Le offerte natalizie stanno via via esaurendosi. In fondo mancano solo cinque giorni a Natale, ma lo shopping non si ferma qui. Con l’aumento della stagione degli acquisti e i saldi del prossimo mese, le brutte sorprese sotto l’albero sono in agguato. Experian ha rilevato che le frodi di identità sono aumentate di più di un quinto nel 2022, che potrebbero aumentare nel corso delle festività. Questo tipo di frodi sono infatti aumentate del 15% su base annua dal 2018, nei mesi di novembre e dicembre. Inoltre, come riporta Bitdefender, il 71% di tutto lo spam a tema natalizio tra il 27 novembre e il 12 dicembre era truffaldino. Ma come passare un Natale sicuro?
I consigli di Experian per un Natale sicuro
Nella nostra guida di sicurezza informatica dalla A alla Z abbiamo parlato come restare al sicuro tutto l’anno, ma i prossimi consigli sono stati diramati dalle maggiori società di sicurezza informatica. Experian per sensibilizzare il pubblico ha anche lanciato una campagna video che vede protagonista una bambina che vuole accertarsi che sia davvero Babbo Natale, con delle verifiche di identità.
Come difendersi durante lo shopping natalizio
- Affidati agli e-commerce fidati
- Privilegia i siti Web alle offerte via e-mail
- Attenzione al WiFi
In questi casi è bene affidarsi agli e-commerce fidati e riconosciuti. Le realtà consolidate hanno più da perdere in caso di problemi di sicurezza. Ecco perché una significativa parte del budget è investito in sistemi di protezione dalle frodi. Nel periodo di picco inoltre le comunicazioni online aumentano ed è difficile distinguere tra le legittime e le truffaldine. Quando si riceve un’offerta interessante, non è mai consigliabile cliccare sul link diretto. Meglio visitare il sito ufficiale dell’azienda da cui arriva. Gli acquisti inoltre andrebbero effettuati evitando le reti Wi-Fi aperte e pubbliche.
I suggerimenti di Amazon
Anche Amazon suggerisce qualche utile metodo di salvaguardare il proprio patrimonio e i propri dispositivi nel corso delle vacanze natalizie. Ecco i pericoli più comuni da cui proteggersi e per passare un Natale sicuro, rivelati dal marketplace.
Truffe sulla conferma d’ordine
In genere avvengono da e-mail, SMS e chiamate impreviste. Si basano su acquisti non autorizzati, con un invito ad agire con urgenza per confermare o annullare l’acquisto. I truffatori cercano di convincerti a fornire informazioni sul pagamento o sul conto bancario, oppure tenteranno di installare un software dannoso sul tuo dispositivo. Per non cadere nel tranello, se un ordine è in dubbio, è possibile accedere dal proprio account sul profilo Amazon. Solo gli acquisti legittimi saranno elencati nella cronologia degli ordini. Inoltre il servizio clienti è disponibile 24/7.
Truffa del supporto tecnico
La tecnica del phishing è sempre in auge. I truffatori sviluppano falsi siti Web in cui affermano di offrire supporto tecnico per dispositivi e servizi Amazon. Gli utenti che arrivano loro malgrado su queste pagine, sono invitati a contattare il truffatore, diventandone vittima.
Come proteggersi
Amazon suggerisce di fidarsi dei canali di proprietà di Amazon. Quindi è bene utilizzare l’app ufficiale o il sito Web quando è necessario mettersi in contatto con il servizio clienti, il supporto tecnico o quando si vogliono apportare modifiche al proprio account. La falsa urgenza è uno degli stratagemmi impiegati dai malviventi per convincere gli utenti a compiere una determinata azione. Inoltre Amazon non richiede mai informazioni di pagamento per telefono, comprese le carte regalo o altri servizi. L’e-commerce ha allestito una pagina in cui segnalare le tentate truffe.
La ricerca di Bitdefender
Bitdefender alza invece l’allerta sulle campagne di spam e truffe di phishing che prendono di mira gli utenti che si riducono all’ultimo minuto per i regali di Natale. La ricerca ha analizzato i volumi globali di spam dal 27 novembre al 12 dicembre.
Come difendersi
- Non compilare sondaggi o moduli che richiedano dati sulla carta di credito
- Non fare clic per e-mail o sui social ad offerte imperdibili e ad accesso limitato
- Acquista solo da siti fidati
- Non installare software da fonti sconosciute pubblicizzate in e-mail di spam
- Utilizza un antivirus o antimalware, una VPN e sistemi per la protezione dell’identità
I dati
Dalla ricerca è emerso che il volume di spam a tema natalizio è aumentato costantemente dal 27 novembre, con picchi tra il 6 e il 9 dicembre. Il 71% di tutto lo spam a tema natalizio tra il 27 novembre e il 12 dicembre era truffaldino, mentre il 31% di tutte le e-mail di spam natalizie per volume è arrivato negli USA, il 24% in Irlanda, mentre Francia, Svezia e Danimarca hanno registrato il 7%.
La truffa della lettera a Babbo Natale
Sono molte e variegate le truffe in essere nel periodo natalizio. Offerte fasulle, carte regalo, concorsi a premi, etc. Lo scopo è sempre quello di ottenere i dati degli acquirenti, come informazioni sulla carta di credito, sfruttando la popolarità di brand noti, come Netflix. La truffa che coinvolgeva suo malgrado la piattaforma di streaming, consiste in una falsa ricompensa dell’utente con un’offerta limitata di 90 dollari mentre si fa shopping da casa.
I criminali informatici hanno avviato una campagna di “lettere a Babbo Natale” con lo scopo di rubare le credenziali di accesso e informazioni delle carte di credito ad ignari utenti. Le e-mail avevano come scopo di ottenere i dati personali dei genitori, con la falsa promessa che i figli avrebbero ricevuto un pacchetto speciale con una certificazione ufficiale di Babbo Natale.
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