Il mercato delle truffe è un mercato florido. Un po’ per l’impreparazione delle vittime, che non hanno un supporto adeguato utile a saper riconoscere un tentativo di truffa. Dall’altro per i mezzi sempre più sofisticati e creativi dei truffatori. Ma non è solo il patrimonio ad essere messo a repentaglio. Ma anche la già scarsa fiducia nel prossimo.
Di recente, attraverso la tecnica dello spoofing, anche alcune forze di polizia statunitensi hanno visto i propri numeri utilizzati illecitamente dai malviventi. Non solo: anche gli utenti di social media, tra fake news, falsi allarmi come finti furti o rapimenti, stanno minando la sempre più fragile credibilità umana. Con l’arrivo poi dell’Intelligenza Artificiale, distinguere la realtà dalla finzione è sempre più complesso, in particolar modo per gli utenti meno smaliziati.
La verità è che due occhi non bastano e troppe persone in giro mettono a segni truffe e illeciti su larga scala, da tutte le parti del mondo, rendendo difficili indagini ed individuazioni dei cattivi attori. C’è bisogno, da parte di tutti, un maggior impegno nella sensibilizzazione di tutti, a comprendere come proteggersi dai tentativi, spesso messi a segno, di truffa.
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