L’Intelligenza Artificiale è una delle tecnologie più sofisticate e versatili che l’uomo potesse inventare. Sono numerosissime le applicazioni in cui l’Intelligenza Artificiale può essere messa alla prova. Spesso può essere determinante, altre volte inconsistente, alle volte pericolosa, come i Deep Fake, ma siamo all’alba di questo nuovo strumento. Tuttavia nelle ultime settimane, è stata nuovamente messa in discussione per le implicazioni etiche.
Poche settimane fa il mondo del doppiaggio italiano, già messo a dura prova per via dei tempi sempre più stretti e i molti contenuti da doppiare e con budget sempre più risicati, ha trovato un nuovo ostacolo. Un’azienda israeliana ha messo appunto infatti una nuova tecnologia, basata sull’Intelligenza Artificiale, chiamata DeepDub. Si tratta di un software in grado di doppiare un attore attraverso l’utilizzo del deep learning. DeepDub permetterà di dimezzare i tempi di doppiaggio, perché sarà in grado di interpretare diverse lingue, mantenendo la voce originale dell’attore. Qualcosa di certamente rivoluzionario, ma che si scontra con una delle discipline nostrane più apprezzate; il doppiaggio nel nostro paese infatti, l’anno prossimo compirà 80 anni. Da una parte si potrà simulare la voce originale dell’attore principale in altre lingue, ma sarà in grado il software di mantenere tonalità, inflessione e recitazione di un attore al doppiaggio? Le domande che si generano sono molte. Quanto è giusto sostituire una persona con la tecnologia? Fareste mai eseguire i virtuosismi delle Frecce Tricolori dall’IA? Il talento sarà ancora messo in secondo piano dalla programmazione?
"Be less curious about people and more curious about ideas." We love this #MarieCurie animation! https://t.co/SfikZD0jgU
— MyHeritage (@MyHeritage) March 1, 2021
Un’altra tecnologia che sta facendo molto discutere in queste ore è Deep Nostalgia, di MyHeritage, un servizio conosciuto per la creazione di alberi genealogici online, ma anche per il test del DNA. La passione e la dedizione di MyHeritage per il passato e per gli antenati è sempre stato molto forte, dal momento che ci basa un intero servizio, ma con l’avvento di Deep Nostalgia, l’azienda sta facendo parlare di sé e anche molto. Deep Nostalgia è una tecnologia basata sempre sull’IA, che permette di caricare le immagini dei propri avi per effetti…sorprendenti. Le immagini e le persone verranno infatti animate, riportandoli “alla vita” con espressioni, smorfie e reazioni che non possono lasciare indifferenti i discendenti.
@MyHeritage my great granduncle Esau Edwards born 1884 died 1945 brother of my great grandfather David 💖 #DeepNostalgia #MyHeritage pic.twitter.com/JBytMq40Sj
— Heather Brant 💙 (@hetty72) March 1, 2021
Alcune persone adorano la funzionalità Deep Nostalgia™ e la considerano magica, mentre altri la trovano inquietante e non la apprezzano. In effetti, i risultati possono essere discutibili ed è difficile rimanere indifferenti a questa tecnologia. Ti invitiamo a creare video utilizzando questa funzionalità e condividerli sui social media per vedere cosa ne pensano i tuoi amici e familiari. Questa funzionalità è pensata per un uso nostalgico, cioè per riportare in vita i propri amati antenati. I nostri video di modello non includono parlato per prevenire abusi, come la creazione di video “deep fake” di persone viventi. Utilizza questa funzione sulle tue foto storiche e non su foto di persone in vita senza il loro permesso.
Sito web Myheritage
Con Deep Nostalgia insomma l’IA si dimostra una tecnologia potente e che va utilizzata con parsimonia. Una dichiarazione di MyHeritage sembrerebbe lasciar intendere che l’azienda è consapevole che lo strumento possa urtare la sensibilità di certe persone e che possa essere utilizzata in modo improprio. Tuttavia l’applicazione è stata usata per “riportare in vita” personalità del passato come Leonardo da Vinci, Marie Curie e via dicendo, ma non sono poche le persone che la utilizzano per dare momentaneamente “nuova vita” agli antenati. L’IA sarà approssimativamente agli albori, le applicazioni sono affascinanti, ma alle volte anche inquietanti. Un utilizzo responsabile è imprescindibile.
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