Astro Slide 5G

4 SMARTPHONE CON TASTIERA fisica

Da quando BlackBerry non è più tra i grandi della telefonia e dopo la delusione Onward Mobility che avrebbe dovuto continuarne la missione, il panorama globale vede una scarsità di smartphone con tastiera fisica. Qualche tempo fa era stato annunciato un telefono con tastiera qwerty, non venduto però in Italia e dal nome impronunciabile oltre a Astro Slide 5G. Tra gli ultimi produttori che offrono device con questa caratteristica, troviamo la cinese Unihertz, che porterà al prossimo MWC 2023 ben 14 smartphone, tra cui uno con tastiera. Ecco quali sono i telefoni ancora acquistabili.

Astro Slide 5G

Lui è tra i più recenti e uno dei pochi se non l’unico smartphone con tastiera fisica a disporre di connettività 5G. Astro Slide è stato mostrato lo scorso anno al CES 2022 di Las Vegas. Le prestazioni sono ragguardevoli e troviamo anche il supporto alle eSIM. Forse tra i telefoni più completi e tecnologici a dispetto di una caratteristica in voga tempo addietro. Al lancio il costo era superiore ai 1.000 euro, ora si può trovare a poco meno.

BlackBerry Keyone

Il BlackBerry KeyOne, presentato nel 2017, ha segnato il ritorno del marchio dopo gli anni più difficili, con l’obiettivo di coniugare l’iconica tastiera fisica con Android. Prodotto da TCL sotto licenza, il dispositivo proponeva un display da 4,5 pollici in formato 3:2 abbinato a una tastiera QWERTY retroilluminata, capace di riconoscere gesture touch e di memorizzare scorciatoie personalizzate. La scheda tecnica includeva il processore Snapdragon 625, 3 GB di RAM e una batteria da 3505 mAh, apprezzata per l’ottima autonomia, accompagnata da funzioni di sicurezza rafforzate, tipiche dell’eredità BlackBerry.

Il KeyOne si rivolgeva soprattutto a professionisti e utenti affezionati alla produttività “old school”, unendo Android 7.1 Nougat con la suite di app proprietarie BlackBerry Hub e DTEK per la protezione dei dati. Nonostante non abbia mai raggiunto volumi di vendita di massa, è rimasto uno dei modelli più riconoscibili dell’era “post-BlackBerry OS”, diventando un punto di riferimento per chi cercava uno smartphone diverso, a metà tra nostalgia e funzionalità concrete.

BlackBerry Passport

Il BlackBerry Passport, lanciato nel 2014, è stato uno degli smartphone più particolari mai realizzati dall’azienda canadese. Il nome derivava dalle dimensioni: un dispositivo largo quasi quanto un passaporto, con schermo quadrato da 4,5 pollici e risoluzione 1440×1440 pixel. Puntava a un pubblico business, offrendo una visualizzazione più ampia di documenti, email e fogli di calcolo.

La tastiera fisica QWERTY, marchio di fabbrica BlackBerry, era ridotta a tre file e abbinata a funzioni touch per lo scrolling e le scorciatoie. Con processore Snapdragon 801, 3 GB di RAM e batteria da 3450 mAh, il Passport univa potenza e autonomia, ma il design inconsueto e l’ecosistema limitato di app ne hanno frenato la diffusione, rendendolo oggi un oggetto di culto tra gli appassionati.

F(x)tec Pro1-X

Presentato due anni fa esatti, il telefono si posizionava sulla fascia alta del mercato. Uno dei pochi dispositivi ad adottare contemporaneamente uno schermo privo di interruzioni con una diagonale inferiore ai sei pollici e una tastiera fisica. Sul sito ufficiale attualmente non è in stock, ma nuove disponibilità dovrebbero essere in procinto di arrivare.

F(x)tec Pro1-X smartphone con tastiera

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.