Una domanda che tutti alle prime armi con la fotocamera si sono posti è: “Come fare foto belle con lo smartphone?” Tra gli amanti della fotografia canonica e cioè fatta da fotocamere semi-professionali o professionali (reflex, bridge, mirrorless, ma anche rolleiflex) e gli amanti della fotografia da smartphone, serpeggia alle volte una lotta insensata e un odio reciproco. I primi sono convinti che non possa esistere una Fotografia scattata con lo smartphone, i restanti, ovviamente, sono di parere opposto. Io, che nel mio piccolo ho fatto della piccola Fotografia anche con lo smartphone, la penso diversamente. Credo che la Fotografia non la faccia lo strumento, ma il fotografo.
La verità sta nel mezzo
Ovviamente non è sempre stato così. Le prime fotocamere apparse sugli smartphone o sui cellulari erano davvero limitate, ma con il passare degli anni, lenti, sensori e processori hanno subito un processo di miglioramento e le immagini prodotte spesso sono di elevata qualità. Certamente non si può pensare di poter scattare una Fotografia completa o complessa con lo smartphone, ma si può ottenere qualcosa di decente, anche a seconda del risultato che si vuole ottenere. Inoltre spesso i comparti sono abbastanza completi, con lenti standard, grandangolari, tele moderati o spinti e le inutili macro.
Il progresso tecnologico in questo ambito sta portando i produttori a collaborare con le più grandi realtà della fotografia tradizionale, basti pensare alle ottiche Zeiss su Nokia e a Leica su Huawei, o alla partnership tra Hasselblad e OnePlus. Anche i sensori di Samsung e di Sony alle volte permettono qualità elevate sui dispositivi. Spesso però ci si lascia condizionare dal puro marketing. Sempre più spesso si assiste a brand che immettono sul mercato smartphone con fotocamere da 64 Mpixel o 108 Mpixel, ma poi ci si limita al semplice “punta e scatta”. Però è anche vero che il 43% degli smartphone venduti nel secondo trimestre del 2021, ha un sensore da almeno 48 Mpixel. Detto questo, ecco di seguito una serie di consigli su come fare belle foto con lo smartphone. Non è un vero e proprio tutorial, ma una serie di accortezze da mettere in atto durante la sessione di scatto.
Come fare foto belle con lo smartphone: pulire la lente
Avete presente quegli insopportabili aloni che si vedono nelle foto quando puntiamo una fonte di luce? Quello è il segno che la lente è sporca. Per pulirla, delicatamente, anche con un pannetto degli occhiali. Meglio utilizzare questo tipo di materiali delicati, che possono essere usati anche per gli occhiali. Con altri materiali potrebbe incorrere il rischio di rigare la lente.

Togliere la filigrana dalle immagini
Quante volte sarà capitato di vedere un’immagine con la scritta il modello dello smartphone con cui è stata scattata? Questo perché i brand come Huawei e Xiaomi non riescono a fare a meno di spingere al massimo i propri prodotti. Quella filigrana che rovina le foto altro non è che un occhiolino a chi vedrà la foto, come per dirgli << Ehi, hai visto che foto? L’ha fatta questo modello, compralo! >>. Per disattivare questa inutile, boriosa e autocelebrativa funzione, il cui unico scopo è creare pubblicità gratuita e rovinare la foto, è sufficiente accedere alle impostazioni della fotocamera e disattivare la filigrana. Fine! Qui è possibile trovare un tutorial completo con tutti i brand, o quelli più famosi, anche se è sempre meno frequente trovare questa impostazione di default.

Attenzione alle inquadrature…
Le foto devono essere dritte. Spesso la vena artistica può portare ad essere convinti che un’inclinazione della fotocamera o dello smartphone porti a scatti unici, sensazionali e profondamente artistici, ma ahimè non è mai così. Quindi, foto rigorosamente dritte, che siano verticali o orizzontali. E attenzione a non tagliare il soggetto che state inquadrando.
… E attento alle dita!
Non è raro fotografarsi involontariamente i polpastrelli, specie quando le fotocamere sono all’angolo dello smartphone o quando si utilizza la fotocamera grandangolare. Sempre dare uno sguardo interamente all’inquadratura, prima di fare clic!
Regola dei terzi e fuochi
Non starò qui a raccontare tutta la storia della Fotografia e il motivo della regola dei terzi, ma questa tecnica può aiutarvi a rendere lo scatto più accattivante. Facendovi aiutare dalla griglia solitamente attivabile dalle impostazioni del software della fotocamera, sarà più facile bilanciare gli scatti, specie nei panorami. Mai puntare al centro delle foto lasciando lo stesso spazio a cielo o a terra. Sempre lasciare un po’ più di spazio alla terra o al cielo. Giocate anche a inquadrature nuove e diverse, cambiando fisicamente la vostra posizione, magari anche sdraiandovi a terra. Gli occhi umani sarebbero in teoria più inclini a concentrare la propria attenzione su dei punti della fotografia chiamati “fuochi”, ovvero i punti di intersezione delle linee che si sono attivate con le griglie. Il soggetto in genere non dovrebbe mai essere al centro della foto, specie anche in questo caso nei panorami, ma dovrebbe andare a sovrapporsi a questi fuochi. Così facendo stimolereste l’occhio dell’osservatore a focalizzarsi prima sul soggetto delle immagini.

Come fare foto belle con lo smartphone: Modalità Pro / Notte
La modalità manuale, o Pro, se avete un minimo di conoscenza della fotografia, può venire in aiuto per ottenere immagini più complesse. Questa modalità vi permette di agire sui tempi di scatto, ovvero sull’esposizione di una foto. Ancora, può essere utile alla cattura delle scie luminose lasciate dalle macchine, o perché no, le startrail, ovvero la scia luminosa delle stelle catturabile grazie alla rotazione terrestre. Può anche aiutarvi per esempio per ottenere immagini accettabili di sera, anche se la maggior parte dei produttori rendono possibile l’attivazione della modalità “Notte”. Spesso questa produce buone immagini, ma alle volte anche foto sgranate o con molto rumore elettronico, dipende ovviamente dalla qualità delle ottiche e del sensore.

Formato e risoluzione
Dalle impostazioni è possibile scegliere il formato e la risoluzione delle immagini. Assicuratevi di impostare il 4:3 per ottenere le classiche foto tradizionali, che in genere è il formato standard per stampare. Inoltre assicuratevi di aver selezionato il massimo della risoluzione. Quasi sempre il produttore dichiara la fotocamera in grado di scattare a 48, 64 o 108 Mpixel, ma il più delle volte quando questa risoluzione è attiva, non è possibile effettuare lo zoom. Bene controllare quindi se la massima risoluzione è attiva. Inoltre, verificate che il produttore, come spesso accade a Motorola, dichiari la risoluzione della fotocamera nonostante l’effettiva risoluzione sia diversa: in genere dispone di un software in grado di elaborare un’immagine di 16 Mpixel e portarla fino a 64 Mpixel, ma sempre di una 16 Mpixel si tratta.
Modalità HDR / Intelligenza Artificiale
Ormai è una modalità totalmente sdoganata e apportata da Apple ormai quasi una decina d’anni e che tutti gli smartphone hanno. Il consiglio è quello di lasciarla in automatico, non sempre in tutti gli scenari produce foto accattivanti. Se poi si è veri puristi della Fotografia, il consiglio è quello di disattivarla. Discorso diverso per l’Intelligenza Artificiale. In genere dovrebbe riconoscere il soggetto inquadrato e scegliere l’impostazione più adatta. La maggior parte delle volte, almeno secondo la mia esperienza, è la produzione di immagini mai soddisfacenti. Il consiglio anche in questo caso è disattivarlo, specie se volete una maggiore personalizzazione della foto.
Editing e Filtri
Ora che abbiamo scattato la foto non ci resta che riempirla di filtri ed editarla pesantemente sulle varie app di post produzione, giusto?
Sbagliato! Una foto troppo carica di filtri o editing grossolani, è una foto brutta. Qualcuno doveva dirlo. Meglio una foto semplice, con pochi ritocchi volti a migliorare l’immagine e alla cancellazione di difetti o elementi antiestetici. O se non siete pratici con un editing professionale, molto meglio una bella foto valevole di hashtag #nofilter!
Come fare foto belle con lo smartphone: Flash no grazie
Il flash è l’unico grande limite della fotografia da smartphone. Il consiglio è quello di non utilizzarlo mai, perché tanto non darà mai, almeno per ora, un effetto gradevole. Se proprio non potete farne a meno, assicuratevi di utilizzarlo solo per fotografare oggetti o visi, perché al di fuori di queste due casistiche, è un accessorio completamente inutile. In caso contrario, specie nei ritratti, esistono molti accessori acquistabili che fungono da faretto esterno e neanche troppo costosi. Non usatelo specialmente quando fotografate la Luna o le stelle.
I migliori smartphone che abbia usato per fare foto
Gli smartphone migliori per scattare immagini fotografiche, sono senza dubbio i camera phone. Nascono con la caratteristica di offrire le performance migliori in ambito fotografico e in genere vengono definiti camera phone. Cliccando sul link troverete una rassegna dei migliori camera phone più recenti.

Non scattare mai troppe foto
La bellezza degli smartphone e delle fotocamere mirrorless è che non hai il problema relativo al consumo dell’otturatore e si scattano immagini a raffica. Solo che queste immagini andranno prima scelte, editate e poi salvate e lo spazio non è mai a sufficienza, inoltre Google ha reso Google Foto a pagamento e quindi la pacchia è finita. Quindi meglio scattare quando si è abbastanza sicuri che non verrà uno schifo.
Questi sono solo dei consigli, ovviamente, poi potete scattare le immagini come meglio credete. Se vi va, potete chiedere nei commenti qualche ulteriore consiglio, o aiutarmi a capire quale punto dovrei analizzare o spiegare meglio. Potete trovare qualche mio lavoro fotografico qui.
Leave a Reply