Un tempo gli smartphone quando ancora erano telefoni cellulari che oggi chiameremmo feature phone, non sempre avevano accessori come le fotocamere. Chi scrive aveva provato la prima fotocamera su un telefono con il Nokia 6230, correva l’anno 2004. Con gli anni le foto sono migliorate notevolmente, ad esempio il sottoscritto scattava immagini con l’N95 o il Sony Ericsson K900. Tuttavia molte foto, scattate anche con la reflex, potevano produrre immagini rovinate o rumorose (così come ora, in realtà), per limiti hardware o errori nelle impostazioni prima dello scatto. Una concreta possibilità è che molte delle foto rovinate dal rumore, o rovinate siano state cestinate, ma con l’Intelligenza Artificiale si possono ora recuperare se ovviamente non sono state eliminate. Non solo, si possono anche migliorare le vecchie foto dei nostri nonni, che hanno subito danni nel tempo, oppure sistemare le foto sfocate. Basta avere una scansione dell’immagine da migliorare o le foto digitali che necessitano un miglioramento.
Migliorare le vecchie foto con l’IA
Il tool che abbiamo utilizzato per migliorare le vecchie foto è Photo restoration with GFP-GAN offerto gratuitamente da baseten a questo link. L’utilizzo è molto semplice. Basterà fare un upload dell’immagine da restaurare cliccando sulla barra con l’icona di upload. Una volta caricata la foto sarà possibile cliccare su Restore photo, ovvero il bottone blu. In pochi minuti nello spazio sottostante verranno proposte due immagini, la prima originale e la seconda migliorata dall’Intelligenza Artificiale, che si potrà scaricare. L’intervento sarà impressionante, seppur non perfetto. In alcuni casi si potrà notare un effetto artificioso, ma il miglioramento, laddove possibile, è davvero interessante. Certo, le foto devono avere un margine di miglioramento, se sono irrecuperabili sarà difficile un miglioramento elevato. Ma un tentativo non costa nulla.
La prova
Diverse le prove messe in pratica con l’IA. Abbiamo prima utilizzato una foto di gattini e una della luna. Entrambe le foto erano afflitte da evidente rumore. Le prime due foto erano state scattate rispettivamente con una reflex di Canon e una reflex di Nikon. La terza prova ha visto invece l’impiego di un Nokia 6230 al tempo dello scatto nel 2004. I vari risultati hanno visto un netto miglioramento nella cancellazione del rumore, mentre nell’ultima foto si vede una pelle un po’ artificiosa dei soggetti, ma nel complesso la foto è migliorata di qualità e aumentata di dimensioni. Non male per un tool gratuito.
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