Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2

Qualcomm svela lo Snapdragon 8 Gen 2

Qualcomm ha da poco svelato lo Snapdragon 8 Gen 2, che manda in pensione la versione precedente dello scorso anno. Diverse le migliore rispetto al predecessore, che come quest’ultimo, è rivolto ai telefoni di alta fascia. Tra le caratteristiche principali, novità nelle esperienze AI, un incremento delle performance nel gaming e la compatibilità con l’audio spaziale e al WiFi 7. Il suo arrivo è previsto entro la fine del 2022.

Presentato nel corso dello Snapdragon Summit 2022, Qualcomm ha progettato l’ultima piattaforme per i dispositivi premium per un nuovo standard per il computing connesso. Un’esperienza smart in favore di un’intelligenza artificiale che Qualcomm non si risparmia nel definire “rivoluzionaria“. I brand che adopereranno l’ultima fatica dell’azienda saranno ASUS, HONOR, Motorola, OnePlus, OPPO, Redmi, Sony, vivo, Xiaomi e ZTE, con i primi device ad essere mossi dal nuovo chipset entro la fine del 2022. Qui tutte le specifiche tecniche.

Snapdragon 8 Gen 2

Secondo il vicepresidente di Qualcomm, Chris Patrick, lo Snapdragon 8 Gen 2 sarà in grado di rivoluzionare il panorama degli smartphone di punta nel 2023. Nel corso della presentazione ha dichiarato: “Snapdragon 8 Gen 2 offre un’intelligenza artificiale rivoluzionaria, connettività senza precedenti e un gameplay di livello campione, consentendo ai consumatori di migliorare ogni esperienza sul loro dispositivo più affidabile“. Incluso troviamo il nuovo processore Qualcomm Hexagon, con inferenza micro tile e acceleratori Tensor più veloci per prestazioni AI fino a 4,35 volte più veloci rispetto alla precedente generazione. 

La CPU Kryo offre prestazioni più veloci del 35% e un’efficienza energetica migliore del 40% rispetto alla Gen 1. Questi miglioramenti sono dovuti alla nuova microarchitettura, in grado di convertire un core di efficienza in un core di prestazioni aggiuntivo per raggiungere le massime prestazioni multi-thread, con velocità fino a 3,2 GHz. 

Le performance fotografiche di Snapdragon 8 Gen 2

Il nuovo SoC sarà in grado di migliorare video e foto in tempo reale, attraverso l’impiego della segmentazione semantica. La tecnologia sfrutta una rete neurale AI, per rendere la fotocamera in grado di riconoscere volti, tratti del viso, capelli, vestiti, il cielo, etc, per poterli ottimizzare. In questo modo ogni dettaglio potrà ricevere una regolazione dell’immagine professionale personalizzata. Lo Snapdragon 8 Gen 2 potrà supportare i nuovi sensori d’immagini. Sony sarà la prima a sviluppare la tecnologia Quad Digital, con sovrapposizione HDR ottimizzata per il prodotto di Qualcomm. Inoltre supporta Samsung ISOCELL HP3, il primo sensore da 200 Mpixel ottimizzato per Snapdragon 8 Gen 2.

Snapdragon 8 Gen 2

Il gaming d’elite

Il chipset porterà in dote la tecnologia Snapdragon Elite Gaming, una funzionalità che avrà il ray tracing con accelerazione hardware in tempo reale. I videogame saranno dotati di luci, riflessi e illuminazioni realistiche. La GPU Adreno sarà aggiornata con performance del 25% più veloci. La CPU Kryo offrirà un’efficienza energetica migliore del 40%, per giocare più a lungo grazie ad una batteria più performante. I gamer potranno inoltre sperimentare personaggi umani fotorealistici, con il primo supporto al mondo ottimizzato per dispositivi mobili.

Connettività ai massimi livelli

Con a bordo il processore Qualcomm 5G AI e il modem-RF Snapdragon X70 5G, la piattaforma supporta due schede SIM 5G. Si avvale inoltre della connettività Qualcomm FastConnect 7800. Offre una latenza più bassa, WiFi 7 e doppia connettività Bluetooth.

L’audio

La tecnologia Snapdragon Sound interesserà musica, chiamate e giochi premium. L’audio spaziale si avvale del tracciamento dinamico della testa, al fine di offrire un’immersione completa nel suono surround. C’è il supporto per lo streaming di musica lossless a 48 KHz. La latenza è di 48 ms (la più bassa di sempre, secondo Qualcomm).

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.