Secondo l’ultimo rapporto di Counterpoint, il lancio della linea iPhone 14 ha avuto un grande impatto sul mercato a livello globale. Il modello Pro è quello preferito dagli utenti, con una domanda forte ovunque. A “risentirne” i vecchi modelli che hanno subito un fisiologico calo di prezzo.
Counterpoint ha stabilito che Apple conduce la partita anche nel settore degli smartphone ricondizionati, globalmente e in casa negli Stati Uniti. I modelli 8, X e 11 costituiscono la maggioranza nel mercato secondario statunitense. Secondo la società di ricerca i prezzi medi di vendita (o anche ASP, Average Selling Price) degli iPhone ricondizionati stanno attraversando una transizione, in cui i modelli più vecchi perdono valore più velocemente per via degli ultimi appena lanciati sul mercato.
Questo è dovuto anche all’implementazione del 5G, con gli utenti sempre più predisposti alle tariffe del nuovo standard. Inoltre negli USA le spedizioni di nuovi device 5G stanno superando i 4G. Secondo gli analisti, i soldi risparmiati dall’acquisto di un iPhone ricondizionato, saranno utilizzati per un piano 5G. Questo porta dunque ad un calo della domanda degli iPhone 4G; questo porterebbe dunque ad un aumento della domanda di iPhone 13 ricondizionati.
In genere dopo il lancio di una nuova linea, quelle precedenti subiscono un calo di prezzo, specialmente nei ricondizionati. Ma questa volta la perdita di valore degli iPhone 8, 11, X e XR è stata maggiore rispetto al normale, a dispetto di iPhone 6 e iPhone 7 che sono ancora abbastanza richiesti negli Stati Uniti. Prima del lancio di iPhone 14, i 4G avevano mantenuto buoni valori, nonostante l’incombenza del 5G in tutti gli Stati Uniti e i modelli precedentemente citati erano tra i più venduti nel primo semestre di quest’anno, con un ASP elevato. La fornitura di iPhone 12 e 13 era rimasta bassa.
In seguito all’arrivo degli ultimi iPhone, che hanno portato con se la nuova Crash Detection (e qualche problemino relativo) il costo medio di iPhone 8, 11 e XR ha subito una perdita di valore del 22% circa. Counterpoint rivela che il prezzo potrebbe essere destinato a diminuire, in quanto sono i modelli che rimpolpano il segmento dei ricondizionati. Molto sarà dovuto all’ultimo trimestre del 2022, che vedrà l’interruzione della produzione di iPhone 12 mini, iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max, portando dunque gli utenti a cercarli tra i ricondizionati. A proposito di iPhone 13 ricondizionati, dopo il lancio del 14 si è invece assistito ad un aumento dei costi, che potrebbe diminuire negli ultimi mesi del 2022.
Si prevede inoltre che l’acquisto in permuta di iPhone 14 preveda un aumento di telefoni più datati, anche dovuto al fatto che gli acquirenti statunitensi, tendono mediamente a tenere lo smartphone fino a 3 anni e 7 mesi, molto più tempo rispetto agli anni precedenti.
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