La famiglia dell’ultima serie numerica di realme si espande. L’undicesima generazione, che in Italia è approdata nel corso della bella stagione con realme 11 Pro e Pro Plus, si aggiorna con l’arrivo di realme 11 5G. Un dispositivo che in Asia è stato presentato lo scorso agosto, anticipato in primavera dall’omonima versione 4G. Si posiziona sulla fascia media ad un prezzo accattivante in relazione alle caratteristiche. Nei primi giorni di vendita è infatti acquistabile nei principali negozi di elettronica al costo di 279,99 euro anziché 299,99 euro. Ecco la nostra recensione.
Confezione
La confezione di realme 11 5G è la classica, gialla, destinata alla serie numerica. Oltre allo smartphone troviamo un alimentatore da 67W, il cavo di ricarica e un’utilissima cover in silicone. Servirà a bilanciare lo smartphone quando posato su di un piano.
Il design di realme 11 5G
Lo smartphone arriva nelle dimensioni di 165,7 x 76 x 8,05 mm e pesa 190 grammi. Un peso equilibrato, ma le dimensioni sono generose. La costruzione piatta non lo rende agevole come i fratelli Pro nell’impugnatura, ma non si avranno troppe difficoltà nel reggerlo con una mano. Il telefono è costruito in plastica nella parte posteriore e alluminio nella cornice. In prova abbiamo ricevuto la colorazione Glory Black, che offre riflessi violacei a seconda dell’inclinazione verso la luce. L’oblò della fotocamera è spostato verso sinistra, ma non sbilancia più di molto lo smartphone, che rimane comunque abbastanza stabile, ma la cover in confezione appiana il tutto. Il design nel complesso è semplice ed elegante, con una texture interessante nel retro; tuttavia non è immune alle ditate e nemmeno alla polvere.
Nei profili realme 11 5G offre in quello inferiore un apprezzabile ingresso per il jack audio, il microfono, l’ingresso USB Type C e uno speaker. Il livello del volume è medio-alto, ma le chiamate non sono supportate da un vivavoce pienamente soddisfacente. Nel profilo sinistro troviamo invece il bilanciere del volume in un unico tasto e il tasto di accensione con un sensore di impronte digitali integrato. Questo tasto sarebbe stato più gradevole qualche millimetro più in alto, per un agevole sblocco con pollice destro e indice sinistro, ma questo non incide sulla rapidità dello sblocco. Liscio il profilo superiore, infine nel profilo sinistro troviamo un apprezzatissimo triplo slot. Sia lo slot triplo sia il jack audio, sono soluzioni che stanno andando via via scomparendo su qualsiasi segmento, dunque è sempre un piacere trovare queste caratteristiche, in particolar modo per chi ancora ne è alla ricerca.
Lo schermo e l’audio
Il display del terminale prevede un pannello da 6,7 pollici, con risoluzione da 2.400 x 1.080 pixel, tecnologia IPS LCD e un refresh rate fino a 120Hz. Le performance dello schermo si possono personalizzare abbastanza ampiamente, si potrà scegliere tra una visione Vivace o Naturale nelle Impostazioni. Si può anche personalizzare la temperatura del colore. La luminosità è fino a 680 nits, non un valore elevatissimo, si potrà consultare i contenuti anche sotto la luce diretta del sole, anche se avremmo preferito qualcosa in più. Nel complesso lo schermo è di qualità e si potrà godere di contenuti in streaming o di gioco. L’audio non è elevatissimo, bene invece la capsula auricolare che permette un ascolto soddisfacente dell’interlocutore. Sotto la capsula, il foro sullo schermo in cui è contenuta la fotocamera anteriore, utile ad uno sblocco con il volto rapido, specialmente in condizioni di luce favorevole, ma che si fa valere anche con poca luce.
Hardware & Software
Il nuovo membro dell’undicesima generazione di realme, prevede un’accoppiata hardware e software interessante, anche se mostra qualche luce e qualche ombra. A bordo abbiamo il MediaTek Dimensity 6100+, il nostro modello in prova dispone di 256 GB di storage (come già detto espandibili), 8 GB di RAM, Android 13 e realme UI 4.0. Nel complesso il telefono è sì scattante, ma non sempre fluido. Anche sotto sforzo non ha mostrato segni di cedimento, neanche surriscaldamenti troppo avvertibili. Bene anche la batteria da 5.000 mAh con carica rapida da 67W.
Regge oltre il giorno di utilizzo o la giornata lavorativa. Con un utilizzo normale si può arrivare a due giorni comodamente. Tra le altre caratteristiche troviamo la GPU Mali-G57 MC2, Bluetooth 5.2, NFC. Le performance adeguate per un telefono che si posiziona su questo segmento, anche se non è raro trovare dispositivi, anche della stessa azienda, che possono offrire qualcosa di più. Non impossibile il fatto che si sia scelto di andare a limare qualche caratteristica, affinché fosse tutto in equilibrio, dall’hardware al software.
Il reparto fotografico
Il nuovo realme 11 5G dispone in totale di tre fotocamere. Una anteriore da 16 Mpixel, una posteriore da 108 Mpixel supportata da una fotocamera per il calcolo della profondità di campo da 2 Mpixel. La fotocamera anteriore non è tra le migliori per fare selfie, ma in situazioni di buona luce, sono dignitosi. Quella posteriore fa degli ottimi scatti di giorno e di sera, mentre con i ritratti arranca un po’. Non è certo un camera phone, può andar bene per chi vuole scattare foto buone senza grosse pretese. Le immagini nel complesso sono gradevoli. Di sera non è necessaria la modalità Notte, che apporta comunque dei miglioramenti. In alcuni casi è possibile zoomare fino a 3x anche di sera, ma le foto risultano essere inutilizzabili oltre l’1x. Peccato che i video si fermino a 1080p e neanche a 60fps. Lato fotografico insomma minimo indispensabile, ma si fa voler bene per la qualità degli scatti.
Conclusione
Apparentemente realme 11 5G potrebbe offrire il minimo indispensabile, ma in realtà è abbastanza in linea rispetto ai competitor, senza contare inoltre che dispone di due caratteristiche che non molti hanno su questa fascia, come un triplo slot e il jack audio. I designer di realme si divertono nel proporre sempre look inediti e che si differenzino da quanto proposto in precedenza, dunque è tutto fuorché anonimo, a dispetto di altri produttori, anche della famiglia BBK, che tende a mantenere una sorta di uniformità nel proprio portfolio. Nel complesso è un telefono che gira bene, anche se a differenza di altri SoC MediaTek questo chipset non ci ha fatto innamorare. Si rivolge principalmente a chi vorrebbe avere tutto e a basso prezzo, ma che non cerca il massimo in nessun reparto. Il telefono è caratterizzato da caratteristiche che lo rendono tutto sommato equilibrato, senza infamia e senza lode. Il tutto gli permettono di essere un telefono versatile e adatto ad ogni utilizzo, pur tenendone a mente i limiti.
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