Se il piano OnePlus 2.0 annunciato qualche mese fa sarà rispettato come da piani pubblicati sul forum ufficiale dell’azienda, il prossimo anno sarà una nuova partenza per OPPO e OnePlus. Sebbene rimangano due brand distinti, sono andati incontro ad una sinergia che si può definire una quasi totale fusione. Piani delle due aziende a parte, quel che è quasi certo è che vedremo una nuova interfaccia, con buona pace degli affezionati della stessa OxygenOS, ColorOS 11 e 12. Intanto però, sul sito ufficiale si parla già di OxygenOS 12. Ad ogni modo, finché ce n’è, ecco una guida su OxygenOS 11 basata su Android 11, l’interfaccia che abbiamo avuto modo di provare nel corso della recensione di OnePlus Nord CE 5G.
OxygenOS 11
- App preinstallate
- Never Settle
- Pannello dei toggle
- Giochi
- Impostazioni
- Smart 5G
- Display
- Personalizzazione
- Tasti e gesti
- App e notifiche
- Utilità
App preinstallate su OxygenOS 11
Tutta l’interfaccia è dominata dai colori sociali di OnePlus, ovvero il bianco e il rosso (e un pizzico di nero). Il drawer ricorda quello classico di Android, ma a cambiare è il font e alcune impostazioni personalizzate dalla casa di Shenzen. Poche le app preinstallate, come Community, che una volta lanciata mostra una serie di contenuti inerenti al mondo OnePlus. Da qui è possibile accedere al forum (tutti i contenuti sono in Inglese), si potrà accedere con i propri social (Facebook o tramite l’account di Google) oppure allo Store o ancora al proprio profilo.
Oltre all’app per la community di OnePlus, c’è anche OnePlus Switch, utile applicazione per trasferire i contenuti dal vecchio telefono a quello nuovo. Tra le altre cose, permette di eseguire backup, nuovo oppure di ripristino. Soluzione non sempre disponibile su app di questo tipo.
La Galleria presente su OxygenOS 11 si divide in tre schermate. La prima, Foto, mostra in ordine cronologico tutte le foto e i video scattati o registrati tramite il dispositivo in uso. Tiene conto del numero totale di ambo i formati e ovviamente la data. Scorrendo verso sinistra, la sezione Raccolte suddividerà i contenuti in cartelle, che si potranno creare o eliminare. Le immagini saranno suddivise in categorie, in cartelle con il nome delle varie app da cui provengono e in tipi di immagini (Screenshot, Selfie, etc…). Dalle impostazioni si potrà decidere se filtrare le immagini più piccole di 50 KB o ordinarle per acquisizione o data di importazione. La terza voce, Esplora, suddivide nuovamente le immagini per varie categorie, come ad esempio Persone, Luoghi e Oggetti. Inoltre, saranno realizzati dei video in automatico nominati “Ricordi” con musiche e slide create in autonomia dal telefono.
Never Settle
Trascinando con un dito dal basso verso l’alto nella parte centrale di qualsiasi schermata del display, si potrà accedere ad ricco pannello in cui il claim dell’azienda è ben visibile, su uno sfondo azzurro con le nuvole. Con la posizione attiva è possibile consultare dati meteo del luogo in cui ci si trova. Da qui si potrà accedere ad una serie di tool, il cui primo è utile alla scrittura di memo. Ci sono anche gli Strumenti, come la Calcolatrice, Timer, etc. Nella scheda subito sottostante c’è il Contapassi, poi le App recenti e una Dashboard, in cui vengono mostrati i dati utilizzati, l’archiviazione disponibile e la percentuale della batteria. In fondo alla pagina un tool che permette di fornire informazioni su dove si è parcheggiata l’auto, con foto e posizione. Dalle Impostazioni del pannello è possibile personalizzare il saluto, attivare o disattivare il tool per il parcheggio, i memo, gli strumenti, etc. Inoltre, è possibile aggiungere altri widget.
Pannello dei toggle
Da qui si potrà accedere ad una serie di funzioni alle quali si potrà accedere anche dalle Impostazioni, ma un po’ più velocemente. Si potrà attivare la Modalità Dark, che donerà un aspetto al telefono più elegante con colorazioni scure. C’è un toggle per attivare o disattivare l’Archiviazione OTG, aggiungere una VPN, o attivare la Zen Mode; una modalità in cui il telefono potrà ricevere ed effettuare chiamate e scattare foto solo al bisogno. L’obiettivo di questa funzione è infatti quella di distrarre l’utente dal dispositivo, attraverso suoni rilassanti e con l’inibizione di notifiche. Si potrà impostare un tempo adeguato alle proprie necessità.
Giochi
Un’altra app preinstallata su OxygenOS 11, ma che meritava un capitolo a parte è Giochi. L’app cataloga i vari giochi installati oltre ad offrire informazioni sui tempi di utilizzo dei vari giochi nel corso di un periodo scelto, e quale è il più giocato. Una schermata mostra anche gli Highlight. Una volta lanciati inoltre, consente di aprire un pannello, trascinando dal basso verso l’altro con un dito, in alto a sinistra quando in modalità landscape, che fornisce una serie di funzioni. Come tenere sotto controllo le notifiche, informazioni su batteria e temperatura ed effettuare registrazioni dello schermo della sessione di gaming. Con la Modalità Pro Gamer si potrà inibire anche le chiamate, inoltre si potrà attivare una funzione chiamata Stato sistema che mostra una banda con i vari dati prima visibili nella finestrella presente nella foto sotto, come orario, batteria e temperatura.
Impostazioni
La prima voce nella scheda delle Impostazioni, che per altro presenta l’icona di una lente di ingrandimento per cercare una determinata funzionalità, mostra informazioni sul telefono. Ad esempio, appare una scheda in cui viene mostrato se il telefono è impostato su vibrazione. Subito sotto si potrà accedere all’account (come da screenshot, alcune traduzioni non sono ben eseguite). Dalla voce Wi-Fi e Rete si può accedere all’opzione Sim e Rete, dalla quale si può attivare o disattivare la modalità Smart 5G, utile a combinare le reti 5G al fine di aumentare le prestazioni della batteria.
Display
Per chi non ama che il foro interrompa la visualizzazione del display, si può accedere dalle impostazioni dello schermo alla voce Area di visualizzazione della fotocamera frontale contenuta in Avanzate, da cui si può nascondere il foro della fotocamera. Sempre da qui si potrà impostare la frequenza d’aggiornamento da 60Hz a 90Hz. Nelle impostazioni del display vi sono anche altre funzionalità, come ad esempio la Modalità lettura, attivabile anche dai toggle, per permettere allo schermo di offrire una modalità più riposante o settare i colori del display in bianco e nero. Lo schermo Ambient inoltre una volta attivato, potrà mostrare quando sotto carica una serie di informazioni utili, oppure anche quando il telefono è semplicemente in standby. Si potrà inoltre scegliere la luce colorata che illuminerà i bordi del display alla ricezione di una notifica, dalla voce Horizon Light.
La personalizzazione di OxygenOS 11
Nella voce Personalizzazione, da come si potrà evincere dal nome, si potranno scegliere una serie di customizzazioni del sistema, più adatte al proprio mood. Si potrà scegliere infatti nuovi sfondi, personalizzare l’Always-on (chiamato qui Ambient) o attivare la curiosa modalità Canvas. Si tratta di una funzione che estrapola i contorni di un soggetto di una foto qualsiasi per mostrarlo nella modalità Ambient. La modalità farà scegliere una foto che verrà impostata come sfondo, per poi essere utilizzata nella modalità Ambient. Inoltre si può cambiare la forma delle icone, il font di sistema.
Tasti e gesti
In Tasti e Gesti è possibile personalizzare la navigazione nell’interfaccia, come ad esempio dalla Barra di navigazione e gesti, è possibile personalizzare la barra, invertendo l’ordine del tasto indietro e Recenti nel caso si utilizzasse ancora i tre classici tasti di Android anziché i gesti. Si possono inoltre personalizzare una serie di funzioni dedicate, come ad esempio lanciare l’assistente premendo il tasto home continuamente, oppure attivare un’azione con un doppio tocco. Premendo due volte il tasto di accensione si può lanciare velocemente la fotocamera, invece premendo a lungo lo stesso si può scegliere se accedere al menù di spegnimento o attivare l’assistente vocale.
App e notifiche
Da App e notifiche si potrà accedere a dati come il Tempo di utilizzo, le app predefinite, le autorizzazioni o gli avvisi pubblici (come le allerte wireless) o personalizzare la modalità Non disturbare dalla voce Accesso speciale.
Utilità
La sezione Utilità permette l’Avvio veloce per attivare app prescelte oppure attivare il pagamento rapido, semplicemente premendo il sensore di impronte continuamente. Su App parallele è possibile clonare un’app per utilizzare più account. C’è anche la possibilità di programmare l’accensione e lo spegnimento programmato del dispositivo, o attivare l’App Locker per nascondere le notifiche delle varie app. La Modalità Tasca inoltre se attivata, previene operazioni accidentali, come tocchi involontari o attivazione del sensore di impronte quando il telefono è in tasca. Può essere comodo, ma quando si ascolta vocali lunghi e il telefono è in tasca, la riproduzione si stopperà.
Una funzione molto interessante, ma benché attiva non siamo riusciti ad utilizzare, è la modalità Risposta rapida in modalità Paesaggio, ovvero la divisione dello schermo quando si apre un’app di messaggistica è il telefono è in modalità landscape, ovvero in orizzontale. Poche le app compatibili con la modalità, ma che non siamo riusciti a testare il funzionamento.
Conclusioni su OxygenOS 11
OxygenOS prevede una serie anche interessante di opzioni, alcune delle quali nella versione Beta e non sempre funzionanti (almeno nel nostro caso). Molte sono nascoste e bisogna trovarle, ad esempio scovandole nei toggle o andando ad esplorare ogni voce della scheda Impostazioni. L’interfaccia è piacevole e personalizzabile, ma migliorabile. Sul sito come già detto già si parla di OxygenOS 12, anche se sarà interessante vedere il futuro di OnePlus 2.0 con la nuova interfaccia, in programma con la prossima uscita di Android, ovvero Android 13.
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