Rabbit, ElevenLabs e le interazioni vocali con l’AI: arriva “Magic Voice” per r1

Rabbit e ElevenLabs proseguono la loro collaborazione nel campo delle interazioni vocali basate su intelligenza artificiale, annunciando una novità destinata a cambiare il rapporto tra utenti e macchine: Magic Voice. Questa nuova funzione permetterà agli utenti di personalizzare la voce del proprio r1, sfruttando semplici prompt in linguaggio naturale.

L’annuncio rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso iniziato lo scorso anno, quando Rabbit ed ElevenLabs hanno introdotto voci AI più realistiche per r1. Con Magic Voice, l’obiettivo è ora quello di offrire agli utenti la possibilità di plasmare le proprie interazioni vocali, rendendole sempre più naturali e personali.

Dalla sintesi vocale ai dialoghi personalizzati: l’evoluzione dell’interazione uomo-macchina

Nel corso degli anni, l’interazione tra esseri umani e dispositivi si è evoluta passando da semplici sistemi testuali a modelli vocali più sofisticati. Dai primi esperimenti degli anni ‘70 con Speak & Spell di Texas Instruments, fino ai giocattoli parlanti come il Furby del 1998, la tecnologia ha costantemente cercato di avvicinarsi al linguaggio naturale. Oggi, l’AI permette di superare i limiti delle risposte preconfezionate, offrendo esperienze conversazionali sempre più fluide e intuitive.

Rabbit, startup nata con l’intento di ridefinire il rapporto tra uomo e tecnologia, vede in questo momento storico un’opportunità unica. Le grandi aziende, spesso ancorate a modelli di business tradizionali, devono bilanciare innovazione e tutela delle proprie infrastrutture. Per una realtà emergente come Rabbit, invece, l’AI è un terreno fertile su cui costruire un nuovo paradigma di interazione.

Magic Voice: una tela bianca per la personalizzazione

Con l’integrazione di Magic Voice, r1 non sarà più limitato a una voce predefinita, ma potrà assumere il timbro e la personalità scelti dall’utente. La creazione della voce avverrà tramite prompt in linguaggio naturale, senza la necessità di complicate configurazioni. Questo significa che ogni utente potrà modellare la voce del proprio r1 in modo unico, scegliendo accenti, toni e sfumature specifiche.

L’obiettivo comune di Rabbit ed ElevenLabs è rendere l’interazione con l’AI più intuitiva e coinvolgente. Da quando ha iniziato a sviluppare r1, Rabbit ha lavorato per ridefinire l’esperienza d’uso dei dispositivi AI, con un’interfaccia vocale capace di adattarsi alle esigenze di ciascun utente.

AI sempre più personalizzata e integrata nel quotidiano

L’intelligenza artificiale si sta radicando sempre di più nella vita quotidiana, con applicazioni che vanno dalla produttività alla gestione domestica. Con r1 e Rabbit OS, l’azienda vuole offrire un ecosistema in cui ogni utente possa sperimentare, esplorare e personalizzare la propria esperienza AI.

L’invito di Rabbit è chiaro: provare subito Magic Voice su r1 e scoprire come l’AI può essere plasmata sulla base delle proprie esigenze.

Aiutaci a crescere: lasciaci un like :)