Recensione realme Note 50: il re sotto ai 100 euro?

Che realme avrebbe introdotto un nuovo smartphone, o meglio, una nuova linea di smartphone di fascia entry level, era noto da un po’. Precisamente, prima dell’introduzione di realme Note 50 arrivato sul mercato italiano ad inizio marzo, il numero uno dell’azienda Sky Li ne aveva anticipato l’approdo all’inizio dell’anno. La linea Note, che ha probabilmente raccolto il testimone della linea Narzo, trova una continuità nel design anche con la Serie C del brand cinese. La nuova strategia vede il ritorno anche della linea premium GT, con il preciso obiettivo di coprire tutti i segmenti del mercato, dall’entry level, al flagship. Lo smartphone in questione è molto interessante anche in relazione al prezzo di lancio. Venduto nei primi giorni a meno di 100 euro, è decisamente il device più performante attualmente disponibile sul mercato a questo prezzo.

La confezione di realme Note 50

La confezione è scarna, ma dato il prezzo non ci formalizziamo. Troviamo una cover di protezione trasparente ma scura e un cavo USB-A / USB-C. La cover, benché copra un po’ il bel design ed è un peccato, è anche rigida e conferisce un senso di adeguata sicurezza.

Il design

Come detto nel design trova una certa continuità con la linea C e in particolare è molto simile a realme C51. Anzi, è proprio lo stesso telefono, salvo qualche piccola ma determinante differenza, ma ne parleremo più avanti. Dunque eredita lo stesso design del C51, ma realme Note 50 ha un colore diverso; un azzurro tendente al pastello, in realtà molto piacevole. Il logo realme è in basso e in rilievo. Le fotocamere sono posizionate all’interno di una sezione lucida, che paradossalmente non sembra soffrire le ditate come l’altra più opaca e spaziosa. Nel complesso la texture è gradevole; le dimensioni sono abbastanza ingombranti e si sente impugnato che non è tra i telefoni più maneggevoli sulla piazza. Nel profilo inferiore prevede il jack audio, il microfono, la USB Type C e lo speaker di sistema; l’audio non è né più né meno di quanto ci aspetteremmo da un telefono di questo segmento. Il profilo destro prevede il tasto di accensione che integra un sufficientemente rapido sensore di impronte digitali e un bilanciere del volume. Liscia la parte superiore, mentre il profilo sinistro prevede lo slot per due SIM e una microSD, che può supportare fino a 2 TB. Nel complesso è un oggetto molto piacevole, considerando le alternative su questa fascia di prezzo. Infine è certificato IP54. Nello specifico, le dimensioni sono di 167,1 x 76,6 x 7,9 mme pesa 186 grammi.

Lo schermo di realme Note 50

Così come per realme C51, che abbiamo recensito qui, realme Note 50 si avvale di un display da 6,7 pollici LCD, con frequenza d’aggiornamento fino a 90Hz. Di default è impostata una modalità automatica, altrimenti si può selezionare 60Hz di refresh rate. Lo schermo di per sé non è male, ha anche ampie possibilità di personalizzazione come anche i modelli più performanti consentono. La risoluzione è di tipo 1.600 x 720 pixel. Non c’è molto da dire sul display. La luminosità è moderata, sufficiente abbastanza per essere utilizzata sotto la luce diretta del sole, ma non totalmente sufficiente nei casi più impegnativi. Il picco arriva ad un massimo di 560 nits. Apprezzabile che vi sia pre-applicata una pellicola per salvaguardare comunque il pannello del dispositivo. Troviamo inoltre un anacronistico notch a goccia che fornisce informazioni sull’utilizzo con la Mini Capsule. All’interno del notch una fotocamera anteriore utile a sbloccare lo schermo. In questo caso efficace sì, ma non rapidissima.

Le caratteristiche hardware

Anche qui potremmo fare un copia e incolla di quanto detto per realme C51, ma non lo faremo. Sono due le sostanziali differenze tra i due modelli. Su questo più economico non troviamo la presenza dell’NFC, inoltre la capacità di ricarica arriva a 10W, contro i 33W della serie C51. Insomma, non si potrà effettuare pagamenti digitali e non si caricherà il telefono in tempi brevi. A dispetto dell’autonomia, che attraverso la batteria da 5.000 mAh, invece consentirà di utilizzare il dispositivo anche per due giorni. Molto bene la configurazione 4/128 GB. Lo smartphone non sarà una scheggia, ma consentirà anche la fruizione di videogame di entità medio-grande, come ad esempio Real Racing 3. Non abbiamo avvertito surriscaldamenti o rallentamenti di sorta. A bordo abbiamo una versione di Android 13 quasi stock, sebbene vi siano una manciata di applicazioni preinstallate come solito sugli smartphone realme. Tra le altre specifiche, il SoC Unisoc Tiger T612, e la realme UI T.

Il reparto fotografico di realme Note 50

Sostanziali le differenze del reparto fotografico rispetto al C51. Qui la fotocamera è infatti da 13 Mpixel e non otterremo gli ottimi risultati del modello provato in precedenza. Di sera le immagini sono compromesse dalla rilevante quantità di rumore fotografico, diversamente sono abbastanza buone di giorno. La seconda fotocamera è utile al calcolo della profondità di campo. La fotocamera anteriore invece è da 5 Mpixel. Non è decisamente un telefono nato per stupire in ambito fotografico, ma non ci sentiamo di bocciare quanto prodotto. Rispetto a molti altri dispositivi su questa fascia di prezzo, anche in questo caso realme Note 50 è piuttosto avvantaggiato. Certo, non saranno immagini di qualità rilevante, ma rimangono dignitose per un telefono acquistabile a meno di 100 euro.

Conclusioni

Il prezzo di lancio è di poco superiore ai 100 euro, ma quando viene offerto in sconto a 99 euro c’è ben poco da dire. Il brand cinese lancia il guanto di sfida ai competitor ed è difficile individuare un dispositivo con queste caratteristiche in questo segmento. Il brand ha sempre guardato agli utenti giovani, lo si può intuire dal design di questo device, ma nell’alternativa versione nera, può essere rivolto anche agli utenti un po’ più saggi. Si rivolge dunque a chi non necessita grandi performance fotografiche e che non necessitano di effettuare pagamenti elettronici tramite NFC. Tuttavia strizza l’occhio a chi non disegna un po’ di fluidità nell’utilizzo anche di app impegnative, pur spendendo poco. Il risultato finale è più che positivo. In genere gli Android di questo costo, in passato erano perlopiù dotati della versione “snellita”, ovvero Android Go Edition. In definitiva, realme Note 50 può essere un ottimo muletto da combattimento o un buon telefono principale, per gli utenti che vogliono spendere poco (anzi pochissimo) e che non hanno troppe pretese. Ma c’è un MA. E ovvero: perché acquistare questa versione “depotenziata” di realme C51, quando quest’ultimo, ben più completo, costa solo 20 euro in più circa?

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.