La lotta alle recensioni false su Amazon è in atto da diverso tempo. Già in passato illustrammo le dinamiche del fenomeno, quando segnalammo la presenza di canali in cui si incentivava gli utenti a lasciare delle finte recensioni su Amazon, in cambio di prodotti gratuiti o semi gratuiti, per altro di dubbia provenienza e sicurezza.
Le recensioni su Amazon, dal 1995 ad oggi
Le recensioni sono state implementate sull’e-commerce dal 1995. Come riporta l’azienda, sono uno dei motivi essenziali per cui i clienti scelgono Amazon per i propri acquisti online. Di anno in anno le funzioni aggiunte avevano l’obiettivo di aumentare la facilità per condividere i feedback positivi e negativi dei clienti, in quanto ritenuti rilevanti e affidabili. Secondo quanto riferito dalla compagnia, nel 2022 sono state pubblicate da 125 milioni di clienti, ben 1,5 miliardi di recensioni e valutazioni.
Lo scorso anno Amazon ha comunicato di aver avviato le prime azioni legali, che hanno preso di mira più di 10.000 gruppi su Facebook attivi in questo mercato illecito. La lotta prosegue, con un impegno ragguardevole di risorse, che coinvolgono sistemi di machine learning (ma ci sono anche dei tool di terze parti rivolti agli utenti) e professionisti in grado di rilevare comportamenti insoliti e identificare frodi, affinché non vengano condivise recensioni false. Gli investimenti in tal senso hanno portato il colosso statunitense a bloccare oltre 200 milioni di recensioni sospette. A maggio 2023 sono state intraprese azioni legali contro 94 malfattori, tra Stati Uniti, Cina e in Europa. Questo mese inoltre altre azioni sono state avviate anche in Germania e Regno Unito, oltre ad essere avviate collaborazioni con le principali organizzazioni di protezione dei consumatori.

Gli obiettivi di Amazon
Amazon si è preposta una serie di obiettivi per combattere le recensioni false. Prima di tutto, vi è l’auspicio di condividere più informazioni sui responsabili di queste attività fraudolente, lavorando con associazioni dei consumatori e partner del settore a livello globale. Il piano prevede di condividere dettagli sulle strategie, i target e i servizi offerti da questi malintenzionati, per bloccare più efficacemente i loro schemi. In secondo luogo, è richiesta più chiarezza da parte delle autorità competenti e maggiori fondi per poter perseguire legalmente i responsabili di recensioni false. Amazon ritiene che i governi debbano disporre di un’autorità adeguata e i fondi necessari per poter intervenire contro i malfattori e chiede una maggiore attività da parte delle autorità di regolamentazione dove esistono già leggi o regolamenti contro le recensioni false.
Infine, Amazon chiede controlli più stringenti sui servizi di terze parti che facilitano le richieste di recensioni false. Nell’ambito di questo obiettivo, Amazon si propone di collaborare con aziende di terze parti per migliorare i metodi di rilevamento delle recensioni false, e per garantire politiche di applicazione solide contro i responsabili di queste attività fraudolente. L’obiettivo è educare meglio i clienti sul problema delle recensioni false e creare meccanismi di rilevamento e rimozione più efficaci.
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