Flat lay arrangement of a coffee mug, newspaper, smartphone, and plant on a wooden table.
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Le notizie tech più importanti del 25 gennaio: AI contro le alluvioni, violazioni di dati e formazione sull’AI

Intelligenza artificiale per la previsione delle alluvioni

L’Università di Granada ha sviluppato un sistema basato sull’intelligenza artificiale in grado di prevedere con maggiore accuratezza gli effetti futuri delle alluvioni. Questo progetto utilizza una rete generativa denominata pix2pixHD, che consente di elaborare mappe satellitari realistiche delle possibili inondazioni. Il sistema si rivolge in particolare alle autorità competenti, offrendo strumenti dettagliati per pianificare interventi e mitigare i danni legati a questi eventi climatici estremi.

L’approccio si basa sull’analisi di grandi quantità di dati relativi a precipitazioni, morfologia del territorio e precedenti eventi alluvionali. Questa tecnologia potrebbe diventare un alleato indispensabile nella gestione delle emergenze e nella pianificazione territoriale, aiutando le città e le comunità vulnerabili a prepararsi meglio ai cambiamenti climatici in atto.

Aumento dell’uso dell’intelligenza artificiale nelle imprese europee

L’adozione dell’intelligenza artificiale nelle imprese dell’Unione Europea è aumentata del 5,45% rispetto al 2023. Questo dato riflette una crescente fiducia nei vantaggi che l’AI può offrire, come l’ottimizzazione dei processi produttivi e la riduzione dei costi operativi. Settori chiave come il manifatturiero, il commercio al dettaglio e i servizi finanziari stanno sperimentando un’adozione più rapida grazie alla maturità raggiunta da molte tecnologie AI.

Nonostante questo progresso, permangono alcune sfide. Le piccole e medie imprese incontrano difficoltà nell’accesso a tecnologie avanzate e nel reperimento di competenze qualificate. Tuttavia, programmi di formazione e incentivi promossi dall’Unione Europea potrebbero accelerare ulteriormente l’integrazione dell’AI, rendendo il mercato europeo più competitivo a livello globale.

Giornate delle Tecnologie 2025 a Cagliari

Il Cagliari Digital Lab ha lanciato un’iniziativa dedicata alle tecnologie emergenti con tre appuntamenti previsti tra gennaio e marzo. Le “Giornate delle Tecnologie 2025” affronteranno argomenti cruciali come la realtà virtuale, la realtà aumentata, il metaverso, la sicurezza informatica e l’intelligenza artificiale. Questo programma formativo mira a fornire conoscenze pratiche attraverso workshop e approfondimenti con esperti del settore.

L’obiettivo principale è sensibilizzare aziende, studenti e cittadini sulle potenzialità delle tecnologie di ultima generazione. Gli incontri offriranno opportunità di networking e occasioni per esplorare le applicazioni concrete di queste tecnologie, contribuendo a costruire un ecosistema tecnologico più avanzato in Sardegna.

Google promuove l’alfabetizzazione sull’intelligenza artificiale

Google ha deciso di investire in modo significativo sull’educazione relativa all’intelligenza artificiale, destinando 120 milioni di dollari a programmi di formazione rivolti a lavoratori e legislatori. L’iniziativa mira a migliorare la comprensione delle tecnologie AI, rendendo più accessibili le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.

L’azienda sta espandendo il programma “Grow with Google” per includere moduli sull’AI. Questo approccio è accompagnato da collaborazioni con i governi di tutto il mondo, per garantire che le normative vengano adattate in modo efficace e che le opportunità generate dall’AI possano essere sfruttate al massimo. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la creazione di un ecosistema tecnologico più inclusivo e consapevole.

Violazione dei dati sanitari di UnitedHealth

UnitedHealth, uno dei maggiori gruppi sanitari statunitensi, è stato vittima di una delle più grandi violazioni di dati nella storia recente. Un attacco informatico attribuito al gruppo ransomware “Blackcat” ha compromesso le informazioni personali di 190 milioni di persone, tra cui ID sanitari, diagnosi mediche, dettagli sui trattamenti e numeri di sicurezza sociale.

L’attacco ha provocato gravi disagi operativi, rallentando l’elaborazione delle richieste e creando difficoltà per pazienti e fornitori di servizi sanitari. Questa violazione evidenzia l’urgenza di rafforzare le infrastrutture di sicurezza informatica, specialmente nei settori critici come quello sanitario, che gestiscono dati sensibili di milioni di persone.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.