Negli ultimi anni, il mercato dei prodotti ricondizionati sta attirando sempre più consumatori in Italia. Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo su un campione di circa mille persone, il 76% degli intervistati è in grado di distinguere tra prodotti ricondizionati e prodotti di seconda mano, anche se solo il 28% ha effettivamente acquistato un prodotto ricondizionato, in particolare smartphone. Tra coloro che hanno scelto il ricondizionato, quasi la metà (47%) si è detta soddisfatta dell’acquisto, principalmente per il risparmio economico rispetto al nuovo.
Conoscenze e percezioni sul ricondizionato: tra consapevolezza e lacune normative
Dalla ricerca emerge che la maggioranza degli italiani (78%) sa che i prodotti ricondizionati sono stati riparati prima di essere rimessi sul mercato. Inoltre, il 56% riconosce che questi articoli, sebbene funzionanti, non sono equivalenti ai nuovi. Tuttavia, la consapevolezza scende drasticamente sul piano normativo: solo il 24% è informato sulla mancanza di regolamentazione per definizioni come “come nuovo” o “in perfette condizioni”, e appena il 17% sa che ai prodotti ricondizionati e a quelli di seconda mano si applica la stessa garanzia legale.
Cosa chiedono i consumatori: più garanzie e trasparenza
La convenienza e la sostenibilità legate al mercato dei ricondizionati spingono sempre più italiani verso scelte responsabili, ma emergono delle criticità. Un consumatore su tre vorrebbe migliori condizioni per la restituzione o la sostituzione dei prodotti ricondizionati (35%), 34% degli intervistati richiede un’estensione del periodo di garanzia, mentre il 31% chiede maggiore chiarezza su come questi prodotti vengono presentati. Inoltre, il 29% ritiene essenziale un controllo più accurato sulle riparazioni effettuate.
Cosa comprano gli italiani: smartphone in testa, ma il settore si amplia
Tra i prodotti ricondizionati più acquistati troviamo principalmente smartphone (59%), seguiti da elettrodomestici (17%), computer (8%) e tablet (5%). I consumatori scelgono soprattutto dispositivi d’uso quotidiano, spinti dalla possibilità di risparmiare e dall’impatto positivo sull’ambiente.
Soddisfazione e problemi: un bilancio con luci e ombre
La soddisfazione per l’acquisto di prodotti ricondizionati è, però, moderata. Sebbene il 47% degli acquirenti si dica soddisfatto, quasi un 45% non è pienamente contento, e il 34% degli intervistati ha riscontrato problemi legati a prestazioni non ottimali, come batterie con durata ridotta o graffi e imperfezioni presenti al momento dell’acquisto.
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