Recensione realme Buds Air 3S: che bassi!

Il mondo degli indossabili vede una folta quantità di prodotti per l’ascolto di musica e chiamate, su qualsiasi fascia di prezzo. Se il design tende ad assomigliarsi, salvo la differenza nei vari loghi, la qualità dell’audio aumenta, con l’aumentare del prezzo, come normale che sia per qualsiasi prodotto. Tuttavia vi sono dei brand che offrono una elevata qualità anche a prezzi accessibili, in genere dai brand più attenti ad un target giovane. L’ultima fatica di realme sono le realme Buds Air 3S, degli auricolari Bluetooth presentati insieme a realme 10, e che sono venduti al prezzo di 49,99 euro (anche se al momento non sono ancora disponibili).

La confezione

La confezione è contenuta e prevede oltre alla custodia e gli auricolari, anche un cavo giallo per la ricarica e due coppie di gommini di sostituzione e le istruzioni.

realme Buds Air 3S

Il design e la costruzione

Come detto il design degli auricolari, salvo particolari brand di fascia altissima, tendono ad assomigliarsi un po’ tutti. Diversamente realme tende a contraddistinguersi, inizialmente con i colori (come le Neo), ora anche con il design. Le Buds Air 3S sono caratterizzate da un aspetto più moderno e stilizzato rispetto alla concorrenza. La particolare forma dell’inserto in silicone sugli auricolari, ha un’aletta che aiuta ad assicurare una maggiore stabilità all’interno dell’orecchio, senza minare la comodità nel corso dell’utilizzo. Tuttavia la ricerca nel comfort e nel design (certificato IP53 dunque impermeabili contro la pioggia e resistenti alla polvere) ha inflitto un’ergonomia non proprio efficace. Estrarre dall’orecchio e dalla custodia gli auricolari è un po’ complesso; lo stelo degli auricolari ha dimensioni molto contenute e spesso si rischia di farle cadere se non si presta molta attenzione. Il gambo è stato inoltre realizzato con un processo di metallizzazione sotto vuoto non conduttiva, che conferisce agli auricolari un aspetto brillante e una superficie liscia. Il produttore ha reso noto nella scheda del prodotto che la certificazione è contro la polvere e viene sconsigliato l’utilizzo nelle sessioni di allenamento di sport estremi, per evitare danni causati dalla penetrazione del sudore.

A dispetto di un look premium e gradevole degli auricolari (la colorazione nera in prova vede alternarsi nero e grigio scuro, con linee eleganti e armoniose) il design della custodia (che si ispira ad un carillon) appare invece un po’ cheap. Il vano nero trasparente fa perdere un po’ di qualità all’oggetto, che sembra comunque elaborato, con l’interno grigio e l’altra parte di un grigio opaco. Il prodotto nel complesso è piacevole, anche se attira un po’ la polvere e bisogna pulire tutto il device, tra custodia e auricolari, con un po’ di frequenza. La custodia è comunque dotata di uno strato di protezione in idrogel da non rimuovere, per assicurare una maggiore longevità al prodotto. Tutte queste scelte hanno comunque portato ad un comfort elevato e una stabilità che non sempre è facilmente riscontrabile. Gli auricolari possono essere portati in comodità senza temere di perderli anche nel corso degli allenamenti più intensi. Anche dopo ore di utilizzo, nel corso della nostra prova non abbiamo percepito particolari fastidi alle orecchie.

Hardware & Software

Gli auricolari sono dotati di un bass driver con triplo stato di titanio e da 11 mm di silicone liquido. L’azienda ha riferito che questo elemento è stato prodotto da “un team europeo di professionisti dell’audio“, allo scopo di fornire migliori performance sulle frequenze alte e basse e offrire bassi più profondi. Le realme Buds Air 3S sfruttano la riduzione del rumore Beamforming basato su quattro microfoni, più una riduzione del rumore ambientale ENC AI. Troviamo inoltre la connettività Bluetooth 5.3. A prescindere che si installi l’app realme Link o meno, abbiamo provato il dispositivo con realme 10. Anche senza app installata, gli auricolari si sono connessi immediatamente senza particolari configurazioni al telefono, con tanto di informazioni sulla percentuale di carica di ogni singolo auricolare e della custodia. La portata della connessione wireless permette di muoversi fino a 10 metri.

Installando invece l’app per la gestione dei dispositivi intelligenti del produttore cinese, si può accedere ad una serie di funzioni molto utili, per arricchire l’esperienza d’ascolto delle nuove Buds di realme. Infatti dopo aver associato le cuffie all’app si potrà accedere ad una schermata in cui è possibile consultare lo stato di carica degli auricolari. Si potrà poi scegliere gli effetti sonori tra Serenata, Audio originale, Bassi puri e Bassi profondi, oppure personalizzare l’equalizzatore. C’è anche una funzione che aumenta oltre ai livelli consigliati l’audio offerto dalle cuffie, ma è una funzione da utilizzare con parsimonia per la salute delle proprie orecchie. C’è una funzione Modalità gioco per migliorare l’esperienza nel gaming, ma bisogna essere davvero sensibili per riscontrare veri miglioramenti, che ci sono, ma sono difficili da percepire.

Tra le altre impostazioni extra, dall’app di realme Link è possibile connettere fino a due dispositivi contemporaneamente e passare da uno all’altro velocemente. Ciò vuol dire che se si fruisce di un contenuto sul tablet e si riceve una telefonata su uno smartphone , si potrà passare da un’attività all’altra senza dover disconnettere e connettere ogni volta gli auricolari da un dispositivo all’altro, ma il primo dovrà essere messo in pausa. Entrambi i dispositivi dovranno inoltre avere installata l’app realme Link.

Si può inoltre utilizzare gli auricolari per scattare una foto dal cellulare toccando due volte il gambo. Tutte le impostazioni dei pulsanti si possono personalizzare dall’app. Ad esempio toccando e tenendo premuto il gambo di uno dei due auricolari è possibile alzare o ridurre il volume, oppure con un doppio o triplo tocco mettere in pausa o passare ad una riproduzione successiva o precedente. Infine c’è anche una funzione che permette di trovare gli auricolari, facendoli “squillare“.

L’autonomia

Per quanto riguarda invece l’autonomia, il produttore assicura 7 ore di riproduzione tramite auricolari, fino a 30 ore insieme alla custodia e 16 ore di chiamate tra auricolari e custodia. Le Buds si avvalgono della ricarica Dart. Secondo realme offrono fino a 5 ore di autonomia con soli 10 minuti di ricarica. Per caricare gli auricolari completamente sono richiesti fino a 60 minuti, per caricare anche la custodia, 120 minuti.

L’audio di realme Buds Air 3S

Le performance di realme Buds Air 3S sono di grande rilevanza. Progettate principalmente per un target giovane (come tutti i prodotto realme) ed eccellere nella riproduzione dei bassi, prevede diverse funzionalità che non tutti i dispositivi offrono anche su una fascia di prezzo più elevata. Ad esempio supportano Dolby Atmos (a patto che il telefono ne sia abilitato alla riproduzione), hanno una latenza molto bassa da 69 ms, una modalità gioco e tante personalizzazioni, anche nell’equalizzatore. Ciò si traduce in un audio è di grande qualità, i bassi sono profondi e personalizzabili, l’ascolto è cristallino e il suono è pieno. Per quanto abbiamo amato l’audio fuoriuscito dai player musicali, non abbiamo apprezzato moltissimo l’audio in chiamata. Rimane pulito e l’interlocutore si ascolta chiaramente, ma il suono non è limpidissimo e profondo a differenza della riproduzione musicale. Si può dire che gli auricolari sono pensati più per offrire le migliori performance nell’intrattenimento che nella comunicazione. Non sono ancora acquistabili, ma il costo di 49,99 euro è consono per un prodotto con questo audio, questo design e queste funzionalità.

Conclusioni

In definitiva realme Buds Air 3S sono un prodotto di qualità, che per offrire il meglio ad un costo congruo con quanto promesso, deve sottoporsi ad alcuni compromessi, come ad esempio un’estetica aggressiva negli auricolari, ma meno gradevole nella custodia e una protezione non totalmente completa contro il sudore negli sport estremi. Il prodotto è molto comodo e con tante funzioni non facilmente individuabili nella concorrenza, oltre ad una qualità dell’audio e dei bassi per chi è esigente nell’audio e nella riproduzione dei bassi. Si rivolgono dunque principalmente per un utilizzo ludico e di intrattenimento, ma si possono utilizzare anche in ambito sportivo, grazie ad un design che ne conferisce un’ottima stabilità, a dispetto di una bassa ergonomia in fase di estrazione dalle orecchie. Molto bene l’autonomia e le funzioni, nonché il prezzo. Un prodotto gradevole, versatile e utile, per gli amanti dei bassi, della musica, del gaming, ma che non rinuncia a qualche allenamento sportivo non troppo professionale.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.