La recensione di OnePlus Nord CE 2 5G
OnePlus Nord CE 2 5G

Recensione OnePlus Nord CE 2 5G, migliorie per il mid-range

Il capostipite della linea Nord CE è stato presentato circa un anno fa e abbiamo avuto modo di provarlo lo scorso dicembre. La seconda generazione è stata presentata a febbraio di quest’anno e, almeno esteticamente, ha portato un cambio di rotta piuttosto evidente, almeno nell’isola della fotocamera. Il resto delle caratteristiche sono piuttosto simili, benché a cambiare sia proprio il cuore, con il chipset che passa da un prodotto di Qualcomm ad uno di MediaTek. Ma se da un lato almeno a livello estetico perde lo stile iconico di OnePlus, il nuovo Nord CE 2 5G presenta sensibili miglioramenti, anche a livello fotografico.

Confezione

Come la precedente generazione, il device è contenuto in una voluminosa confezione, in cui sono presenti delle cover colorate, che saranno molto utili, perché quella trasparente di serie è scivolosa quanto il dispositivo. In genere dovrebbero favorire un miglior grip, ma è scivolato almeno un paio di volte dalle nostre mani nonostante la cover stessa. Presente inoltre l’alimentatore da 65W.

Il design di OnePlus Nord CE 2 5G

La nuova versione ricorda più un OPPO che un OnePlus; si discosta in modo sensibile dal telefono precedente, e perde un po’ della personalità che il brand ha sempre immaginato per i propri device. La colorazione grigia è a specchio e riflette molto, inoltre soffre in maniera elevata ditate e polvere. L’isola della fotocamera sporge, dunque quando il telefono è posato su di una superficie, tende a traballare. Per tutte queste ragioni, l’utilizzo di una cover diventa indispensabile. Lo smartphone ha dimensioni di 160,6 x 73,2 x 7,8 mm e pesa 173 grammi. Si tiene bene in mano, le dimensioni non sono esagerate e il device appare leggero e sufficientemente snello. Come già detto, è però scivoloso e come la prima versione, non presenta materiali pregiati, ma in linea con il segmento in cui si posiziona.

OnePlus Nord CE 2 5G nel profilo inferiore presenta l’apprezzabile ingresso per il jack audio, sempre più una rarità sugli smartphone di oggi, la USB-C e uno speaker di sistema. L’audio è di alto volume, ma la qualità non è delle migliori. Il profilo destro prevede il tasto di accensione, liscia la parte superiore, quella sinistra ospita il bilanciere del volume e un graditissimo triplo slot, per due SIM e una microSD. Un punto in più rispetto al predecessore che non disponeva dell’espansione di memoria.

Display e riconoscimento biometrico

Lo schermo è uno dei diversi pregi di OnePlus Nord CE 2 5G. Il pannello, con diagonale da 6,43 pollici come il precedente device, è AMOLED, gode del supporto HDR10+ e della frequenza d’aggiornamento da 90Hz. La risoluzione è di 2.400 x 1.080 pixel, con protezione Corning Gorilla Glass 5. L’unico limite dello schermo è che non appare molto luminoso, sotto la luce diretta del sole, si fatica un po’ a consultare i contenuti. I colori appaiono però naturali, ed è piacevole fruire dei video o delle immagini. Peccato non sia supportato adeguatamente dall’audio, ma si può risolvere con le cuffie grazie al jack audio o tramite Bluetooth con delle casse. Concludendo il discorso audio, la capsula auricolare è ridotta, ma il volume è elevato e buono l’ascolto dell’interlocutore.

Lo schermo di OnePlus Nord CE 2 5G

Lo schermo ospita i due metodi di riconoscimento biometrico, ovvero lo sblocco con il volto grazie alla fotocamera frontale e al sensore di impronte digitali posto sotto al display. Entrambe le funzioni godono di efficacia e rapidità, con sblocchi reattivi in qualsiasi contesto.

Hardware & Software di OnePlus Nord CE 2 5G

Come detto precedentemente, lo smartphone rispetto alla prima generazione non equipaggia un chipset Qualcomm, ma questa volta si affida al MediaTek Dimensity 900, supportato da GPU Mali-G68 MC4 e, per il dispositivo in prova, dalla configurazione di memoria 8/128 GB. A bordo ancora Android 11, con OxygenOS 11.3 con qualche modifica rispetto alla precedente edizione, forse un po’ più pulita. Una delle cose che non abbiamo apprezzato, è il nome delle icone delle varie app che viene spezzato, con l’ultima lettera che puntualmente viene posizionata nella seconda riga. Si può risolvere comunque decidendo le dimensioni del font dalle Impostazioni, anche se di default non è una caratteristica apprezzabile.
A bordo anche lo stesso modulo di batteria da 4.500 mAh, ma questa volta con ricarica rapida da 65W.

Tutto ciò si traduce con un device performante, ma si sente alle volte uno dei limiti dei chipset di MediaTek di fascia media. Ogni tanto durante l’utilizzo, un occhio attento può percepire qualche scatto, ma nel complesso l’utilizzo è fluido anche durante il gaming. Inoltre anche nelle sessioni più intense, il device non ha mai prodotto un avvertibile surriscaldamento in seguito all’utilizzo. Nel corso delle sessioni di gaming, la Modalità Gioco Pro mostra funzioni interessanti e la possibilità di monitorare temperatura e notifiche, oltre a registrare quanto avviene sullo schermo. Tra le ottimizzazioni apportate dal chipset di MediaTek, l’ottima autonomia. OnePlus Nord CE 2 5G consente un utilizzo di tutta la giornata e se l’uso è meno intenso, è possibile inoltrarsi anche a metà della seconda giornata con una singola ricarica.

Le immagini di OnePlus Nord CE 2 5G

Il comparto fotografico benché il medesimo della precedente edizione, in realtà apporta sensibili miglioramenti. Non ci sono più le difficoltà riscontrate sul capostipite nella messa a fuoco, inoltre la fedeltà dei colori e la nitidezza, colpisce positivamente per un dispositivo mid-range. Ottimi risultati anche quando la luce è scarsa, rendendo OnePlus Nord CE 2 5G un dispositivo adeguato per la fascia in cui si colloca per ottenere buone foto se non si hanno particolari pretese ambito fotografico. Le foto sono molto piacevoli e fedeli alla realtà, bene anche i selfie. Gradevoli anche le foto macro. Il reparto fotografico prevede un sensore principale da 64 Mpixel, uno grandangolare da 8 Mpixel e uno macro da 2 Mpixel, mentre la fotocamera anteriore è da 2 Mpixel.

Di giorno i colori sono fedeli alla realtà con la fotocamera standard, cambia un po’ il bilanciamento del bianco con la fotocamera grandangolare. Lle immagini sono nitide e piacevoli. Di sera le immagini nella modalità Notte acquisiscono qualità, ma non quando si sfruttano appieno i 64 Mpixel, che apportano alle foto rumore digitale. Il software tende ad andare in crisi invece nella modalità ritratto, con un “ritaglio” del soggetto rispetto allo sfondo non sempre preciso. Bene i video, finché si registra a 1080p e 60 fps.

Conclusioni

Il nuovo smartphone rispetto alla generazione precedente, almeno in Italia, viene venduto nella sola configurazione di memoria 8/128 GB, ad un prezzo però di qualche decina di euro superiore alla corrispondente dello scorso anno; la prima versione costava 329 euro, quella attuale 359 euro. Vero è che sono stati apportati in linea generale diversi miglioramenti, come il fotografico e a livello di autonomia e velocità di ricarica. Il design è sempre qualcosa di soggettivo, ma riteniamo più iconico quello della precedente versione, mentre la colorazione grigia attuale soffre troppo ditate e polvere; c’è però la colorazione blue Bahama Blue. Forse il prezzo del device è leggermente elevato, ma nel complesso è un buon telefono che si rivolge a chi non necessita di performance da top di gamma in qualsiasi contesto, ma che desidera un dispositivo in grado di poter affrontare qualsiasi situazione, senza mostrare rilevanti difficoltà. Il reparto fotografico non è ancora perfetto ma sono evidenti i miglioramenti, l’autonomia di un giorno e mezzo rende infine OnePlus Nord CE 2 5G un telefono affidabile per un utilizzo trasversale, da un utilizzo gaming ad uno più business.

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In breve

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.