Uno dei problemi più grandi della tecnologia moderna riguarda la grande quantità di rifiuti elettronici e dall’inquinamento generati dagli stessi device. L’obsolescenza programmata, quella percepita, gli alti costi di riparazione e gli scarsi aggiornamenti, hanno portato ad un mercato che ha sempre richiesto modelli nuovi, anche stimolato da una continua e costante immissione di prodotti nuovi e maggiormente performanti. Con un colpevole ritardo GSMA ha recentemente riferito le linee guida da adottare per far fronte al problema, per prolungare la vita dei dispositivi e ridurre gli e-waste. Alcuni produttori hanno già adottato in anticipo una propria strategia, che vede anche aggiornamenti più costanti, come ad esempio Nokia e realme, i quali promettono fino a 3 anni di update. Così come la stessa Google con i suoi Pixel.
L’ultima ad offrire aggiornamenti anche sul lungo termine è OnePlus. Il produttore cinese ha recentemente affermato che alcuni dispositivi che verranno lanciati nel 2023, riceveranno quattro aggiornamenti di Android e cinque anni di patch di sicurezza regolari. La notizia arriva da Gary Chen, Head of Operating System Product di OnePlus e OPPO il quale lo ha confermato dall’OxygenOS Open Ears Forum di Londra.
In qualità di azienda orientata all’utente, facciamo tutto il possibile per migliorare l’esperienza dell’utente. Con più utenti che mantengono i propri dispositivi più a lungo, vogliamo assicurarci di poter offrire questa possibilità. Questa nuova politica di aggiornamento consentirà agli utenti di accedere alle più recenti funzionalità di sicurezza e funzionalità necessarie per potenziare l’esperienza rapida e fluida di OnePlus per tutta la vita del telefono.
Gary Chen
Leave a Reply