Il mercato smartphone vede un calo dei ricavi, ma prezzi più alti

Tra poco più di una settimana si concluderà un anno difficile sotto molti aspetti, che ha influito inevitabilmente anche sul mercato degli smartphone, il quale ha registrato spesso delle deflessioni. Counterpoint ha pubblicato un bilancio sulle ricadute generali e sui vari brand a livello globale nel terzo trimestre del 2022.

Secondo la società di ricerca, le entrate del mercato globale degli smartphone sono diminuite del 3% su base annua, per un totale di poco più di 100 miliardi di dollari. Tuttavia si è registrata una crescita del 10% su base annua del prezzo medio di vendita nei telefoni premium, che più hanno resistito all’incertezza economica. Inoltre si è osservato anche un record nelle spedizioni di terminali 5G (il 46%) i quali costano singolarmente cinque volte un telefono di fascia media 4G. Il mercato complessivo nel terzo trimestre, ha registrato in totale un calo del 12% su base annua. Secondo i dati condivisi dal senior analyst di Counterpoint Harmeet Singh Walia, il contributo dei telefoni 5G alle entrate globali generati dagli smartphone, ha raggiunto il massimo storico dell’80%, per un totale di più di 80 miliardi di dollari. L’anno precedente nello stesso periodo si assestava al 69%. I telefoni LTE hanno invece contribuito per il 10%, per un totale di 19 miliardi di dollari.

Apple guida la transizione al 5G

Il passaggio dal 4G al 5G è stato guidato principalmente da Apple, nonostante fosse “in ritardo” rispetto agli altri brand nell’introduzione del 5G sui propri dispositivi. Tuttavia il marchio statunitense rappresenta da sola più della metà dei ricavi provenienti dai terminali 5G, dal momento che il 95% dei suoi telefoni è in grado di connettersi alle reti di nuova generazione. Apple, nonostante il mercato in crisi, ha registrato una crescita dei ricavi del 10% su base annua. Così come i suoi terminali hanno invece messo a segno un aumento del prezzo medio di vendita del 7% su base annua nel terzo trimestre del 2022, contribuendo così ad un aumento complessivo del prezzo medio di vendita globale dei dispositivi. Ciò è dovuto principalmente alle buone performance di vendita della serie iPhone 14 e in particolare i modelli Pro di iPhone 13.

Samsung l’aumento dei prezzi è moderato

Anche Samsung ha aumentato leggermente i prezzi medi dei propri smartphone premium, con un modesto 2% su base annua nel terzo trimestre del 2022. L’aumento arriva nonostante un (quasi) raddoppio delle spedizioni di Flip e Fold e un +27% della crescita dei ricavi degli smartphone 5G della casa sudcoreana. Secondo Counterpoint, la moderata crescita del prezzo medio, è attribuibile ad una maggiore attenzione verso la serie S22. Tuttavia le entrate di Samsung sono diminuite del 4% su base annua nel terzo trimestre.

Qui Xiaomi

Xiaomi globalmente registra un aumento dei ricavi generato dai telefoni del 4%. Significativa percentuale dei ricavi proviene dai telefoni entry level. Le spedizioni dei device Xiaomi con prezzo superiore ai 300 dollari sono diminuite dell’1,5%. Lo spostamento significativo si è constatato dalla fascia di prezzo inferiore ai 200 dollari, dai 200 ai 299 dollari. Di conseguenza il prezzo di vendita medio di Xiaomi è cresciuto del 14% su base annua a 205 dollari.

OPPO, OnePlus e vivo

OPPO (che dal terzo trimestre del 2021 include OnePlus) ha registrato un calo del prezzo medio e dei ricavi, del 5% e del 27% su base annua. Le entrate minori sono riconducibili al calo di spedizioni OPPO nella Cina colpita dal COVID, che ha contribuito per oltre il 40% alle sue spedizioni totali nel terzo trimestre del 2022. La Cina ha visto inoltre più della metà delle spedizioni di vivo, con delle entrate che hanno subito un impatto maggiore del 43% su base annua, nonostante una crescita del 4% su base trimestrale.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.