Apple accetta di risarcire gli utenti per il batterygate

Dopo anni di battaglie legali, Apple ha finalmente accettato di risarcire gli utenti. Secondo quanto riportato da USA Today, la società ha concordato un risarcimento che potrebbe raggiungere centinaia di milioni di dollari. Il 9 agosto, l’ufficio legale Cotchett, Pitre & McCarty, che rappresentava i clienti Apple nella causa, ha annunciato che la 9th Circuit U.S. Court of Appeals ha respinto due ricorsi presentati da persone che contestavano l’accordo. Apple ha accettato di pagare un minimo di $310 milioni e fino a $500 milioni come risarcimento per circa 100 milioni di utenti iPhone. Questo viene definito come “il più grande recupero in contanti in un caso di intrusione informatica nella storia“.

Gli antefatti

Nel 2017, Apple si trovò al centro di una controversia che divenne nota come Batterygate. Numerosi utenti e esperti accusarono la società di aver introdotto deliberatamente aggiornamenti software che rallentavano le prestazioni degli iPhone più vecchi. Questa mossa, secondo le accuse, avrebbe spinto gli utenti a sostituire le batterie o addirittura a comprare nuovi dispositivi. La questione sollevò dubbi sulla trasparenza e l’etica dell’azienda, portando a una serie di azioni legali.

Tra il dicembre 2017 e il giugno 2018, sono state presentate 66 class action contro Apple, le quali sostenevano tra le altre cose, che Apple avesse deliberatamente ridotto le prestazioni delle batterie degli iPhone più vecchi con gli aggiornamenti di iOS, come riportato da Bloomberg Law. Nel 2017, in una lettera ai consumatori, Apple si scusò per aver rallentato gli iPhone più vecchi e offrì una riduzione del prezzo delle batterie di ricambio. La società ha dichiarato nella lettera che un aggiornamento software del 2016 potrebbe aver fatto sì che alcuni utenti “sperimentassero tempi di avvio più lunghi per le app e altre riduzioni delle prestazioni“.

Chi otterrà il risarcimento

I pagamenti saranno distribuiti alle persone che hanno presentato reclami prima della scadenza di ottobre 2020 e che possedevano uno dei seguenti telefoni:

  • iPhone 6, 6 Plus, 6S Plus e/o SE che ha eseguito iOS 10.2.1 o versioni successive prima del 21 dicembre 2017.
  • iPhone 7 o 7 Plus che ha eseguito iOS 11.2 o versioni successive prima del 21 dicembre 2017.

Circa 3 milioni di persone hanno presentato e ottenuto l’approvazione, come riportato da Verge, e si prevede che i pagamenti saranno di circa $65.

Il Batterygate ha rappresentato uno dei momenti più controversi nella storia recente di Apple. Questo risarcimento rappresenta un passo significativo verso la risoluzione di una questione che ha sollevato dubbi sulla fiducia dei consumatori nella società. Tuttavia, rimane da vedere se questo accordo avrà un impatto duraturo sulla percezione del marchio da parte del pubblico.

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