficie. La cornice è invece in alluminio. Sia la parte anteriore, sia quella posteriore, sono protetti da Corning Gorilla Glass 5.
Schermo, profili e audio
La parte anteriore presenta uno schermo AMOLED da 6,55 pollici, molto luminoso e la cui visione è possibile anche sotto la luce diretta del sole. Supporta il refresh rate da 90Hz, impostato di default, ma questo non incide sulle performance della batteria. Si può comunque tarare a 60Hz. I colori appaiono brillanti, lo schermo è di alta qualità e, come molti altri schermi, dalle impostazioni si può calibrare la resa a seconda dei propri gusti. Le immagini appaiono tuttavia naturali e di alta qualità. Durante l’utilizzo, la fotocamera anteriore posta in alto a sinistra non disturba le immagini, diversamente quando si lanciano app come Netflix e si mette l’immagine a tutto schermo, si dovrà fare i conti, come spesso accade, con il foro. Molto piacevole l’illuminazione dei bordi, per altro personalizzabile, per rivelare la presenza di notifiche.
La capsula auricolare è ridotta ai minimi termini e posta sopra al display, l’ascolto è comunque agevole e l’audio è pulito. I profili sono caratterizzati sul lato destro dal tasto di accensione; premuto una volta attiva Google Assistant (ma si può disattivare). Nella parte inferiore troviamo lo slot per le due SIM (niente espansione di memoria), la USB Type-C, utile anche per gli auricolari contenuti nella confezione (niente jack audio) e uno speaker di sistema, che collabora con la capsula auricolare per fornire audio stereo. L’audio è sufficientemente elevato e di qualità, non è forse tra i migliori nella fascia alta, ma la qualità è senza dubbio alta, forse poco incisivo sui bassi. Nella parte sinistra infine, il bilanciere del volume.
Riconoscimento biometrico di OPPO Find X3 Neo
Sullo schermo sono posizionati i due strumenti per il riconoscimento biometrico, la fotocamera anteriore e il sensore di impronte digitale posto sotto al display. Entrambi funzionano in modo molto rapido ed efficace, bisogna però dire che la fotocamera anteriore alle volte sblocca il dispositivo anche quando si utilizza una mascherina. Non accade sempre, ma in alcune condizioni di luce, e con le mascherine chirurgiche, può capitare che ciò avvenga. Non è mai capitato con le FFP2, mentre con quelle tradizionali, è capitato più di una volta, ma non sempre. Nel corso della prova il riconoscimento tramite impronta digitale è stato utilizzato raramente, perché il riconoscimento del volto è efficace e quasi istantaneo.
L’OPPO Find X3 Neo ha un reparto hardware scattante
Poco da dire sul reparto hardware che è di fascia alta, performante e che rende lo smartphone una scheggia; lo si può intuire molto semplicemente da operazioni banali, come acquisire uno screenshot o sbloccare il telefono attraverso il riconoscimento biometrico. OPPO Find X3 Neo come SoC ha lo Snapdragon 865 di Qualcomm, supportato da 12 GB di RAM e 256 GB di storage. Niente espansione di memoria, ma 256 GB sono abbondanti; l’hardware come già detto è performante, non scalda a meno che non si metta davvero a dura prova il telefono ma, in condizioni normali, non sono mai stati avvertiti surriscaldamenti.
Autonomia duratura e carica rapida
La batteria è dichiarata equivalente a 4.500 mAh, ma come è solito per OPPO, sono in realtà due batterie e come illustrato sul sito, una è da 2.200 mAh e l’altra da 2.250 mAh. Supporta la ricarica rapida da 65W e la ricarica inversa. L’autonomia anche con un utilizzo intenso, permetterà di usare il device fino a sera. Con un utilizzo moderato, in un’occasione è stato possibile arrivare ai due giorni. I consumi in stand-by sono irrisori, la gestione della batteria è più che buona. Rimane quindi un telefono affidabile che accompagnerà l’utente per tutta la giornata lavorativa, e per chi necessita un’autonomia superiore, può comunque disattivare la frequenza d’aggiornamento a 90Hz e portarla a 60Hz.
Il reparto fotografico di OPPO Find X3 Neo
Ricco il comparto fotografico, ben quattro le fotocamere, la principale ha un sensore da 50 Mpixel, il Sony IMX766. La fotocamera ha anche un buono stabilizzatore ottico. Dopodiché troviamo una fotocamera da 13 Mpixel tele con zoom 2x, una grandangolare da 16 Mpixel con lente da 123° e una fotocamera macro da 2 Mpixel. Le immagini sono dettagliate e con colori naturali di giorno con tutti i sensori. Il grandangolo come di norma accade, tende a distorcere un po’ i soggetti fotografati. Si nota però una certa coerenza con tutte le fotocamere nel bilanciamento del bianco e nel dettaglio. Molto bene la stabilizzazione.
Di sera si comportano bene quasi tutte le fotocamere. Si perde un po’ di qualità quando lo zoom viene spinto fino a 5x. Di giorno produce buoni scatti, ma la sera c’è una perdita, come succede anche sulla grandangolare. La modalità Notte migliora comunque gli scatti di ogni fotocamera, anche se con lo zoom attivo si incomincia a produrre del rumore digitale, mentre il bilanciamento del bianco cambia con la grandangolare. Le foto con la fotocamera macro non sono molto soddisfacenti. Paradossalmente, vengono meglio con zoom 2x o 5x rispetto alla lente macro. Bene i video, che si possono registrare fino a 4K a 60 fps.
Sistema operativo e interfaccia
OPPO Find X3 Neo a bordo ospita Android 11 con interfaccia ColorOS 11.1. Ci sono delle personalizzazioni evidenti, molti strumenti sono utili, anche se per disinstallare le applicazioni bisognerà accedere al Play Store o al drawer. Comode le gesture per acquisire screenshot (le tre dita che scorrono sul display) e le personalizzazioni che l’utente può apportare a livello estetico. Si sente che è una interfaccia su cui OPPO ha lavorato, ma su questo dispositivo appare leggera e piacevole.
Si potrebbero migliorare alcune cose, ma l’utilizzo è positivo, inoltre presenta alcune ottimizzazioni per la batteria, che può agire sulle app o sulla ricarica notturna ottimizzata; il device apprende le routine dell’utente per controllare la velocità di ricarica durante la notte. Prevede inoltre un sacco di funzioni interessanti, come il “Clonatore di sistema“, un nome con poco appeal, ma utile per portare i dati dal telefono vecchio a quello nuovo e un’interessante e approfondita sezione dedicata alla privacy, anche per i bambini. Dopo l’ultimo aggiornamento inoltre è possibile espandere la RAM andando ad attingere dallo storage. Ma con 12 GB di RAM non se ne sente proprio il bisogno.
Conclusioni
OPPO Find X3 Neo è un telefono completo, lanciato ad un costo forse un po’ elevato (ma attualmente in sconto di 100 euro su Amazon) e che si rivolge a chi non si accontenta facilmente. Con alcune rinunce rispetto al fratello maggiore Pro, offre una serie di pregi che lo posizionano come mezzano nell’offerta di OPPO, ma può tranquillamente essere considerato un top di gamma, ad un costo inferiore rispetto ai dispositivi considerati tali.
Non avremo il jack audio, non sarà impermeabile, ma ha una buonissima autonomia, un bel display, un buon audio e una buona fotocamera. I difetti su questo dispositivo, che non sarà certo perfetto, sono davvero pochi, ma sono messi in secondo piano dalla concretezza di un dispositivo che non può che convincere. Più che difetti inoltre, si dovrebbe parlare di rinunce, ben ponderate per non andare a fare troppa concorrenza al Pro e contenere il prezzo, congruo, ma non per tutti abbordabile.
VOTO: 7,5/10
PRO
Fotocamera
Display
Design
Autonomia
CONTRO
Manca il jack audio
Non impermeabile
Niente espansione
Macro migliorabile
Ottimo telefono, unica nota dolente riscalda tantissimo con l’utilizzo di alcune applicazioni cosa che non succede con il Reno 4 z di mia moglie l’ho anche fatto constatare anche al personale di Oppo presso Mediaworld ed anche lui è rimasto basito consiglio portarlo in un centro di assistenza x farlo verificare e nel frattempo io rimango senza cellulare , problema abbastanza serio x me