pagare con PayPal su IO

Come pagare con PayPal su IO

Dopo essere stato integrato come metodo di pagamento sulla piattaforma pagoPA, da oggi è finalmente è possibile pagare con PayPal su IO. Questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione con PayTipper, il sistema di pagamento di Enel X. Un’introduzione utile oltre che fondamentale, basti pensare che i pagamenti tramite lo smartphone lo scorso anno hanno segnato un +80%, secondo quanto riferito dalla società statunitense. Ecco dunque come aggiungere PayPal come mezzo per le operazioni.

La guida per pagare con PayPal su IO

Per aggiungere PayPal come metodo di pagamento, chi ha già installato IO sul dispositivo dovrà semplicemente aggiornare l’app attraverso lo store del proprio dispositivo. Oppure scaricarla per la prima volta. Dopo aver effettuato l’accesso tramite SPID o CIE, si potrà andare nella sezione “Portafoglio“, e selezionare PayPal. Attenzione però: per pagare gli avvisi, verrà applicato un costo massimo di 1,50 €. Prima della conferma di pagamento, verrà comunque riferito l’importo esatto. Una volta selezionato PayPal tramite il Gestore PayTipper, sarà necessario premere “Continua” ed inserire le credenziali del proprio account. Una volta confermata l’identità, sarà aggiunta la nuova opzione per pagare con PayPal su IO.

Come pagare con PayPal su IO

Dalla stessa sezione inoltre, sarà possibile eliminare il metodo di pagamento, qualora non lo si volesse più utilizzare per pagare gli avvisi attraverso l’app di pagoPA. Per procedere ai pagamenti invece, sarà necessario aprire il messaggio con l’avviso di pagamento ricevuto in app, oppure inquadrare il QR Code dell’avviso cartaceo.

Cosa si può pagare

Tramite il sistema di pagamento della società statunitense, è possibile pagare diversi servizi, tra questi:

  • Bollo auto
  • Tasse universitarie
  • Tassa raccolta dei rifiuti
  • Spese mense scolastiche
  • Contributi pensionistici INPS
  • Altri servizi pubblici

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.