Google Pixel 7 Pro

Fixed on Pixel: i Pixel 7 correggono le foto con l’IA

Nei giorni scorsi si è tenuto il Super Bowl vinto dai Kansas City Chiefs. La manifestazione sportiva è una delle più attese e viste in tutto il mondo, ed è la finale della National Football League, che si tiene ogni anno. L’evento è noto per le esibizioni nel corso dell’intervallo e anche per gli spot pubblicitari, per cui le aziende non badano a spese. Tra queste anche Google, che ha annunciato per i propri Pixel 7 la funzionalità Fixed on Pixel, un tool di Intelligenza Artificiale in grado di migliorare le foto fuori fuoco. Uno strumento che si può trovare facilmente sul Web, ma che ora è integrato negli smartphone di Mountain View.

A sinistra: foto sfocata di due uomini che ridono con una persona sullo sfondo.  A destra: foto modificata con persona sullo sfondo rimossa.
A sinistra la foto originale, a destra la foto editata su Pixel 7 Pro.

Come funziona Fixed on Pixel

Sono diversi gli interventi di editing che permette la nuova opzione presente sui Pixel 7 e 7 Pro. La Magic Eraser (gomma magica) cancellerà un elemento di disturbo o distrazione all’interno della foto. Basterà cerchiare o sfiorare l’elemento per rimuoverlo. L’Intelligenza Artificiale capirà il punto che si vuole cancellare e prevede come dovrà essere interpretato il nuovo spazio ora privo del disturbo.

Vecchie e nuove foto potranno invece essere messe a fuoco, attraverso l’opzione Photo Unblur. In questo caso l’IA rimuove le sfocature e i disturbi dell’immagine, in modo da correggere la foto e portarla al risultato sperato al momento dello scatto. Non importa che le immagini siano state scansionate o scattate con un altro dispositivo. La funzionalità infatti è presente sui Pixel 7 con a bordo Google Foto.

La campagna social

Google ha creato anche una landing page dedicata, in cui viene condiviso un hashtag: #FixedOnPixel. Gli utenti potranno condividere su Instagram le loro foto migliorate, con la possibilità di essere riconidivisi sul sito e sul canale Instagram @googlepixel_US. Attualmente la funzionalità sembra essere rivolta al pubblico statunitense, ma non è detto che nelle prossime settimane possa arrivare anche in Italia. Google cerca dunque di recuperare il gap con Microsoft in termini di Intelligenza Artificiale, mantenendo la promessa di qualche settimana fa, in cui aveva assicurato che le novità in termini di AI sarebbero proseguite in breve tempo.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.