E così è proprio finita. LG smette di produrre smartphone, con il processo di uscita dal settore della telefonia che si concluderà entro il 31 luglio. Un inizio di anno partito con il botto, con una sibillina introduzione di LG Rollable, fino all’annuncio odierno che mette inesorabilmente la parola fine all’esperienza di LG nel mercato della telefonia. Diverse le speculazioni trapelate grazie ai media più importanti, una decisione quella di LG non facile da raggiungere, con continui cambi di idea, fino alla decisione strategica, approvata dal Consiglio di Amministrazione.
L’ultima mossa: LG Velvet e la Explorer Project
I primi segnali di un tentativo disperato di rimettere il segmento smartphone in carreggiata, arriva lo scorso anno, con l’archiviazione della linea V e soprattutto la G (che entra di diritto nella storia della telefonia) con quest’ultima che si è sperato di sostituire con LG Velvet. Una linea, la G, che nel corso del tempo ha con difficoltà trovato una propria coerenza, complice anche la voglia di sperimentare dell’azienda e proporre, anche con coraggio, prodotti nuovi e fuori dagli schemi.
Basti pensare al tentativo di LG G5 di introdurre nel mercato gli smartphone modulari, una propria visione delle Air Gesture, fino al riconoscimento biometrico tramite il reticolo venoso. Oppure con l’esperimento di qualche anno fa, LG G Flex, fino ad arrivare all’ambizioso Explorer Project, il cui capostipite, LG Wing, innovativo, bello, ma con qualche limite, ha cercato di scongiurare il destino a cui il segmento smartphone stava andando incontro, senza successo.
LG smette di produrre smartphone, piani futuri e assistenza
E così LG smette di produrre smartphone. Attraverso un comunicato arrivato il giorno di Pasquetta, l’azienda coreana rende noto che i propri sforzi si concentreranno maggiormente nella smart home, nei componenti dei veicoli elettrici, nell’intelligenza artificiale e le soluzioni B2B. Gli smartphone attualmente in gamma saranno ancora disponibili per la vendita, con l’azienda che continuerà a fornire assistenza clienti e aggiornamenti, per un periodo di tempo che però non è stato quantificato, ma che varierà a seconda dell’area geografica. Tuttavia la casa coreana impiegherà la propria competenza nel settore mobile per sviluppare tecnologie legate al 6G e rafforzare le proprie competitività in altre aree di business.
L’uscita prevista entro il 31 luglio e una piccola porticina aperta per il futuro
LG chiude il comunicato informando che la graduale chiusura del business sarà completata entro il 31 luglio, anche se alcuni modelli potrebbero essere ancora disponibili oltre questa data. LG continuerà a valutare la possibile vendita di alcuni asset a seguito della chiusura delle proprie attività mobile.
Un’uscita rumorosa quella del player, non inaspettata, ma che lascia un po’ di vuoto, nonostante i risultati non sempre soddisfacenti nelle vendite. Di certo l’uscita del brand dal settore mobile, farà perdere al mercato un player a cui non è mai mancato coraggio e che ha sempre cercato di distinguersi nel tentativo di proporre prodotti belli, spesso eleganti e fuori dagli schemi.
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