Microsoft annuncia la disponibilità di Azure OpenAI

Microsoft ha annunciato la disponibilità generale del servizio Azure OpenAI (lanciato nel novembre del 2021), che consente agli sviluppatori e alle aziende di accedere ai modelli di IA avanzati di OpenAI per creare soluzioni personalizzate per i loro casi d’uso specifici. Il servizio offre un’interfaccia semplice per l’utilizzo di modelli di IA di grandi dimensioni, come GPT-3, senza la necessità di gestire infrastrutture complesse.

Le potenzialità del servizio di Azure Open AI

Il servizio Azure OpenAI consente agli sviluppatori di accedere a una vasta gamma di modelli pre-addestrati, tra cui natural language processing, generazione di testo, riconoscimento vocale e immagini, e di utilizzare questi modelli per creare soluzioni personalizzate per i propri casi d’uso. Inoltre, il servizio offre funzionalità aziendali come la conformità dei dati, la sicurezza, la gestione dei modelli e la scalabilità, che consentono alle aziende di utilizzare i modelli di IA in modo sicuro ed efficace.

Con l’utilizzo di Azure OpenAI, le aziende possono accelerare lo sviluppo e l’adozione di soluzioni di IA avanzate senza dover investire in infrastrutture costose e complesse. Inoltre, il servizio offre la possibilità di utilizzare modelli di IA di grandi dimensioni, come GPT-3 (su cui si basa ChatGPT, che ultimamente preoccupa la Scienza), che offrono prestazioni superiori rispetto ai modelli tradizionali. Inoltre si potrà accedere alle risorse di Codex e DALL-E 2. Solo pochi giorni fa la nostra prova di Microsoft Designer.

Responsabilità ed etica

Il sviluppato in un partnership con OpenAI è disponibile in tutte le regioni Azure, con prezzi basati sull’utilizzo. Microsoft offre anche un programma di prova gratuita per consentire agli sviluppatori di provare il servizio prima di acquistarlo. Lo strumento è basato su un approccio iterativo ai modelli di grandi dimensioni. Microsoft ha lavorato a stretto contatto con il proprio partner OpenAI e i propri clienti per valutare i casi d’uso e affrontare i potenziali rischi legati all’utilizzo di questi modelli potenti. Inoltre, Microsoft ha implementato i propri limiti per il servizio in linea con i principi di intelligenza artificiale responsabile; solo pochi giorni fa l’incontro in Vaticano con IBM e le tre principali religioni Abramitiche in tal senso.

Il Framework di accesso limitato di Microsoft richiede agli sviluppatori di richiedere l’accesso al servizio, descrivendo il caso d’uso o l’applicazione previsti. Inoltre, il servizio include filtri dei contenuti progettati per catturare contenuti offensivi, odiosi e offensivi e monitorare costantemente l’input fornito al servizio e il contenuto generato. In caso di violazione delle norme, Microsoft può richiedere allo sviluppatore di intraprendere azioni immediate per prevenire ulteriori abusi.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.