A maggio è tempo di rifiorire, e se nel mondo i vaccini stanno riaccendendo le speranze, si ricomincia pian piano a rivedere una parvenza di normalità. E così riprende anche il Google I/O, la cui edizione precedente venne annullata per via della pandemia. Cosicché l’edizione di quest’anno fosse densa di materiale e anche interessante. In questo post ci occuperemo della parte più concreta (e attesa) ovvero Android 12, o almeno, la Beta 1. Sebbene ci si aspettava l’annuncio della sesta generazione di Pixel, tra i protagonisti della prima giornata è stata proprio la nuova versione del robottino verde.
Android 12: ecco cosa cambia
Se nelle prime apparizioni sembravano piccoli cambiamenti a livello tecnico, Android 12 cambia totalmente veste. La grafica appare notevolmente ridisegnata e si passa dal Material Design introdotto nel lontano 2014 al Material You di quest’anno. Un cambiamento annunciato dal post del blog di Google, in cui si ripercorre velocissimamente le origini del robottino verde, in cui l’ecosistema è rimasto sempre aperto e il software personalizzabile e che allo stato attuale, sono oltre 3 miliardi i dispositivi Android attivi, sparsi per il mondo.
Il design Material You cambia notevolmente l’aspetto di Android 12, a partire dalle forme, i colori e i movimenti. Ovviamente, il tutto è personalizzabile. Si potrà scegliere le palette dei colori e con una funzionalità chiamata color extraction, scegliendo uno sfondo, il sistema automaticamente determinerà qual è il colore dominante, quale il complementare e qual è il più bello. I colori verranno applicati all’interno sistema operativo, a partire dall’ombra delle notifiche, dalla schermata di blocco, al controllo del volume, ai widget e così via.
Cambia anche il modo di vedere le notifiche, il pannello di controllo (o meglio, Quick Settings) e anche il tasto di accensione. I Quick Settings hanno nuove opzioni, tra cui la possibilità di gestire i metodi di pagamento e gestire i dispositivi connessi.
Nuovo modo di gestire la Privacy
L’aggiornamento del robottino verde prevede nuove modalità per gestire la privacy, in modo da poter consultare in modo più semplice quali sono le app che accedono ai propri dati e maggiori controlli in tal senso. Dalla Dashboard della privacy sarà possibile controllare quanto spesso certe app abbiano accesso a quali dati, e la possibilità di revocarli facilmente.
Presenti anche due indicatori che appariranno nella parte destra della barra di stato, in modo da conoscere quando le applicazioni avranno accesso al microfono o alla fotocamera. Dai Quick Settings è possibile attivare o disattivare il microfono o la fotocamera per l’intero sistema.
Sempre rimanendo in tema privacy, sarà possibile impostare una localizzazione “approssimativa”, in modo da non permettere a certe app di conoscere la precisa posizione. Come ad esempio l’app del meteo, che non ha bisogno di conoscere la precisa posizione per fornire previsioni accurate.
Prima dell’arrivo della versione finale, prevista per l’autunno, ci saranno probabilmente nuove funzionalità, tuttora in sviluppo. Certo è che tra Privacy e Design, la nuova versione di Android sarà molto più gustosa rispetto alle precedenti.
Download Beta 1
La Beta di Android 12 è già disponibile da scaricare per la seguente lista di dispositivi e ovviamente per tutti i Pixel dalla terza generazione in poi. Cliccando sul nome del modello si potranno leggere le specifiche, sul link riportato a destra, il collegamento per scaricare la Beta per il corrispondente modello.
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