Ad inizio primavera Xiaomi ha immesso a brand Redmi quattro nuovi dispositivi (che sono poi diventati cinque) della nuova linea Redmi Note 12. Tra questi, la versione Pro, che abbiamo recensito verso la fine di marzo e la versione Redmi Note 12 Pro Plus 5G, oggetto di questa review. I due dispositivi condividono gran parte delle caratteristiche, ma alcuni punti sono fortemente a favore della versione Plus. Abbiamo potuto provarlo ora, con l’update ad Android 13. Ecco la nostra recensione.
Confezione Redmi Note 12 Pro Plus 5G
Lo smartphone nella confezione con cui è accompagnato, vede la presenza di una cover di protezione trasparente, un cavo USB-A/USB-C e un alimentatore da 120W.
Costruzione e design
A differenza del Pro, abbiamo provato la colorazione bianca del Pro Plus 5G. I difetti rimangono però li stessi, lo scalino della fotocamera, quando è posato su di un piano, rende ulteriormente necessario l’utilizzo della cover. Non solo perché instabile, ma anche perché la finitura lucida è afflitta dalle ditate. Le dimensioni del dispositivo sono di 162,9 x 76 x 8,9 mm e pesa 210,5 grammi. Impugnato le dimensioni corpose e il peso si sentono; diventa difficile l’utilizzo con una mano, in particolar modo se non si usa la cover, perché il telefono è molto scivoloso. Infine è certificato IP53.
Il telefono nella parte inferiore mostra lo slot per le due SIM, il microfono, la USB Type-C, uno dei due speaker. Il profilo destro vede la presenza di un tasto di accensione che integra un sensore di impronte digitali. La posizione è studiata affinché sia facilmente raggiungibile sia dall’indice sinistro, sia dal pollice destro. I tempi di riconoscimento inoltre, sono molto più che soddisfacenti. Il profilo superiore prevede un gradevole ingresso del jack audio da 3,5 mm, che sta andando sempre più in disuso e che troviamo con favore. Presente anche il sensore ad infrarossi. Il profilo sinistro è invece totalmente liscio.
Lo schermo e l’audio
Ad accomunare la linea Redmi Note 12 è il display AMOLED da 6,67 pollici. Lo schermo è di elevata qualità; la risoluzione è da 2.400 x 1.080 pixel, mentre la luminosità garantisce un picco da 900 nits. Non elevatissima, ma quel tanto che basta per poter consultare il display anche sotto la luce diretta del sole. Molto bene anche il refresh rate fino a 120Hz. Troviamo inoltre il supporto Dolby Vision e la protezione Corning Gorilla Glass 5.
Lo schermo è supportato a dovere da un ottimo binomio di speaker stereo, posizionati nelle due estremità del dispositivo. Il volume è elevato, sia degli altoparlanti (con Dolby Atmos) sia della capsula auricolare. Nella parte alta dello schermo, al centro, la fotocamera anteriore utile anche allo sblocco con il volto, molto reattivo anche in condizioni di scarsa luminosità dell’ambiente.
Hardware & Software
Le caratteristiche tecniche in comune con la versione Pro sono diverse. Troviamo infatti anche in questo caso il MediaTek Dimensity 1080, supportato in questo caso da 8 GB di RAM, mentre la memoria interna è da 256 GB. Le memorie sono di tipo LPDDR4x e UFS 2.2. L’autonomia è invece offerta da una batteria da 5.000 mAh con carica rapida da 120W, gestibile dalle impostazioni del telefono. Il consumo in stand-by è irrisorio e con un utilizzo normale il telefono può assicurare fino a due giorni d’uso. A bordo troviamo la MIUI 14.0.3, con a bordo l’update ad Android 13. Tra le altre caratteristiche, Bluetooth 5.2 e WiFi 6. Da segnalare, ma non è una novità, la numerosa quantità di applicazioni bloatware presenti, tra giochi, store e social media.
Le performance nel complesso sono più che soddisfacenti e fluide; non siamo ai livelli di un top di gamma, ma la differenza è minima e chi cerca un dispositivo come Redmi Note 12 Pro Plus 5G, è consapevole di avere tra le mani un telefono altamente performante al prezzo di fascia media. Molto bene la LiquidCool Technology, che permette di utilizzare un telefono che non scalda più del dovuto anche nel corso di un utilizzo intensivo. Il lavoro della camera di vapore è dunque garantito e sarà apprezzato anche nel gaming più stressante per lo smartphone.
Il reparto fotografico
Oltre alla velocità di ricarica, uno dei punti più salienti della versione Plus, è senza dubbio la fotocamera principale. Troviamo infatti un sensore da 200 Mpixel, con apertura f/1.65 e stabilizzatore ottico, oltre alla funzionalità binning 16 in 1 in pixel unico di grandi dimensioni da 2,24 μ. Abbiamo anche una fotocamera grandangolare da 8 Mpixel con apertura f/2.2 e lente da 122° e una fotocamera macro da 2 Mpixel. Nel complesso le immagini sono di buona qualità in quasi ogni situazione. Come sempre non brilla particolarmente la fotocamera macro.
Le foto da 200 Mpixel hanno un peso ingombrante, si arriva fino a 24 megabyte circa, ma la qualità è importante e il dettaglio anche. Le foto sono nitide, molto soddisfacenti, anche quando si scattano di sera. Di sera a soffrire un po’ di più è la grandangolare, che migliora le prestazioni con la modalità Notte, con una buona definizione. Bene di giorno, anche se notiamo dei colori un po’ troppo carichi e un dettaglio forse eccessivo. Di certo non è un camera phone, ma fa la sua gran bella figura, per la qualità delle foto su questa fascia di prezzo, specialmente di sera. L’unica vera pecca sono i video. Davvero un peccato limitarli a 4K a 30 fps e 1080p a 60fps.
Conclusioni
Come sempre Xiaomi non aiuta a prendere una decisione facile nell’acquisto di un dispositivo di una determinata linea. I cinque modelli della gamma Redmi Note 12 coprono sì tutte le esigenze, ma i nomi sono sempre simili e spesso i modelli sono differenziati da poco evidenti nomenclature (Plus, 4G/5G, etc). Per quanto riguarda la differenza tra i due Pro, è però più che sostanziale. All’epoca il Pro venne lanciato al prezzo di 399 euro (ma ora su strada si trova ad un prezzo molto più conveniente), mentre Redmi Note 12 Pro Plus 5G venne introdotto al costo di 499,90 euro. All’epoca del lancio il prezzo era adeguato. Sul sito ufficiale si può trovare ora a 479 euro, ma cercando bene su strada, i prezzi diminuiscono e anche in modo significativo.
Ora come ora il rapporto qualità prezzo mette in ombra gli altri fratelli della medesima linea e chi vuole acquistare un dispositivo performante e completo, ad un prezzo fortemente competitivo, non può che puntare alla versione Pro+ 5G. Richiede sì un esborso un po’ più impegnativo degli altri dispositivi, ma è la scelta più ovvia e oculata rispetto ai restanti modelli, perché è un telefono molto più completo e soddisfacente, sotto (quasi) tutti i punti di vista.
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