Il problema delle recensioni false è una questione che abbiamo sollevato l’anno scorso, quando ci siamo imbattuti in decine di gruppi Telegram in cui veniva chiesto di recensire prodotti seguendo delle linee guida imposte dagli amministratori/fondatori dei rispettivi gruppi o canali. Tali prodotti, di varia natura, solitamente vengono prima acquistati, recensiti e infine rimborsati, se la recensione rispetta le linee guida. Il danno alla piattaforma è evidente, con recensioni che non rispecchiano la reale qualità del prodotto, ma il danno verso l’acquirente è ancora più grande. Le recensioni dei prodotti dalla qualità scadente o addirittura potenzialmente dannosi per la salute, vengono gonfiate oltre misura, per indurre clienti terzi all’acquisto degli stessi.
L’azione legale di Amazon
Lo scorso luglio Amazon ha avviato un’azione legale contro gli amministratori di più di 10.000 gruppi di Facebook che richiedono recensioni false, in cambio di denaro o prodotti gratis. I gruppi vengono utilizzati per invitare le persone a lasciare recensioni fuorvianti, dietro ricompensa, sugli store di Amazon negli Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Franca, Spagna, Italia e Giappone. Le informazioni che emergeranno dalle azioni legali intraprese dal colosso, saranno impiegate per identificare i malintenzionati e rimuovere le recensioni incriminate.
Uno dei maggiori gruppi presenti su Facebook, “Amazon Product Review” contava 43.000 membri, fin quando Meta ad inizio 2022 ha eliminato il gruppo su richiesta dell’azienda di Jeff Bezos. I membri del gruppo, secondo quanto riferito da Amazon, tentavano di nascondere le attività ed eludere il rilevamento di Facebook offuscando le lettere nelle frasi “problematiche”.
La prima azione in Italia
Nella giornata di oggi invece Amazon ha presentato la prima denuncia in Italia a livello europeo e la prima causa civile in Spagna, mentre negli USA sono state avviate altre dieci azioni legali. I procedimenti rientrano nell’operazione che vede presi di mira i broker che gestiscono più di 11.000 gruppi social che alimentano il mercato delle recensioni false su Amazon e su piattaforme simili.
L’azione in Italia vede coinvolto uno dei principali broker di finte recensioni. Costui avrebbe creato una rete di persone disposte a compare prodotti su Amazon, in cambio di recensioni a 5 stelle, che avrebbero portato poi ad un rimborso completo dell’acquisto. In Spagna invece il broker Agencia Reviews opera principalmente su Telegram. Secondo le indagini dell’e-commerce, il truffatore rimborsa i clienti in seguito a recensioni truffaldine comparse su Amazon. In Germania inoltre sono stati diffidati cinque siti web che indirizzavano verso le piattaforme di broker; le attività sono state terminate, con lettera di conferma della cessazione attività.
In UK il 16% delle recensioni false coinvolge prodotti tech Amazon
Bespoke insieme a ReviewMeta ha identificato 67.544 recensioni false nella categoria Tech su Amazon UK, per una percentuale media del 16% di recensioni false e una media di 1.351 valutazioni false per prodotto. Le prime dieci posizioni vedono, ironia della sorte, tutti prodotti Amazon. Tra i prodotti con le recensioni più false c’è il Blink Video Doorbell con il 29% delle recensioni false e la Blink Mini Security Camera con il 15% delle recensioni false.
200 milioni di recensioni sospette nel 2020
Il regolamento di Amazon vieta le recensioni false e più di 12.000 persone in tutto il mondo sono assoldate dal colosso per proteggere clienti, brand e partner di vendita dalle frodi e dalle contraffazioni, oltre alle recensioni false. Un team indaga sugli schemi di recensioni false sui social media, tra cui Facebook, Instagram, TikTok e Twitter (ma stranamente non viene menzionato Telegram) e segnala alle società i gruppi abusivi. Dal 2020 sono più di 10.000 i gruppi che Amazon ha segnalato a Meta, che ne ha eliminati più della metà. Secondo quanto dichiarato dalla stessa Amazon, sono oltre 200 milioni le recensioni sospette bloccate nel 2020.
L’e-commerce ha dichiarato inoltre che la dannosa attività di brokeraggio di recensioni false rimane un problema per tutto il settore, con il contenzioso civile che è solo un passo. Per eliminare definitivamente le recensioni false è necessaria una collaborazione tra tutte le parti, tra pubblico e privato, tra cui aziende, social media e forze dell’ordine impegnati ad una maggiore tutela dei consumatori.
Come individuare le recensioni false
Jignesh Vaducha, tech expert da Bespoke, ha individuato cinque modi per individuare le fake reviews su Amazon. In genere una recensione falsa contiene poche parole, se non addirittura una sola. Mancano dunque dettagli e si basano su parole quali “ottimo”, “eccellente”, etc. Spesso vengono generate automaticamente da un software.
Se ci sono molte recensioni che seguono una struttura simile e mancano di individualità, è possibile dunque che queste recensioni siano state assegnate con un metodo truffaldino. Anche la spiegazione dei difetti di un prodotto sono utili ad individuare se la recensione è fake o meno. Se ci si limita ad un elenco senza un’effettiva spiegazione, è possibile che non sia una review affidabile.
Inoltre è consigliabile affidarsi alla grammatica e alla sintassi. Se si presentano errori ortografici o grammaticali, è possibile che sia stata stilata da un software o tradotta male in automatico. Anche quando ci sono molte recensioni a cinque stelle, è un dettaglio che deve far suonare la campanella d’allarme. Non è sempre facile che un prodotto sia perfetto sotto ogni punto di vista.
Utilizzare Reviews Meta
Se non si è certi delle recensioni lasciate da chi ha acquistato il prodotto a cui si è interessati, si può comunque provare ReviewMeta. Basta lasciare nel campo di ricerca l’URL del prodotto Amazon che si vuole acquistare. Il sito offrirà una stima di quelle che ritiene possano essere le recensioni finte e offrirà un rating diverso da quello presente su Amazon.
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