motivi per comprare vivo x80 pro

Gli smartphone vivo in competizione con le fotocamere professionali

Nel corso della settimana appena trascorsa, vivo ha condiviso la strategia per incrementare la capacità fotografica dei prodotti nel proprio portfolio. Infatti ha introdotto una nuova generazione di imaging chipset personalizzati, con nuove innovazioni tecnologiche. Le nuove implementazioni arrivano dopo il chipset della scorsa stagione e la partnership con ZEISS, sodalizio che si fortifica. L’obiettivo dell’azienda cinese è quello di competere con le fotocamere professionali.

Arriva la Video Imaging Technology Matrix

La strategia vede una nuova frontiera con la Video Imaging Technology Matrix e una focalizzazione su esperienza di imaging professionali e innovazioni che mettono al centro l’uomo. La prima innovazione è una matrice tecnologica in grado di stabilire un nuovo standard per le funzionalità di imaging dei prodotti, per essere più competitivi a livello professionale. Sono tre le funzionalità chiave della nuova tecnologia, basata su due pilastri strategici d’innovazione congiunta e indipendente. L’obiettivo di vivo è quello di creare un vantaggio competitivo in un mercato più uniforme come quello dell’imaging per dare vita ad una singolarità tecnologica nel campo dell’imaging mobile.

I moduli di tecnologia sviluppati per poter raggiungere l’obiettivo, sono:

  • Optical Sensing System
  • Colour Restoragion Engine
  • Accelerated Computing Engine

Gli elementi consento agli smartphone di registrare ed elaborare efficientemente le informazioni relative al colore, tono e qualità dell’immagine, da quando la luce viene catturata fino allo scatto, niente di diverso da quanto accade sui dispositivi professionali. Il brand dispone anche di una tecnologia di percezione ambientale, che permette agli utenti di percepire l’ambiente circostante con gli occhi dei fotografi professionisti. In tal modo potranno riconoscere la temperatura di colore della scena, illuminazione e altre informazioni utili, per poter visualizzare in automatico il modo migliore per acquisire le foto. A supporto anche la tecnologia VCS Bionic Spectrum, sviluppata per un migliore controllo del rumore della resa cromatica. Inoltre il sensore di nuova generazione migliora il rapporto segnale-rumore del 20% e la resa cromatica del 15% rispetto all’IMX866 della generazione precedente.

Ritratti e scene notturne: ottimizzazione ed estrazione

Ritratti e scene notturne saranno migliorate con le tecnologie Hyper-Sense Portrait System e Vast-Sky Night System. Esse consentono l’estrazione semantica e l’ottimizzazione sempre più precisa, con una miglioria nell’espressività delle foto. Il primo fornisce un set completo di soluzioni per i ritratti. Questo grazie ad un algoritmo sviluppato dalla compagnia, in grado di percepire le caratteristiche del ritratto. Verranno poi ottimizzati i dettagli del soggetto a livello di micron per creare un’atmosfera ad hoc. La seconda tecnologia è basata su un algoritmo IA sviluppato in autonomia da vivo, su un sensore ottico potenziato. Può ottimizzare la sensibilità fotografica del 100% con ISO fino a 102.400. Una foto a lunga esposizione di un cielo stellato notturno può essere fatto tranquillamente con uno smartphone, senza treppiedi o stabilizzatore (e ne avevamo già avuta prova con la precedente tecnologia nella nostra prova di vivo x80 Pro 5G).

Il nuovo chipset

Il nuovo imaging chipset personalizzato di ultima generazione di vivo vuole far fronte agli scenari più complessi del sistema multicamera per smartphone. Ora verrà utilizzata l’architettura AI-ISP, portando la bassa latenza e l’elevata efficienza dell’ISP tradizionale nell’architettura AI di elaborazione in tempo reale. Viene inoltre innovato un circuito MAC a 10-bit, personalizzato per eseguire in modo efficiente operazioni a 10-bit. La latenza di interferenza si riduce fino al 96% rispetto alle NPU tradizionali e anche l’efficienza energetica migliora fino al 200%.

Il nuovo chipset basato sull’architettura AI-ISP include tre aggiornamenti:

  • Aggiornamento dell’unità di memoria on-chip
  • Aggiornamento dell’unità di calcolo AI
  • Aggiornamento di elaborazione delle immagini

Il primo consente di raggiungere una velocità di trasmissione dei dati di 1,3 trilioni di bit al secondo, il secondo permette di raggiungere un rapporto di efficienza energetica elevata. Il rapporto di picco DLA raggiunge 16,3 trilioni di operazioni per watt. Il terzo aggiornamento migliora gli effetti degli algoritmi sulla riduzione del rumore AI-NR, la fusione dei toni HDR e l’interpolazione dei fotogrammi MEMC. In questo modo l’utente può disporre di una migliore esperienza nell’acquisizione delle foto.

vivo Zeiss imaging lab

vivo presenta il prossimo sensore CMOS proprietario

Tra i vari prodotti e aggiornamenti, vivo ha anche svelato il prossimo sensore CMOS proprietario, con dimensioni maggiori per i dispositivi di prossima generazione. Rispetto al GNV, raggiungerò una capacità di sensibilità alla luce superiore del 77%.

Paesaggi, ritratti e video: la Colour Restoragion Engine

Per poter offrire funzionalità di imaging adatte a tutti, vivo ha lavorato sulle principali esigenze fotografiche degli utenti. Si è concentrata dunque sugli scenari di maggior interesse, quali paesaggi, ritratti e video. Per migliorare le capacità delle tre funzioni vivo ha costruito il percorso “real world – imaging system – post-processing algorithm” lungo la matrice della tecnologia di imaging, basandosi sulla tecnologia di percezione dell’ambiente e sul Colour Restoration Engine.

Gli aspetti tenuti in considerazione dal brand sono diversi. Ad esempio per le scene di ritratto ne sono stati considerati tre, ovvero identificazione, abbellimento e atmosfera. Un formato in cui l’aspetto della pelle viene resa più naturale, conservando un senso della tridimensionalità dei cinque sensi. Quando si acquisiscono video, è stata semplificata la modalità LOG e il complesso processo di miscelazione dei colori in post-produzione. Inoltre sono state sviluppato la registrazione e la visualizzazione di video standard HDR con metadati dinamici, supportando uno spazio colore BT.2020 più ampio, una profondità di colore di 10 bit e 1,07 miliardi di colori. In questo modo, vivo è in grado di rendere al meglio l’atmosfera di luci e ombre di un luogo o una scena, con una varietà di stili di colore LUT 3D cinematografici, così che gli utenti possano creare un’esperienza cinematografica con un solo clic.

vivo e ZEISS, ancora insieme per il mobile imaging

La matrice tecnologica di imaging è stata sviluppata con la competenza che vivo ha acquisito nel tempo. La collaborazione con ZEISS in essere dal 2020, permetterà ai due brand di sviluppare ancor di più gli standard di qualità ottica per l’imaging mobile. Saranno esplorate le miniaturizzazioni dei moduli delle fotocamere. La collaborazione ha lo scopo di creare esperienze di imaging mobile più emozionanti.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.