TaTaTu, come funziona “il social network che ti premia”

Il nome è tutto un programma e il claim è tra i più accattivanti che siano mai stati pensati per un social network. Stiamo parlando di TaTaTu. Siamo venuti a conoscenza del nuovo social network dal contenuto di una newsletter di una piattaforma streaming. L’abbiamo provata per voi.

TaTaTu ha un nome piuttosto curioso, ma ancor più curioso è il claim che ne consegue e che promette premi per l’utilizzo. Per accedere è ovviamente necessario iscriversi, con un account, il quale deve ovviamente avere una e-mail valida e di una password. Già all’iscrizione si ricevono 50 TTU (ovvero i coins, la moneta virtuale del social) che possono essere utilizzati per scegliere dei prodotti da pagare con questa valuta virtuale. Ricorda per certi versi Voice, un altro social media che si basa sulla ricompensa, con l’unica differenza che quest’ultimo non prevede l’acquisto di prodotti.

Come è strutturato TaTaTu

Il social network si snoda su più schermate. La principale, la Home, è divisa in tre colonne, sulla sinistra c’è la pubblicità, con il totale dei coin ricevuti ad oggi. C’è anche un’asta con dei prodotti dei brand più blasonati, utile ad utilizzare i coin per portarsi a casa l’oggetto del momento. Mentre scriviamo, all’asta ci sono le Airpods di Apple. La schermata centrale è la parte interattiva del social, che ricorda Facebook dei primi tempi, ma anche Instagram. L’ultima colonna viene destinata invece alla personalizzazione del proprio profilo e agli amici o contatti iscritti al social network. E alla pubblicità.

TaTaTu
La Home di TaTaTu

Nella barra in alto la piattaforma ospita tre tasti, il primo porta alla Home, che abbiamo appena descritto. Il secondo tasto rimanda ad un’altra pagina, lo Shop, i cui prodotti sono acquistabili sempre con i crediti ottenuti all’interno della piattaforma stessa. Il terzo tasto, Actions, elenca tutti gli oggetti messi all’asta e accaparrati. Infine l’ultimo tasto, Me, è rivolto all’utente per personalizzare il proprio profilo.

Come si guadagnano Coins (TTU)

Come spiegato nella pagina About di TaTaTu, per guadagnare Coins o meglio TTU, è necessario interagire con la piattaforma. Dunque si potranno ottenere postando foto e video che ricevono like, commenti, opinioni o azioni sul post. Ma anche quando si riceve una chiamata o un messaggio da un amico. Questi guadagni possono essere spesi nello Shop del social, attraverso l’acquisto di prodotti a costo zero, oppure aggiungendo il valore in denaro tradizionale qualora il proprio wallet non fosse sufficiente a coprire la spesa in TTU.

TaTaTu

Come funziona

“Se non paghi un prodotto, allora il prodotto sei tu”. Impossibile non pensare a questa massima, accedendo a questa piattaforma. L’obiettivo degli sviluppatori di TaTaTu è quello di far sì che l’utente passi più tempo possibile sulla piattaforma, per visualizzare gli spot pubblicitari. Così facendo l’utente può cercare di portare a casa i prodotti spendendo zero euro, grazie ai coins ottenuti nel corso dell’utilizzo del social network, attraverso aste o acquisti dall’e-commerce. Chiaro dunque l’obiettivo della nuova piattaforma, ovvero diventare un palcoscenico abbastanza vasto per i propri clienti, ovvero i publisher e i brand dei prodotti.

I prodotti venduti su TaTaTu sono perlopiù gadget tecnologici, accessori, vestiario e prodotti per animali. Per ogni prodotto c’è il prezzo effettivo in dollari e il corrispondente in TTU. All’iscrizione si ottengono 50 TTU Coins che possono essere già utilizzati per l’acquisto di un accessorio del costo effettivo di circa 10 dollari, ma che non si pagherà concretamente se non con la valuta virtuale. Qualora si cercasse di acquistare un prodotto che sfora il valore dei propri Coins, sarà possibile acquistare il prodotto con moneta tradizionale, tramite carta di credito, PayPal et simili.

L’intrattenimento sociale

Curiosando per il sito si può notare che TaTaTu è una SPA, dunque un’organizzazione italiana e i Termini e le Condizioni presenti sul sito, rendono noto che lo scopo è quello di incentivare l’intrattenimento sociale e ricevere premi da ciò. L’utente è invitato a consultare contenuti video, film e quant’altro, per ricevere in cambio TTU Coins.

Opinioni su TaTaTu

Il social network sfrutta un modo diverso per incentivare l’utilizzo della piattaforma. Si basa su quello che si definisce “sistema della ricompensa“, meccanismo che si attiva in tantissimi ambiti, ma che viene spesso citato quando si è affetti da dipendenza da smartphone. Il cervello rilascia dopamine quando si va a consultare una notifica, o si riceve un like. Allo stesso modo è possibile che si inneschi il sistema della ricompensa anche quando si ricevono i TTU per acquistare prodotti. Così l’utente è incentivato a rimanere più tempo sulla piattaforma, anche a costo di condividere quante più cose possibili. Da video pucciosi, opinioni, qualsiasi elemento che possa ottenere sufficientemente like e interazioni e dunque coins e dunque ricompense.

Difficile ipotizzare quale possa essere la portata del social nel 2022. L’idea alla base è buona e strategica, inoltre può far leva sulla possibilità di risparmiare per l’utente, anche se vi è la possibilità che l’interazione sia meno spontanea, ma basata di più sulla voglia di creare contenuti al solo fine di ricevere risposte, like e commenti e dunque TTU. Magari minando un po’ la spontaneità e dunque la qualità del social media. Ma pecunia non olet, e allo stesso modo views e sistema della ricompensa.

E voi cosa ne pensate?

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.