Il 6 novembre 2024, la rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha innescato un entusiasmo immediato nei mercati finanziari, in particolare in quello delle criptovalute. Solo quel giorno sono emersi circa 11.000 nuovi indirizzi Bitcoin con un valore superiore al milione di dollari. In totale, nel 2024, la media giornaliera era di 154 nuovi milionari in BTC. Tuttavia, l’effetto di lungo termine della nuova presidenza si è rivelato molto diverso dalle aspettative iniziali.
Crollo nei primi due mesi di presidenza
Dal giorno successivo all’insediamento, il 21 gennaio 2025, al 21 marzo, il numero di indirizzi Bitcoin con un saldo pari o superiore a 1 milione di dollari è crollato da 176.364 a 143.717. Si tratta di una perdita netta di 32.647 indirizzi, con un calo del 18,5% in soli due mesi. In media, sono scomparsi 544 milionari BTC al giorno.
Le cause: incertezza e tensioni economiche
Secondo il report pubblicato da Finbold, il principale fattore alla base di questa fuga di capitali sarebbe la crescente incertezza generata dalle politiche economiche del presidente Trump. Tra gli elementi chiave ci sono i dazi e le tensioni commerciali, che hanno creato instabilità nei mercati azionari e aumentato la percezione del rischio anche per gli asset digitali. L’indice della “paura estrema” sui mercati tradizionali si è riflesso anche nel mondo cripto, con vendite massicce e prese di profitto da parte di investitori istituzionali e whale.
Il confronto con il mercato tradizionale
Il contesto macroeconomico ha accentuato la pressione su Bitcoin. Mentre l’oro ha raggiunto nuovi massimi oltre i 3.000 dollari, BTC ha faticato a mantenersi sopra gli 80.000 dollari, scendendo spesso al di sotto di questa soglia. Anche gli indici azionari, come S&P 500 e Dow Jones, hanno registrato performance negative nei primi mesi del 2025.
Un rally effimero non basta
Nemmeno l’annuncio del ritiro della SEC dalla storica causa contro Ripple Labs, considerato da molti come un momento spartiacque per il mercato cripto, è riuscito a invertire la tendenza. Il rialzo che ne è seguito è stato breve e non ha impedito l’ulteriore riduzione degli indirizzi milionari.
Più indirizzi, non necessariamente più persone
Va precisato che il numero di indirizzi Bitcoin con più di un milione di dollari non equivale al numero di persone milionarie. Un singolo individuo può infatti possedere più wallet, così come più persone possono condividere un singolo indirizzo.

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