Quale scegliere tra OPPO Reno10 e Reno10 Pro?

La Serie Reno10 di OPPO è stata lanciata poco meno di un mese fa. Una coppia di smartphone molto simili tra loro, con poche ma significative differenze. Entrambi votati all’imaging, hanno un comparto fotocamere pressoché simili, eccezion fatta per la fotocamera pensata per i ritratti, comune su ambo i dispositivi. Reno10 e Reno10 Pro sono stati lanciati sul mercato rispettivamente al costo di 499,99 euro e 649,99 euro. Ma quale scegliere tra i due? Abbiamo provato a rispondere a questa domanda.

Elementi in comune

Pochi giorni fa abbiamo recensito la versione Pro. A conferma che si tratti di dispositivi pressoché identici, abbiamo deciso di elencare in questo paragrafo gli elementi in comune tra i due smartphone. Design, peso e dimensioni sono assolutamente identici, per cui per le considerazioni fatte in merito, vi rimandiamo alla recensione. Stesso discorso per quanto riguarda lo schermo. Un punto in più va assegnato però a OPPO Reno10, perché a differenza del fratello, supporta meglio l’ottimo display grazie alla coppia di speaker stereo. Come già detto, anche la fotocamera da 32 Mpixel per i ritratti è la medesima, così come la grandangolare da 8 Mpixel.

Comparto hardware

Le principali differenze tra OPPO Reno10 e OPPO Reno10 Pro riguardano il comparto hardware. Nella versione più costosa troviamo lo Snapdragon 778 5G, 12 GB di RAM e 256 GB di storage. La GPU è l’Adreno 642L. In questo caso l’utilizzo è fluido, anche se la scheda tecnica vede alcuni elementi non recentissimi, ma ancora performanti. Il motivo è probabilmente propedeutico a mantenere il costo del dispositivo il più basso possibile. La batteria da 4.600 mAh può contare su una carica rapida da 80W. Ma il quantitativo è utile per un utilizzo di un giorno e niente più.

Reno10 si avvale invece del Mediatek Dimensity 7050, con 8 GB di RAM e 256 GB di storage (nel modello ricevuto in prova). La GPU è invece la Mali-G68 MC4. Da segnalare inoltre la presenza dello slot per ospitare la microSD, a discapito di una eventuale seconda SIM. Il telefono non si lascia intimorire dalle performance del fratello maggiore. L’utilizzo in ogni frangente è fluido, anche se in alcuni momenti si possono riscontrare sporadici rallentamenti che non influiscono sull’utilizzo dello smartphone. Molto bene anche la gestione della batteria da 5.000 mAh con carica da 67W. Con questo comparto si arriva comodi ai due giorni interi di autonomia, anche grazie al moderato consumo anche in stand-by. Con un utilizzo più oculato, si può inoltre puntare a più di due giorni, dimostrando un consumo molto più contenuto.

Reparto fotografico

Il reparto fotografico di OPPO Reno10 Pro prevede una fotocamera principale da 50 Mpixel con stabilizzatore ottico. Reno10 si avvale di una fotocamera da 64 Mpixel. Se alle volte avete sentito quell’amico esperto di informatica e fotografia dire che la qualità delle immagini non è una questione di numero di megapixel, questo è l’esempio corretto. Le immagini ottenute con la versione Pro sono sensibilmente migliori di Reno10, in particolar modo di sera. Merito allo stabilizzatore ottico e alla fedeltà dei colori in modalità notturna, che diversamente produrrà immagini afflitte dal rumore digitale. Per gli amanti della fotografia dunque, la versione Pro è la scelta migliore, pur non trattandosi di un camera phone.

Quale scegliere tra OPPO Reno10 e Reno10 Pro?

L’elemento principale di questa serie, inutile girarci troppo intorno, è la fotografia ritrattistica. Su questo aspetto condividono la stessa fotocamera, con risultati ovviamente identici. La situazione cambia sulla fotocamera principale. Il modello Pro si avvale infatti di meno megapixel, ma uno stabilizzatore ottico. Scelta discriminante e che rende le immagini di Reno10 Pro migliori con la fotocamera principale, specie di sera. Di contro però, Reno10 offre una sensibilmente maggiore autonomia, oltre ad un comparto audio stereo, che manca invece sulla versione Pro, nonostante costi quasi 150 euro in meno.

Difficile dunque scegliere uno tra i due. Dipende molto dall’utilizzo che se ne vuole fare. Per la fotografia la versione Pro, per i ritratti, l’autonomia e la parte multimediale la versione base. Se si vuole risparmiare e non si hanno pretese su elevate performance fotografiche, Reno10 potrebbe essere la soluzione ideale, anche in termini di affidabilità.

Ma se non si è interessati al risparmio e ad un’autonomia di due giorni, Reno10 Pro è la proposta su cui orientarsi. In ogni caso la coperta è sempre troppo corta e si è cercato di bilanciare prezzo e performance, per creare un’offerta con una certa differenza di prezzo significativa, ma non eccessiva. Se i pregi di ambo i dispositivi fossero stati equipaggiati su un unico smartphone, a quest’ora avremmo un telefono (quasi) perfetto, ma con un prezzo molto più alto. Tuttavia avrebbe levigato l’assenza (almeno in Italia) della serie Find X6. Non è questa la natura della Serie Reno, che si è sempre posta tra la serie entry level e flagship, per posizionarsi su una fascia medio-alta. Ma tra i due, considerando gli scatti della portrait cam, l’autonomia, e l’audio stereo, OPPO Reno10 5G è di gran lunga il telefono più completo e affidabile del binomio.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.