Nonostante le recenti introduzioni del Registro pubblico delle Opposizioni anche per i numeri di telefono mobile, lo spam telefonico, come facilmente prevedibile, non tende a diminuire. Questo perché come anche riferito dagli stessi fautori del nuovo servizio gratuito, questo aiuterebbe sulle chiamate interne ai confini nazionali, ma i call center truffaldini che operano all’estero non sono controllabili. Ericsson e Hiya stanno collaborando a Call Qualification, una soluzione che sfrutta il sistema multimediale nativo per il cloud di Ericosson insieme a un sistema di protezione delle chiamate di Hiya. Truecaller invece negli Stati Uniti ha lanciato TrueCaller Assistant, un risponditore automatico in grado di identificare la chiamata.
I dati dello spam telefonico a livello mondiale
Secondo i dati di Hiya le chiamate fraudolente sono in aumento in tutto il mondo. Il rapporto vede un aumento del 13% dello spam telefonico nel 2022, con gli utenti che ricevono circa 14 chiamate indesiderate al mese. Il 25% dei consumatori ha riferito di aver perso denaro a causa di una truffa telefonica, in media le vittime hanno perso a testa 542 dollari. Ma le conseguenze non sono solamente economiche. Il 90% delle chiamate non identificate che vengono perse, prevedono anche una buona quantità vede chiamate autentiche come quelle di medici, banche, assicurazioni, servizi clienti etc, ignorate.
Call Qualification, la soluzione di Ericsson e Hiya
La soluzione di Ericsson e Hiya consentirà ai provider (CSP) di identificare lo spam telefonico e le chiamate fraudolente in arrivo che tentano di connettersi a qualsiasi base di abbonati a livello di rete e bloccarle prima che la telefonata raggiunga l’utente. Le capacità di apprendimento apporteranno continui aggiornamenti alla soluzione, con dettagli sulle varie chiamate moleste. La soluzione integrerà l’IP Multimedia System (IMS) di Ericsson, un sistema di funzioni di rete virtuale e nativo del cloud Ericsson il quale fornisce servizi di comunicazione a smartphone e vari dispositivi, assieme alla protezione di Hiya Protect. Con Call Qualification sarà mostrato sullo schermo le chiamate SPAM. La soluzione è già operativa negli Stati Uniti; le prime implementazioni sono previste comunque dopo le prove in tempo per il 2022. Non viene richiesta un’integrazione complessa, né il download o configurazione dell’app. Inoltre tutti gli operatori telefonici del mondo potranno distribuire Hiya attraverso le loro reti per un’esperienza utente nativa su tutti i dispositivi, grazie ad Ericsson IMS.
TrueCaller Assistant: l’assistente contro le chiamate indesiderate
Pochi giorni fa negli Stati Uniti è stato presentato Truecaller Assistant. Accessorio dell’app Truecaller, utilizzata per identificare l’ID chiamate, il blocco dello spam e la messaggistica. Il nuovo servizio può aiutare l’utente a non perdere le chiamate importanti che potrebbero essere ignorate perché considerate spam. Con l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale, Truecaller Assistant è un servizio di screening delle chiamate in grado di rispondere alla telefonata, chiederne il motivo e fornire le informazioni per comprendere se è possibile rispondere o lasciar perdere.
Il funzionamento è semplice. Alla ricezione della chiamata, in caso di rifiuto o mancata risposta, la telefonata sarà inoltrata all’assistente. Questo risponderà ed esaminerà il contenuto della telefonata attraverso la tecnologia voice-to-text. Quando l’assistente riceve risposta, sarà possibile vedere dallo schermo chi sta effettuando la chiamata e perché. Nel blog di Truecaller viene riferita la formula (qui di seguito tradotta in italiano) che il chiamante sentirà: “Ciao, la persona che stai chiamando sta usando un servizio di screening, posso chiederti chi è?”. Dopodiché la finestra della chat potrà fornire maggiori informazioni o decidere se rifiutare o accettare la chiamata.
Secondo gli sviluppatori dell’app, la funzione è in grado di filtrare le informazioni fornite ed è in grado di fornire con una superiore del 90% se la telefonata è spam telefonico oppure no. Gli assistenti prevedono sette voci diverse a seconda dell’esigenza dell’utente. L’assistente è disponibile in prova per 14 giorni, dopodiché sarà necessario sottoscrivere l’abbonamento Premium. Il servizio sarà lanciato negli Stati Uniti, più avanti dovrebbe arrivare anche in altri mercati e lingue. Che stiano arrivando finalmente soluzioni sempre più concrete per contrastare le chiamate indesiderate?
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