Nel corso del terzo trimestre del 2023, il settore dei tablet ha registrato una flessione significativa a livello globale, con una diminuzione del 14,2% su base annua. Nonostante una domanda in calo, l’International Data Corporation (IDC) rileva comunque un incremento stagionale del 18% rispetto al trimestre precedente. I dati preliminari del Worldwide Quarterly Personal Computing Device Tracker mostrano che sono state spedite 33,2 milioni di unità in questo segmento.
In dettaglio, mentre i Chromebook (appena svelati nelal versione Plus) hanno seguito un trend negativo con 3,5 milioni di unità spedite e un calo del 20,8% rispetto all’anno precedente, il mercato di questi dispositivi sembra orientato a una potenziale ripresa grazie al rinnovo imminente nel segmento dell’educazione e ai residui di budget all’interno delle spese governative. Apple continua a guidare il mercato dei tablet con 12,5 milioni di unità spedite, pur registrando una diminuzione del 15,1% su base annua. Contrariamente agli anni precedenti, la casa di Cupertino non ha lanciato nuovi modelli nel terzo trimestre, il che di solito stimola le vendite nella seconda metà dell’anno. Tuttavia, è riuscita a mantenere la propria quota di mercato invariata rispetto all’anno precedente.
Samsung, con 6 milioni di unità spedite, si posiziona al secondo posto, focalizzandosi sulla ripresa e concentrandosi sul segmento premium, accompagnato da campagne di marketing aggiuntive. Lenovo e Huawei occupano rispettivamente la terza e la quarta posizione, con 2,6 milioni e 2,3 milioni di unità spedite. Amazon, dopo una performance scialba nel trimestre precedente, è riuscita a posizionarsi nuovamente tra i primi cinque, puntando alla stagione festiva e lanciando un nuovo dispositivo di fascia alta a prezzo competitivo, il Fire Max 11.
Anuroopa Nataraj, analista senior con IDC’s Mobility and Consumer Device Trackers, commenta che i primi tre trimestri del 2023 hanno registrato alcune delle più grandi contrazioni nel mercato dei tablet e che la stagione festiva imminente non sembra destinata a differire molto da questo trend. Senza miglioramenti significativi nelle condizioni macroeconomiche, si prevede che i progetti e gli acquisti saranno ulteriormente posticipati nel 2024. Jitesh Ubrani, research manager con IDC’s Mobility and Consumer Device Trackers, sottolinea che i tablet hanno sempre trovato difficoltà a posizionarsi tra i PC e gli smartphone, una situazione che continua a esercitare una pressione al ribasso sul mercato. Tuttavia, i produttori di tablet più riusciti hanno compreso che questi dispositivi funzionano meglio quando integrati piuttosto che in competizione con PC o smartphone. Di conseguenza, ci si aspetta che altri produttori di tablet seguiranno questa direzione, offrendo un’esperienza software e servizi più unificata, anche se ciò richiederà tempo per concretizzarsi.
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