refurbed

La crescita di refurbed (secondo refurbed)

In occasione dell’annuncio di refurbed di qualche giorno fa, relativo alla raccolta di 54 milioni di dollari grazie ad un finanziamento di serie B guidato da Evli Growth Partners e Almaz Capital (e altri finanziatori che già avevano investito in passato), sono stati diramati dei dati interessanti riguardo alla crescita del marketplace di ricondizionati.

L’impronta di carbonio dovuta alla produzione di smartphone

Secondo quanto riferito dall’azienda, l’impronta di carbonio totale annuale della produzione di smartphone, equivale almeno alle emissioni annuali di carbonio delle Filippine, Paese con oltre 100 milioni di abitanti. Un impatto significativo ai danni dell’ambiente; secondo i dati riferiti da refurbed, ogni anno si generano 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, che potrebbero diventare 110 milioni entro il 2050. La strategia vincente, secondo gli esperti del WEF, sarebbe quella di riparare e non riciclare.

Il contributo di refurbed e gli obiettivi dell’azienda

Sarebbero 170 le tonnellate di dispositivi elettronici risparmiate dall’azienda, riducendo così l’impatto di CO2 di 31.000 tonnellate, secondo quanto dichiarato da refurbed. Azienda che nel 2020 è cresciuta di 3 volte, raggiungendo 100 milioni di euro di GMV (ovvero Gross Merchandise Volume, calcolabile moltiplicando il prezzo di vendita per le unità vendute). Un risultato incoraggiante per l’azienda, che ha dichiarato, attraverso le parole del cofondatore Peter Windischhofer, di avere l’obiettivo di portare un almeno device ricondizionato in ogni famiglia d’Europa e diventare l’Amazon dei prodotti ricondizionati nel Vecchio Continente.

L’azienda opera in Germania, Austria, Irlanda, Francia, Italia e Polonia, con altri tre paesi da raggiungere entro la fine del 2021. Sono più di 11.000 i prodotti a listino, venduti da oltre 130 commercianti. Attraverso la propria piattaforma, refurbed ha dichiarato di aver venduto oltre 800.000 prodotti e di aver piantato così alberi ad Haiti, Madagascar, Kenya, Indonesia Mozambico e Nepal per ogni dispositivo venduto.

refurbed

Lo stanziamento per il mercato italiano

Con il finanziamento, l’azienda prevede di rafforzare la sua posizione per i device ricondizionati e concentrarsi sull’espansione territoriale. Nella fattispecie, saranno stanziati 10 milioni di dollari a favore del mercato italiano, con l’obiettivo di far crescere il brand nel nostro Paese.

La ricerca di Counterpoint sui ricondizionati

A proposito di ricondizionati, una ricerca di Counterpoint ha riscontrato nel 2020 una crescita globale del 4% nella vendita di smartphone ricondizionati, con un’aspettativa di ulteriore crescita nel corso del 2021.



Aiutaci a crescere: lasciaci un like :)

Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.