Continua il calo delle spedizioni di device per la smart home

Secondo l’International Data Corporation (IDC) Worldwide Quarterly Smart Home Device Tracker, le spedizioni globali di dispositivi per la smart home hanno continuato a calare nel primo trimestre del 2023, con una diminuzione del 5,6% rispetto all’anno precedente, per un totale di 186,0 milioni di unità. Gli altoparlanti intelligenti e i dispositivi di intrattenimento video in rete hanno registrato i cali più marcati nel primo trimestre, con un calo rispettivamente del 15,4% e del 7,8% rispetto all’anno precedente. Guardando al futuro, IDC prevede che il mercato calerà dell’1,8% complessivamente nel 2023, a causa della debole domanda dei consumatori e della volatilità economica, che continuano a esercitare una forte pressione al ribasso sul mercato. Nonostante l’incertezza, illustrata qui, IDC si aspetta che il mercato torni a crescere nel 2024 e continui a farlo fino al 2027, con un volume di dispositivi che raggiungerà 1,1 miliardi di spedizioni nel 2027. Il calo prosegue dopo l’ultimo report della stessa agenzia relativa all’ultimo trimestre del 2022.

Ci sono stati settori di crescita, ma il mercato nel complesso si è in gran parte bloccato a causa della mancanza di significativi aggiornamenti tra una generazione di dispositivi e la successiva.” ha detto Jitesh Ubrani, responsabile della ricerca per i tracker di dispositivi mobili e di consumo dell’IDC. “Persino il lancio dello standard Matter non è stato sufficiente a stimolare la domanda, nonostante offra una certa facilità d’uso“. A parte gli altoparlanti intelligenti e i dispositivi di intrattenimento video in rete, molte altre categorie di dispositivi per la smart home, come l’illuminazione, i termostati e i dispositivi di monitoraggio e sicurezza domestica, dovrebbero registrare una forte crescita nei prossimi cinque anni, in parte a causa della crescente consapevolezza dei consumatori sui dispositivi per la smart home in molte parti del mondo e dell’emergere dei mercati emergenti.

Il mercato globale della smart home sta assistendo a una crescita diseguale, in quanto alcune regioni stanno andando meglio di altre” ha detto Adam Wright, responsabile della ricerca sui dispositivi per la smart home e l’ufficio presso IDC. “Nei mercati più maturi come gli Stati Uniti, alte basi installate di dispositivi, accoppiate a problemi di sottoutilizzazione, continue interruzioni delle catene di fornitura, problemi logistici, alta inflazione e debito record sulle carte di credito hanno influenzato la crescita del mercato nel 2022 e nella prima parte del 2023 e si prevede che continueranno a esercitare pressioni al ribasso sul mercato per il futuro prevedibile. Ma altre regioni che sono in una fase più precoce della loro curva di adozione, come l’America Latina e alcune parti dell’Asia/Pacifico, hanno molte opportunità di crescita“.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.