Recensione realme C65: Essential Plus?

A fine aprile realme ha introdotto sul mercato realme C65. Un dispositivo 4G di fascia entry level con una buona qualità, appartenente alla neonata filosofia Essential Plus. Il dispositivo è stato inzialmente venduto ben sotto i 200 euro, nel corso di un’offerta early bird, li ha superati arrivando a 219,99 euro e a fine maggio è stato di nuovo ribassato su Amazon a 169,99 euro. Ecco come si è comportato nella nostra prova.

La confezione

La confezione è ricca, troviamo un caricabatterie da 45W, cavo USB-A/USB-C e una cover di protezione trasparente.

Il design di realme C65

Non si può certo dire che in questo caso realme si sia rivelata ispirata o creativa. Il design è davvero simile alla linea S21 di Samsung, salvo qualche piccola differenza. Tuttavia si vede una certa cura nella realizzazione. La texture ha un effetto opaco e non rimangono ditate. Più o meno lo stesso vale per il modulo in cui sono ospitate le varie fotocamere. Le dimensioni sono di 164,6 x 76,1 x 7,6 mm. Il dispositivo è abbastanza maneggevole, anche se non sempre è semplice utilizzarlo con una mano soltanto. Nella parte inferiore troviamo il jack audio, il microfono, l’ingresso USB-C e uno speaker. Nel profilo destro troviamo invece un tasto di accensione che integra un sensore di impronte digitali dall’apprezzabile velocità, subito sopra il bilanciere del volume. Liscia la parte superiore, mentre nel profilo sinistro troviamo un triplo slot per due SIM e una microSD fino a 2 TB. Due le colorazioni, la Starlight Gold e la Starlight Black (con riflessi tendenti al blu), della nostra prova. Preferiamo questa. Il nuovo realme C65 pesa circa 185 grammi, ed è ben bilanciato.

Lo schermo e l’audio

Il pannello ha una diagonale da 6,67 pollici. Il refresh rate arriva fino a 90Hz, si può impostare in automatico, a 60 o a 90Hz. La luminosità non è elevatissima, si arriva al massimo a 625 nits, ma sono sufficienti per consultare le immagini sotto la luce diretta del Sole. Se da una parte l’esperienza sarà sufficientemente personalizzabile, dall’altra non si potrà disporre di una risoluzione superiore della 1.604 x 720 pixel. Troviamo anche la certificazione Low Blue Light TÜV SÜD. Come altri smartphone della linea C, anche realme C65 dispone di una capsula che mostra informazioni come la ricarica, il titolo della musica in riproduzione e così via. L’audio è mono, ma il volume è sufficientemente elevato.

Hardware & Software

Lo smartphone è mosso dal MediaTek Helio G85, ed è supportato da 8 GB di RAM. Lo storage è da 256 GB, come già detto espandibile fino a 2 TB. A bordo 5.000 mAh di batteria, in grado di caricarsi fino a 45W, non male per un telefono di questo segmento. Come GPU abbiamo la ARM Mali-G52, mentre sono due le configurazioni di memoria, la 6/128 GB e la 8/256 GB, quest’ultima è la versione che abbiamo provato e la più accattivante in termini di rapporto qualità/prezzo. La connettività è Bluetooth 5.0. A bordo abbiamo inoltre Android 14 e la realme UI 5.0. Nota a parte per questa caratteristica. In passato realme in genere sui modelli più modesti, destinava la versione più snella della propria interfaccia, la T Edition. Qui invece troviamo la solita realme UI 5.0 a cui siamo abituati sui dispositivi di fascia più alta. Segno che realme cerca di armonizzare la proposta e rendere sempre più aggressiva anche quella meno prestigiosa. Benissimo la batteria, siamo riusciti ad arrivare a due giorni di autonomia. Qui la scheda tecnica completa.

Il reparto fotografico di realme C65

Il comparto fotografico di realme C65 si basa su una fotocamera anteriore da 8 Mpixel e una coppia posteriore da 50 Mpixel con apertura f/1.8 e 2 Mpixel. Le immagini di giorno sono di buona qualità, così come i selfie. Non è certo un camera phone, ma se pensiamo che questo telefono costa meno di 200 euro, è davvero molto interessante.

Le immagini sono tutte di buona qualità, con colori spesso coerenti con la realtà, anche se in alcuni casi, si potrà notare un eccesso di saturazione. A colpire è la sera, quando le immagini restano di una qualità omogenea con quella di giorno, quasi una novità per un telefono dal costo inferiore ai 200 euro.

Conclusioni

Il telefono in linea generale è ottimo per la fascia di prezzo in cui si proietta, ma crea una nuova insidia a realme stessa. Come altri brand prima di realme, avere una nutrita offerta composta da diversi modelli, comporta prima o poi ad offrire telefoni che si sovrappongono ad altri per caratteristiche e prezzi. Ed è ciò che accade per realme 12x 5G e realme C65. Sono due telefoni molto simili, con poche differenze, ovvero il refresh rate a 120Hz (12x 5G) e la capacità di connettersi in 5G. Fino a pochi giorni fa, la versione 8/256 GB veniva venduta a 199 euro e si distanziava dai 219 euro attuali, che è lo stesso prezzo del 12x, che in più ha dunque il 5G. Perché dunque si dovrebbe acquistare realme C65 e non il 12x? Chiaramente entrambi avranno la loro naturale svalutazione, ma al momento entrano un po’ in competizione. Non è questo un confronto, ma, in tutta onestà troviamo molto più conveniente e convincente il realme 12x 5G inizialmente. Difatti, pochi giorni dopo, è stato ulteriormente ribassato realme C65, rendendo più adeguato per prezzi e caratteristiche. Con questa configurazione e questo prezzo, è un telefono accattivante. Un vero best buy.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.