Fairphone, azienda olandese di cui abbiamo più volte parlato in passato per le sue battaglie e i suoi smartphone etici, ha pubblicato il suo Rapporto sull’impatto del 2022 e ha invitato il settore a puntare sulla sostenibilità. Il rapporto annuale evidenzia gli sviluppi più recenti nei quattro principali settori d’impatto della compagnia, tra cui la longevità del dispositivo e la riduzione dei rifiuti elettronici, l’approvvigionamento di materiali equi e riciclati, nonché gli sforzi continui dell’azienda per migliorare le condizioni di lavoro delle persone nella catena di fornitura.
Il documento mostra che l’azienda è riuscita a raggiungere tutti i suoi obiettivi per il 2022 nelle diverse aree d’impatto e si tratta di un traguardo mai raggiunto prima. Nel complesso lo scorso anno queste iniziative hanno consentito di evitare 999 tonnellate di CO2 e 15 tonnellate di rifiuti elettronici, con oltre 54.000 persone che hanno beneficiato delle misure di Fairphone (per un totale di oltre 83.000 persone dal 2017). Nella prefazione al rapporto, l’amministratrice delegata del produttore, Eva Gouwens, sottolinea la necessità di un’azione rapida per cambiare il settore dell’elettronica, invitando i concorrenti a smettere di rimandare le riforme e a seguire l’esempio di Fairphone nel perseguire una vera sostenibilità, intesa come il benessere del pianeta e delle persone.

Dal report è emerso anche che l’azienda è riuscita a risultare redditizia per il terzo anno consecutivo, nonostante una situazione di mercato globale ancora in difficoltà. Inoltre nel 2022 il 40% dei 14 materiali utili alla compagnia è stato ottenuto da fonti eque oppure da materiali riciclati, ed è in linea con gli obiettivi aziendali dello scorso anno. Ma oltre alla sostenibilità, si parla anche di etica. Nella fabbrica in cui è stato assemblato Fairphone 4, i dipendenti hanno potuto ottenere un mese di stipendio extra, attraverso il programma di salario dell’azienda. Ai lavoratori sono stati assegnati in totale 305.000 dollari.
Le iniziative hanno permesso all’azienda di essere ottimista sulla possibilità di poter raggiungere la neutralità carbonica entro il 2045, con cinque anni di anticipo rispetto a quanto prefissato. Sono state ridotte le emissioni di gas serra dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2) del 100% entro la fine del 2022. Forte di questo report, da qui l’appello della CEO per richiamare alle armi gli altri attori dell’industria elettronica, affinché seguano l’esempio di Fairphone per adottare pratiche più sostenibili e rispettose dell’ambiente, pur senza rinunciare ai profitti.
L’appello di Eva Gouwens, CEO Fairphone
“Questo rapporto è il nostro resoconto trasparente di come stiamo andando sulla base dei nostri indicatori chiave di prestazione. Ma a differenza della maggior parte delle aziende, i nostri KPI vanno oltre i dati finanziari. Riflettono l’impatto che abbiamo sulla salute del nostro pianeta e sul benessere delle persone che realizzano i nostri telefoni. Fairphone non si è mai occupata solo di vendere elettronica: vogliamo cambiare un settore che ha migliorato la vita dei consumatori, peggiorando il mondo — con montagne di rifiuti elettronici, miniere pericolose, corruzione, violenza, lavoro minorile e condizioni di fabbrica strazianti . Semplicemente non accettiamo che questi siano i costi necessari o accettabili per fare affari“
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