Samsung Galaxy S21 5G

Recensione Samsung Galaxy S21 5G, il top da battere

Samsung ha aperto le danze nel 2021 sul segmento dei top di gamma con la presentazione della linea S21, proposto in ogni forma. Il base, Ultra, Plus. Nella prova di oggi Samsung Galaxy S21 5G, nella sua forma base, il vero top di gamma da battere. Il suo annuncio è ormai quasi di un anno fa: è arrivato il 14 gennaio 2021 dopo un’intensa campagna di leak e rumors, spesso confermati. All’epoca venne introdotto al prezzo di 879 euro nella configurazione 8/128 GB o 929 euro in quella da 256 GB, che è anche quella della nostra prova. Il prezzo non è sceso di molto in tutti questi mesi; tuttavia su Amazon si può trovare la configurazione con più memoria scontato di 130 euro. Ma sul sito di Samsung dal 3 al 19 dicembre, si può ricevere in regalo un Chromebook.

Confezione

A chi ha più memoria, rimarrà per sempre impressa nella mente l’iniziale polemica che verteva intorno all’alimentatore nella confezione. Apple fu la prima ad eliminare l’accessorio, insieme alle cuffie, dalla confezione. Samsung inizialmente prese in giro l’azienda statunitense, salvo poi emularla come del resto anche Xiaomi (almeno in Cina). Ciò si traduce con una confezione davvero risicata, che prevede oltre al telefono solo il cavo di ricarica. Un po’ in difetto, rispetto alla concorrenza. Inoltre il cavo è di tipo USB-C/USB-C. Per i motivi che seguiranno poi, si sente la mancanza di una cover.

Costruzione, design e audio di Samsung Galaxy S21 5G

Nel corso della sua storia, la linea S21 ha subito stravolgimenti di linee e forme. Non ha mai avuto un’identità definita, salvo le ultime generazioni. Con Samsung Galaxy S21 5G (e varianti) si ha finalmente un aspetto più coerente rispetto al passato, che migliora le precedenti linee e si azzarda a colorazioni un po’ inaspettate, ma piacevoli. Si è puntato molto sul viola (Phantom Violet), anche negli spot di Z Flip 3 5G. Una colorazione forse non alla portata di tutti, ma gradevole e moderna. Chi scrive ha gradito molto l’inusuale connubio del device in prova, con colorazione viola e rifinitura che non è bronzo e non è oro. L’inedito contrasto conferisce un aspetto premium.

Lo smartphone misura 151,7 x 71,2 x 7,9 mm, è compatto e si tiene bene con una mano. I profili sono in alluminio, ma il retro è in plastica. Un aspetto oggettivamente piacevole, ma a questi prezzi e guardando alla concorrenza, forse si poteva fare qualcosina di più. Ciononostante lo smartphone non soffre molto le ditate, ma risultano più evidenti nella cornice. Con i suoi 169 grammi è molto leggero e maneggevole. Inoltre è certificato IP68, quindi resistente a polvere e acqua (con resistenza fino a 1,5 m di immersione per 30 minuti). Nonostante la costruzione è un poco scivoloso, inoltre la fotocamera posteriore sporge, quindi quando posato potrebbe traballare, un po’. Una cover avrebbe potuto risolvere tutto.

Samsung Galaxy S21 5G

I profili

Il profilo inferiore è caratterizzato da uno slot per ospitare due SIM (niente espansione di memoria), al centro l’ingresso per la USB Type-C, e uno speaker di sistema che collabora con la praticamente invisibile capsula auricolare per un ottimo audio stereo. Nel lato destro il tasto di accensione, che con una pressione prolungata può attivare Bixby, l’assistente di Samsung. Subito sopra il bilanciere del volume. Liscio il profilo superiore così come quello sinistro.

Per quanto riguarda la capsula auricolare, le dimensioni sono talmente ridotte da essere invisibile e per un ascolto più agevole bisognerà sistemare un attimo il telefono a seconda del proprio orecchio. Uno dei difetti più pesanti del dispositivo, ma il volume è comunque elevato e l’audio è pulito.

Display e riconoscimento biometrico

I display di Samsung sono sempre stati inattaccabili. La qualità del Dynamic AMOLED 2x è elevata e ha una frequenza d’aggiornamento da 120Hz. Se proprio dobbiamo trovare il pelo nell’uovo, non è possibile modificare il refresh rate dalle Impostazioni, inoltre un display di questa qualità è un peccato che sia interrotto dal foro della fotocamera anteriore posizionata al centro e in alto. La luminosità dello schermo è da 1.300 nits, per cui non si ha alcun tipo di problema nella visualizzazione in qualsiasi contesto. C’è il supporto HDR10+, mentre la diagonale è da 6,2 pollici, con risoluzione da 2.400 x 1.080 pixel. La protezione è Corning Gorilla Glass Victus, mentre è protetto da una cover pre-applicata.

Display S21

Il riconoscimento biometrico si basa sulla fotocamera anteriore e un sensore di impronte digitali posto sotto allo schermo. Il primo non è sempre infallibile. Alle volte appare la notifica “Il viso non corrisponde”, non è rarissimo che accada, ma nemmeno frequente. Quando funziona lo sblocco è abbastanza immediato. Bene invece il sensore di impronte digitali, reattivo e preciso.

Hardware, software e performance di S21

Sotto al cofano l’Exynos 2100 a 5nm. Le performance sono da top di gamma, il telefono è reattivo e veloce. Non sono state riscontrate incertezze, nemmeno dopo l’aggiornamento ad Android 12 e Samsung One UI 4.0. A supporto del chipset 8 GB di RAM e 256 GB di storage. Segno che abbondare con la RAM (per ora) è più un esercizio di stile che una vera utilità, anche se è lecito pensare che più RAM potrebbe rendere più performante il telefono sul lungo periodo. Ma la verità è che Samsung Galaxy S21 5G, con questa configurazione hardware e software, ha ottime performance, come ci si aspetterebbe.

Un po’ risicata la batteria rispetto alla concorrenza, abbiamo in questo caso 4.000 mAh, che sono però sufficienti a concludere la giornata lavorativa. Non ci si può aspettare di arrivare a più di un giorno di utilizzo. Con un utilizzo davvero intenso però, potrebbe essere utile incominciare a dosare certi utilizzi. Il telefono comincerà a scaldare e a consumare un po’ di più del dovuto quando si andrà a lanciare giochi. A proposito della batteria, supporta la carica a 25W, che diventano 15W tramite supporto Qi o 4,5W con il supporto alla ricarica wireless inversa.

Il reparto fotografico di Samsung Galaxy S21 5G

Samsung è sempre stata costante nel proporre dispositivi con ottimi display e fotocamere performanti. S21 arriva con tre fotocamere posteriori. C’è una fotocamera standard da 12 Mpixel, con apertura f/1.8 e stabilizzatore ottico. Segue una fotocamera tele da 64 Mpixel, con stabilizzatore ottico e apertura f/2.0. Infine una fotocamera da 12 Mpixel grandangolare con lente da 120°. Conclude il reparto fotografico la fotocamera anteriore da 10 Mpixel.

In linea generale le foto sono omogenee, con colori saturi e azzurri intensi. Le prestazioni migliori sono quelle della fotocamera tele. Si può zoomare fino a 3x ottico e 30X digitale, ma inevitabilmente in quest’ultimo caso si perderà qualità dell’immagine. Nel complesso comunque restano buone immagini, anche se la fotocamera grandangolare potrebbe avere qualche piccolo e trascurabile problemino nell’esposizione; cosa che le due fotocamere standard e tele invece non hanno. Di sera bene tutto il reparto; la qualità è buona, ma non ottima. Ci si aspetterebbe in realtà qualcosa di più da un top di gamma, ma in generale è più che sufficiente. Bene anche i video, ma anche qui il discorso è in linea con quanto già detto per le foto.

Fotocamere Samsung Galaxy S21 5G

Conclusioni

Ogni anno si attende l’uscita di due modelli: S21 e iPhone. Tutti gli altri propongono alternative, in tutte le salse possibili e con prezzi che spaziano dalle cifre più abbordabili fino alle più proibitive. Il discorso non cambia, i due telefoni delle due aziende rivali, restano comunque gli smartphone da battere. Nella fattispecie, S21 è ormai un modello datato, essendo uscito a gennaio 2021 e ora forse soffre un po’ la concorrenza che si è decisamente sfogata per ogni gusto e tasca. Tant’è che infatti le offerte sulla linea S21 sono piuttosto importanti. Ciò non toglie che il dispositivo è performante, ma un po’ sottotono per quanto riguarda l’autonomia e la rapidità di ricarica. Chi è propenso a spendere una cifra considerevole per un top di gamma e non ha grandi pretese lato fotografico, avrà un prodotto più che soddisfacente, al netto delle criticità di cui prima. I più esigenti invece, lato autonomia e lato fotografico, potrebbero voler spendere qualche centinaio di euro in più e considerare altri modelli della linea S21, i quali a maggior costo offrono qualcosa in più.

Le offerte

In breve

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.