Se ritenete che il tempo trascorso nella consultazione ossessiva di notizie negative e distopiche è in costante aumento, potreste essere caduti nella trappola del doomscrolling. Come per tutto, esistono diverse soluzioni per contrastare questo comportamento in modo virtuoso. Wiko in collaborazione con lo psicologo Dr. Daniele Marchesi, hanno suggerito alcuni consigli pratici per mantenere lontano il pessimismo.
Cos’è il doomscrolling?
Nell’era digitale, la sensazione di essere sopraffatti dalle notizie è comune, una situazione che è peggiorata con la pandemia e l’incessante flusso di notizie sulla Covid-19. Il doomscrolling, l’atto di scorrere ininterrottamente le notizie online spesso caratterizzato da contenuti tristi e drammatici, può distorcere la nostra percezione della realtà, alimentando ansia e paura.
Per affrontare questo problema, Wiko, marchio franco-cinese, ha collaborato con lo psicologo Daniele Marchesi (@lapsicologiaperte su Instagram) per analizzare il fenomeno e offrire suggerimenti pratici su come gestire il flusso di notizie negative.
Come resistere alla negatività
1) Comprendere le motivazioni
Il doomscrolling è una delle dipendenze più insidiose dell’era moderna, indipendentemente dall’età. Comprendere cosa ci spinge a consumare così tante notizie negative può aiutare a limitare il controllo che questa attività ha sulla nostra vita.
2) Rimanere in contatto con la realtà e le proprie emozioni
Questa attività può allontanarci dal nostro stato emotivo reale, creando un ambiente emotivo virtuale che distorce la nostra percezione della realtà. È importante tornare al momento presente e distaccarsi dalle emozioni generate da questo comportamento.
3) Utilizzare le notizie negative a proprio vantaggio
Le notizie negative possono influenzare i nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri comportamenti. Tuttavia, con consapevolezza, possiamo utilizzare queste notizie per stimolare azioni positive, spostando il nostro focus dal problema alla soluzione.
4) Ridurre la frequenza del doom scrolling
Limitare il tempo dedicato a questa attività e sostituirlo con altre positive, come lo sport, può aiutare a gestire meglio questo fenomeno.

5) Condividere per creare unità
Condividere notizie con altri può aiutarci a sentirsi meno soli e creare un senso di comunità e appartenenza.
Essere proattivi sui social media
Possiamo utilizzare i social media per creare comunità positive, condividendo le nostre esperienze e imparando dagli altri, piuttosto che essere spettatori passivi delle notizie.
Questi consigli sul doomscrolling possono aiutarvi a navigare nel flusso incessante di notizie negative. Siamo più che semplici spettatori: abbiamo il potere di cambiare la nostra esperienza online e di creare uno spazio più positivo e sano.
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