Pepe e Bitget Token dominano il 2024 con guadagni straordinari

Il 2024 è stato un anno memorabile per le criptovalute, segnato da guadagni a doppia e tripla cifra per molti token, ma due in particolare hanno catturato l’attenzione del mercato: Pepe e Bitget Token. Secondo i dati forniti da CryptoPresales.com, questi due asset hanno registrato incrementi rispettivamente del 1.489% e del 940%, diventando i veri protagonisti dell’anno.

Un contesto favorevole per le criptovalute

La crescita delle criptovalute nel 2024 è stata sostenuta da una serie di fattori macroeconomici e tecnologici. La maggiore chiarezza normativa nei principali mercati, i successi legali di Ripple e l’approvazione degli ETF su Bitcoin hanno alimentato la fiducia degli investitori, favorendo una crescente adozione sia istituzionale che retail. Inoltre, i progressi nel settore della blockchain e della finanza decentralizzata (DeFi) hanno rafforzato il ruolo delle criptovalute come pilastro del sistema finanziario globale.

Questi eventi hanno contribuito a far decollare il mercato, con Bitcoin che ha registrato un aumento del 125% nel 2024, spinto dall’halving di aprile e dall’interesse degli investitori istituzionali. Ethereum, il secondo maggiore asset per capitalizzazione di mercato, ha invece guadagnato il 49%. Tuttavia, questi risultati impallidiscono di fronte alle performance di Pepe e Bitget Token.

Pepe e Bitget Token: i vincitori del 2024

Con un’incredibile crescita del 1.489%, Pepe si è imposto come il token con la performance migliore dell’anno, aggiungendo oltre 7,5 miliardi di dollari alla sua capitalizzazione di mercato. Questo straordinario incremento lo ha reso l’unica criptovaluta con un aumento a quattro cifre tra i principali asset digitali.

Bitget Token ha seguito a ruota, con una crescita del 940%, passando da $0,5 a $8,1 entro fine dicembre. Nonostante un leggero calo sotto i $6, Bitget Token è ora la sedicesima criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato, consolidando la sua posizione come uno dei principali vincitori del 2024.

Gli altri top performer

Il 2024 ha visto anche altre criptovalute distinguersi per le loro performance:

  • Hyperliquid ha registrato una crescita del 736%, classificandosi al terzo posto tra i migliori performer.
  • SUI ha ottenuto un incremento del 424%, piazzandosi al quarto posto.
  • Dogecoin, XRP e Hedera hanno tutti superato il 200% di crescita.

Anche asset consolidati come Stellar, Toncoin, TRON, Bitcoin e BNB hanno riportato guadagni significativi, con aumenti compresi tra il 125% e il 163%. In totale, 13 delle prime 20 criptovalute hanno raggiunto guadagni a tre cifre, mentre cinque hanno registrato incrementi a doppia cifra.

Le eccezioni: Polkadot e Avalanche

Non tutte le criptovalute hanno beneficiato di questa euforia. Polkadot e Avalanche sono state le uniche a subire perdite nel 2024. Avalanche ha chiuso l’anno in calo del 6,5%, mentre Polkadot ha subito una flessione più marcata del 19% rispetto all’anno precedente. La concorrenza di nuove blockchain di livello 1 e 2, unita a una diminuzione dei finanziamenti da parte di venture capital, ha pesato sulle loro performance.

Un anno di svolta

Il 2024 sarà ricordato come un anno di consolidamento per le criptovalute, in cui il settore ha continuato a guadagnare legittimità e ad attrarre nuovi investitori. Con guadagni spettacolari per alcuni e sfide significative per altri, il mercato delle criptovalute ha dimostrato ancora una volta la sua natura dinamica e imprevedibile. Per gli investitori, Pepe e Bitget Token rappresentano un simbolo delle opportunità che questo settore può offrire, pur ricordando l’importanza di una gestione oculata dei rischi.

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